Guida scritta da:
Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone
Tutti i felici possessori di un camino funzionante lo sanno, un camino efficiente e sicuro richiede una manutenzione costante. Per mantenere il camino in buone condizioni c'è solo una soluzione: utilizzare uno scovolo per canna fumaria adatto al condotto.
Lo scovolo serve a pulire i depositi di fuliggine, il creosoto e le polveri che si accumulano sotto forma di incrostazioni lungo la canna fumaria. Con il passar del tempo, questi depositi possono impedire l'evacuazione del fumo e provocare anche un incendio, perciò non bisogna sottovalutarli.
Il principio di funzionamento di uno scovolo per canna fumaria è semplice: un accessorio simile ad una spazzola, chiamato scovolo ma anche riccio, viene fissato sulla punta di un’asta. Questa asta, più o meno flessibile a seconda della geometria della canna fumaria, può essere prolungata con altre aste che si avvitano tra loro. Grazie al movimento avanti e indietro esercitato all'interno della canna fumaria, la spazzola dello scovolo strofinerà le pareti del condotto fino a pulirle completamente.
Nonostante l'apparente semplicità dell'attrezzo, scegliere uno scovolo non è così facile. Infatti, a seconda della configurazione, del materiale o delle dimensioni del condotto, i modelli compatibili possono variare: con questa guida vogliamo aiutarti a scegliere quello più adatto.
Questo è il fattore che orienterà la tua scelta verso uno scovolo adeguato. Esistono due tipi di canne fumarie.
Le canne fumarie tradizionali possono essere in muratura, in mattoni, in pietra o in cemento. Diffuse soprattutto nei vecchi edifici, sono generalmente a sezione quadrata o rettangolare.
Per questo tipo di canne fumarie è necessario utilizzate uno scovolo di materiale duro, come l’acciaio o l’acciaio inox.
Le moderne canne fumarie, realizzate con tubazioni metalliche, sono più efficaci e sicure. Si tratta di condotti, generalmente di forma ovale o rotonda, in acciaio inox. Questi condotti devono essere puliti con scovoli flessibili di materiale plastico morbido o di nylon e la loro manutenzione è più semplice.
Lo scopo è quello di non graffiare il condotto o addirittura di comprometterne la tenuta. Anche i tubi per stufe, detti tubi alluminati, o in acciaio inox, vanno puliti con uno scovolo morbido in nylon.
Dopo avere determinato il materiale della canna fumaria, ecco i diversi criteri da prendere in considerazione:
la sezione della canna fumaria, determina la forma dello scovolo da utilizzare. Se ne trovano di tondi, ovali, quadrati e rettangolari;
il diametro della canna fumaria determina quello dello scovolo da utilizzare. I diametri più frequenti sono 80 mm, 125 mm, 150 mm, 200 mm e 250 mm. Se non sei sicuro, scegli un diametro leggermente più grande e ritaglia lo scovolo utilizzando una tronchese;
la lunghezza della canna fumaria determina il numero di aste da utilizzare. Aggiungi due metri in più per poter maneggiare lo scovolo facilmente.
Anche la scelta dell'asta richiede qualche attenzione. Realizzata con materiali flessibili come la plastica o rigidi come l’acciaio, dovrebbe essere scelta a seconda della configurazione del condotto. Se questo presenta gomiti o deviazioni, opta per un’asta flessibile. Lo spessore indica la sua manovrabilità, così come il grado di flessibilità, generalmente indicato dal produttore.
Dal momento che le aste sono dotate di filettatura, è possibile integrare degli accessori utili adatti alle varie configurazioni, ammesso che la filettatura sia identica. A seconda delle necessità, si possono montare:
tamponi, scovolini e pennelli hanno lo stesso ruolo dello scovolo tradizionale, ma rispondono a bisogni specifici – condotti stretti, orizzontali, ecc.;
una sfera e una rotella di guida: questi due elementi si fissano in cima all’asta e servono a migliorare la manovrabilità dello scovolo, soprattutto nelle grandi lunghezze;
l’anello di guida serve a fissare una corda all’asta; pratico per un lavoro eseguito da due persone, una in cima al condotto e l'altra in basso.
Infine, sappi che esistono dei kit di pulizia-manutenzione che includono tutte le attrezzature necessarie per una efficace pulizia della fuliggine, senza problemi di compatibilità.
La pulitura chimica consiste nel far bruciare un prodotto, chiamato tronchetto puliscicamino, che agevola la pulizia delle pareti del condotto. Tuttavia, si tratta di un’operazione da effettuare soltanto prima di una pulitura meccanica per ammorbidire le incrostazioni e che non deve sostituirsi in nessun caso ad una vera e propria pulitura.
Considera che in caso di problemi e controversie (per esempio nel caso di un incendio) le assicurazioni possono chiederti l'attestato di pulizia della canna fumaria rilasciato da un professionista autorizzato. Informati bene quindi, prima di effettuare da solo la pulizia dei condotti.
Guida scritta da:
Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone
Dopo aver esplorato un po’ tutta l’edilizia, in particolare ciò che riguarda la ristrutturazione – imbiancatura, pavimenti, falegnameria, montaggio di cucine e bagni – ho deciso di prendere un diploma in “Falegname-carpentiere montatore” e ho fatto bene perché non c’è niente di più piacevole che lavorare su una struttura o concepire una casa di legno! Tutto ciò che riguarda il lavoro del legno mi appassiona, e costruire la mia propria casa con questo materiale è uno dei miei scopi! Sono anche un amante dell’attrezzatura edile: adoro informarmi sulle innovazioni, i metodi di utilizzo, i trucchi o le prestazioni di ogni nuovo attrezzo sul mercato, che abbia a che fare o meno con la lavorazione del legno! Sarà un piacere per me consigliarvi e aiutarvi nelle vostre scelte! Buon bricolage