Guida scritta da:
Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna
Visto l'investimento non trascurabile che rappresenta l'acquisto di un trattorino tosaerba, è essenziale predisporre un efficace programma di manutenzione. I più coscienziosi potranno addirittura organizzarsi con un registro delle manutenzioni.
Trascurare la manutenzione del tosaerba può comportare la sostituzione di componenti costose più spesso del previsto. Fare manutenzione del piatto di taglio, curare il motore e controllare i suoi accessori sono impegni che non ti devono sfuggire. Focus sulle due operazioni indispensabili di manutenzione:
La manutenzione regolare dopo ogni falciatura.
La manutenzione generale annuale prima del rimessaggio invernale.
Messa in sicurezza per le operazioni di manutenzione
Posizionamento del trattore tosaerba
Smontaggio e affilatura delle lame da taglio
Rimontaggio delle lame
Manutenzione sotto il carter di raccolta
Ingrassaggio e lubrificazione degli assi e delle manopole di regolazione
Svuotamento del serbatoio e verifica dello stato delle candele
Pulizia o sostituzione del filtro dell'aria
Verifica dello stato dell'avviamento, della batteria e delle gomme
Smaltimento dei residui
Si tratta di un'operazione relativamente semplice da eseguire che richiede tuttavia l'osservanza delle raccomandazioni del produttore. Particolare attenzione deve essere prestata affinché tutte le fasi di manutenzione si svolgano in condizioni di sicurezza. A tal fine devi disporre degli strumenti adeguati e seguire le istruzioni per l'uso (scollegare la candela, bloccare o proteggere la lama, sollevare il tosaerba ecc.).
Tempi di realizzazione
da 1 a 3 ore
1 personaUtensili e materiali di consumo
Una spazzola metallica
Un sollevatore per tosaerba
Un blocca lama per tosaerba
Un oliatore o dosatore di olio
Dell'olio per motore a 4 tempi
Un set di chiavi miste
Un set di cacciaviti
Una chiave per candele
Una lima piatta
Una mola da banco(facoltativa, per l'affilatura)
Degli stracci
Un recipiente tipo catino o vaschetta di raccolta
Un manometro per misurare la pressione delle gomme
Del lubrificante idrofugo
Un telo di protezione
Questa lista non è esaustiva, i DPI (dispositivi di protezione individuale) devono essere adattati ad ogni attività lavorativa.
Per motivi di sicurezza bisogna staccare il filo della candela se il carburante del motore è la benzina. Nel caso di un motore diesel, disinserisci il contatto e installa un blocca-lama da tosaerba.
Non ruotare la lama o le lame a mano: il cilindro potrebbe essere accidentalmente messo in compressione facendo ruotare le lame leggermente, ma a sufficienza per farti male.
Con il serbatoio vuoto o quasi, inclina il trattore tosaerba utilizzando il sollevatore per tosaerba, facendo attenzione che il filtro dell'aria si rivolto in alto per evitare di intasare il motore, cosa che darebbe problemi al riavvio.
Mediante la chiave adatta, procedi, per ciascuna lama, ad allentare la vitecentrale a passo fine. Se hai una morsa parallela, mettici ciascuna lama e, mediante una lima piatta, affila lo smusso sempre verso il basso.
Se hai una mola da banco l'operazione può essere più efficace e più rapida.
Prima di rimontare la lama, assicurati di rimontarla nel verso giusto. In generale, due piccoli perni presenti sul rotore, in corrispondenza dei due fori della lama, permettono di collocare la lama correttamente nella posizione obbligata.
Tieni presente che, se avverti delle vibrazioni quando il motore è in funzione, vuol dire che la lama è mal affilata e squilibrata, oppure che è storta. Riprendi l'affilatura della lama oppure sostituiscila, perché l'operazione di falciatura può diventare spiacevole e questo problema può amplificarsi e diventare un potenziale pericolo.
La manutenzione prima del rimessaggio invernale richiede maggiore accuratezza rispetto alla manutenzione abituale realizzata dopo qualche falciatura.
Smonta e affila la lama o le lame come sopra descritto.
Un piatto da taglio è composto da una o più pulegge che comandano una o più lame.
L'operazione per ciascuna lama è la seguente: il copricinghia presente nel carter deve essere smontato per verificare lo stato e la tensione della cinghia, vanno anche ingrassati gli assi delle pulegge e va pulita e ingrassata la trasmissione.
Le ruote vanno smontate per accedere agli assi e ingrassarli.
Verifica lo stato e il buon funzionamento delle manopole di regolazione dell'altezza di taglio.
Versa qualche goccia di lubrificante nelle guaine dei cavi della frizione e dell'acceleratore.
Verifica il livello dell'olio e, seguendo le raccomandazioni del costruttore, effettua il cambio dell'olio se è stato raggiunto il numero di ore. Svuota il serbatoio della benzina.
Smonta la candela e spazzolala. Controlla anche la spaziatura degli elettrodi con uno spessimetro. Se non hai questo attrezzo, puoi mettere tra gli elettrodi l'unghia del pollice che corrisponde allo spessore ideale!
Smonta il filtro dell'aria; se è di carta, soffialo con un compressore o semplicemente sostituiscilo. Se è di gomma piuma, come la maggior parte dei filtri, puliscilo con spazzolino e benzina.
Se è bucato o danneggiato conviene sostituirlo, piuttosto che rischiare la perdita di potenza del tosaerba.
Se il tuo trattorino tosaerba ha un motorino di avviamento: verifica lo stato del cavo di azionamento. Nel caso ci sia la batteria (avviamento elettrico) è meglio staccarla durante l'inverno e riattaccarla nella stagione successiva.
Non dimenticarti di spazzolare i morsetti della batteria che possono ossidarsi e dare problemi all'avviamento. Se la batteria è scarica, ricaricala se il modello lo consente.
Verifica lo stato delle gomme e sostituiscile se necessario. In ogni caso, servendoti di un manometro, verifica e riequilibra la pressione con una pompa a pedale o un compressore.
Ecco il tuo trattorino tosaerba e il suo cesto di raccolta puliti e pronti per il rimessaggio. Se non hai un garage o una casetta da giardino, il telo di copertura è indispensabile.
Se ti restano dei residui, degli strofinacci sporchi, della benzina e dell'olio esausto, smaltiscili in modo responsabile. Metti questi residui in bidoni e sacchi di plastica stagni e lasciali al centro di smaltimento più vicino. Saranno in seguito riciclati.
Guida scritta da:
Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna
Ho acquisito una formazione da carrozziere, da tubista/saldatore e dopo aver percorso per trentacinque anni cantieri italiani e belgi, sono diventato responsabile di una caldareria poi progettista, tecnico responsabile di progetti per poi finire come capo responsabile dei progetti. In pensione, ho sistemato e attrezzato un laboratorio in cui realizzo sculture metalliche: sono riuscito a combinare e sistemare un angolo di paradiso dove amo lasciare libero spazio alla mia immaginazione. Sfasciacarrozze e mercatini dell’usato non hanno più segreti per me: ci trovo oggetti insoliti e vecchi attrezzi che colleziono o trasformo in oggetti d’arte. Amo anche la decorazione, la pittura su tela e il giardinaggio. Seguo l’evoluzione delle nuove tecnologie riguardanti gli attrezzi. Condividere con voi la mia passione e consigliarvi con umiltà nelle scelte di materiale è un vero piacere.