Guida scritta da:
Girolamo, piccolo imprenditore, Trento
Sia che tu voglia lavare le stoviglie, sciacquare le verdure, scolare la pasta, il lavello in cucina è indispensabile. Elemento funzionale ed estetico, esiste in diversi materiali, dimensioni e forme, a vasca singola o doppia.
Sostituire un vecchio lavello o metterne uno nuovo è un'operazione piuttosto semplice. È necessaria una buona preparazione, un piano di lavoro pulito e sgombro e un minimo di attenzione ai dettagli e precisione.
La maggior parte dei lavelli sono posati direttamente sul piano di lavoro, quindi sarà necessario fare un taglio preciso. Dovrai saper usare un seghetto alternativo e un trapano. Lo scarico è costituito da elementi semplici da raccordare. Per la finitura, dovrai essere in grado di realizzare una guarnizione in silicone a perfetta tenuta.
Circa 2 ore
1 persona
Un metro
Una matita o un pennarello
Un set di cacciaviti
Una livella
Un taglierino
Una chiave a tubo o, in mancanza, una pinza multipresa
Un lavello
Uno scarico con sifone
Un kit di fissaggio
Una guarnizione per lavello periferica
Una cartuccia di silicone con la sua pistola di estrusione
Posizionare il lavello
Tagliare il piano di lavoro
Inserire il lavello
Raccordare lo scarico
Prima di iniziare l'installazione del lavello, assicurati di aver chiuso l'alimentazione idrica dell'abitazione.
Nel caso di una nuova installazione, per posizionare correttamente il tuo futuro lavello, inizia col segnare a matita direttamente sul piano di lavoro lo spazio disponibile (in modo che il lavello non si trovi a cavallo di un mobile base della cucina).
Se è già presente un rubinetto, escludilo dall'area disponibile lasciando un margine sufficiente (in modo che il lavello non arrivi a toccarlo, e in basso, in modo che interferisca con i tubi di arrivo dell’acqua). Individua poi sul piano di lavoro l'asse del tubo di scarico.
Una volta che hai tutti questi elementi, posiziona la dima di foratura sul piano di lavoro e traccia i segni per il taglio.
Se, come qualche volta accade, non hai una dima, disegna i contorni del lavello (posizionandolo capovolto sul piano di lavoro). Una volta eseguita questa operazione, ridisegna la stessa forma all'interno del contorno escludendo la larghezza del bordo del lavello.
Il taglio del piano di lavoro dovrà essere fatto in più fasi.
Prima di tutto bisogna fare in modo che la lama del seghetto alternativo possa attraversare il piano di lavoro per iniziare il taglio. Per fare ciò, fora con una punta da 10 mm di diametro agli angoli del tracciato. Per un lavello circolare, fai alcuni fori lungo la circonferenza del cerchio.
Poi inserisci la lama del seghetto alternativo in uno dei fori e taglia lungo la linea. Per evitare che la lama scheggi il rivestimento del piano di lavoro, puoi mettere del nastro adesivo lungo la linea. Utilizza una lama adatta al materiale da tagliare.
Una volta accertato che il taglio sia corretto (inserendo il lavello nel foro), dovrai montare il troppopieno e la piletta di scarico.
Installa il troppopieno, facendo riferimento alle istruzioni allegate (di solito bastano una semplice vite e una guarnizione).
Collega la piletta al lavello, facendo attenzione a non danneggiare le guarnizioni e a posizionarle correttamente.
Infine, collega il tubo di troppopieno alla piletta facendo un cordolo in silicone, ma senza incollarlo.
Nel caso di un lavello circolare, individua prima di tutto la posizione in cui vuoi che capiti il troppopieno.
Se il tuo lavello ha un kit di fissaggio, posiziona i vari attacchi.
Incolla la guarnizione periferica intorno al lavello (spesso si tratta di una guarnizione autoadesiva in gomma).
Taglia la guarnizione in eccesso.
Fai un cordone di tenuta in silicone tra il bordo del lavello e la guarnizione periferica.
Inserisci il lavello nella sua sede e applica una pressione tutto intorno per far aderire il silicone. Se disponi di un kit di fissaggio, avvita tutti i ganci in modo che possano serrare il lavello al top.
Pulisci il silicone in eccesso con un panno umido.
Per completare l'installazione del lavello, non ti resta che raccordarlo allo scarico delle acque reflue.
Il sifone viene prima collegato alla piletta del lavello. Il più delle volte si tratta di un raccordo a vite con guarnizione. Mettilo in posizione stringendo bene per schiacciare la guarnizione ed evitare perdite. Poi va collegato allo scarico mediante un tubo che lo collega al bocchettone di evacuazione sotto il mobile della cucina.
Misura la lunghezza necessaria e taglia il tubo secondo necessità. Il collegamento avviene di solito tramite un manicotto, che lascia un piccolo margine di manovra nella lunghezza del tubo. Inserisci un'estremità di questo tubo nel raccordo del sifone e l'altra estremità nel manicotto sulla parete. Verifica che le guarnizioni siano correttamente posizionate e che non siano danneggiate. Serra i raccordi a vite. Esegui un test di tenuta versando acqua nel lavello. Se non ci sono perdite, hai fatto un buon lavoro e il tuo lavello è pronto all'uso!
Guida scritta da:
Girolamo, piccolo imprenditore, Trento
Elettrotecnico di formazione, ho iniziato lavorando nell’industria dove mi sono occupato di impianti e cablaggio. Quasi subito sono diventato responsabile della gestione degli operai addetti alla manutenzione. Dopo qualche anno, ho deciso di mettermi in proprio e ho avviato una piccola impresa come elettricista. Ho all’attivo diverse centinaia di cantieri realizzati e il lavoro ben fatto e la soddisfazione dei miei clienti sono le mie priorità. Da circa tre anni sto restaurando e ampliando uno chalet in Trentino, sfruttando la mia esperienza e le mie conoscenze tecniche. Terrazzamenti, interior design, coperture, impianti idraulici, elettricità, tutto… Con mia figlia e mia moglie abbiamo fatto quasi tutto da soli! La mia esperienza mi ha dato la possibilità di apprendere tanti tipi di lavori. Ed ora sono qui per rispondere ai vostri dubbi e per consigliarvi nella scelta degli strumenti giusti.