Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Questi prodotti, che rientrano nella categoria dei prodotti di biocontrollo, sono presenti sul mercato da poco tempo e ne verranno creati sicuramente molti altri nel corso dei prossimi anni. È ancora troppo presto per avere un'idea dei loro effetti sull'ambiente. Anche se si tratta di principi attivi presenti in natura, ciò non significa che siano per forza inoffensivi. Gran parte di queste sostanze non sono autorizzate nell'agricoltura biologica.
Acido pelargonico, una sostanza erbicida presente nei gerani (il cui nome scientifico è Pelargonium).
Acido acetico, componente principale dell'aceto.
Acido caprilico e acido caprico. Si tratta di acidi grassi saturi presenti negli oli vegetali o nel latte materno.
Queste sostanze agiscono per contatto distruggendo lo strato ceroso che ricopre la superficie di steli e foglie e li protegge dai raggi ultravioletti. Le piante si seccano e muoiono nel giro di poche ore. L'effetto è senza dubbio spettacolare, dal momento che con i diserbanti sistemici era necessario aspettare qualche giorno.
Per essere efficaci, tali sostanze devono essere applicate in condizioni specifiche.
Il trattamento deve essere effettuato durante le giornate di sole e in assenza di umidità.
La temperatura deve essere di almeno di 15 °C.
Il prodotto deve essere applicato in modo da coprire tutta la pianta.
Si consiglia di effettuare il trattamento sulle piante giovani, in previsione della loro crescita, idealmente quando raggiungono un'altezza massima che va dai 10 ai 12 cm. Le altre piante necessitano infatti di una seconda applicazione, una o due settimane dopo. Tuttavia, ciò non consentirà alle piante perenni ben installate di ricrescere, dal momento che le loro radici rimangono intatte nel suolo. In questo caso, sono necessarie più applicazioni per ottenere il risultato desiderato.
Coi prodotti in commercio finora, era possibile ricorrere a un'erbicida selettivo quando si desiderava sradicare una coltura in particolare. Ad esempio? per le carote, difficili da strappare, si impiegava un erbicida specifico per carote, e lo stesso si faceva con le patate, ecc.
Con i prodotti comparsi recentemente sul mercato, non esistono diserbanti selettivi: le sostanze agiscono per contatto distruggendo tutte le piante su cui vengono spruzzate.
Questi diserbanti distruggono solo le parti in contatto con il prodotto, le parti aeree di una pianta. Quest'ultima può ricrescere se dispone di radici sufficientemente sviluppate.
I diserbanti organici non rimangono nel suolo. Si decompongono infatti rapidamente e ciò permette di eseguire un reimpianto subito dopo il trattamento, senza impedire tuttavia alle erbacce di ricrescere a distanza di qualche giorno dall'applicazione.
È possibile utilizzare tali prodotti in un orto o in un'aiuola, prima della semina o dell'impianto. Sull'etichetta del prodotto è riportata la scadenza da rispettare.
I prodotti si possono trovare in vendita sotto forma di spray pronti all'uso. Ideali per le piccole superfici o per diserbare in modo localizzato.
È inoltre possibile trovare formulazioni concentrate e più economiche. Il prodotto deve quindi essere diluito nell'acqua prima di essere nebulizzato.
Per il trattamento di superfici superiori a 30 m2, scegli un prodotto concentrato, da diluire e da applicare con uno spruzzatore.
Al contrario, fino a 30 m2 o per trattamenti localizzati, è pratico ricorrere a un diserbante pronto all'uso. Si possono trovare in confezioni grandi, ideali per superfici medie, e in formato spray, ancora più semplice da utilizzare, per piccole superfici. Queste permettono un uso mirato.
In commercio sono inoltre presenti prodotti speciali in gel, da applicare sulle foglie per un trattamento molto localizzato, senza colpire le piante situate in prossimità.
In base ai formati, alla formulazione e alla notorietà del produttore o del distributore, il prezzo dei prodotti può variare da pochi euro fino a 40 € circa. Bisogna poi rapportare questo costo al m². Poiché esso non viene spruzzato su una superficie, ma sulle piante che vi crescono sopra, è difficile stilare una classifica dei prodotti commerciali (ad esempio, dal meno costoso al più costoso). Inoltre, alcuni prodotti possono dimostrarsi più efficaci rispetto ad altri su determinati tipi di piante.
Principio attivo | Nome commerciale | Marca | Tempo d'azione* | Note |
Acido pelargonico | Herbistop spray | Clairland | 3 ore | Semina possibile dopo 3 giorni |
Beloukha garden | Solabiol | 3 ore | Semina possibile dopo 1 giorno | |
Finalsan | Neudorff | 1 ora | Consentiti 2 trattamenti all'anno. Efficace anche a basse temperature. Aiuole, alberi, arbusti, roseti | |
Trustee | Papillon | 3 ore | Sotto forma di tubo da diluire | |
Acido acetico | Acido acetico | Papillon | 1 ora | Corti, viali, terrazze |
Naturen express | Naturen | 1 ora | Semina possibile dopo 1 giorno | |
Acido caprilico e acido caprico | Herbiclean garden | Bayer | 24 ore | Su alberi, arbusti, roseti. Può essere usato nell'agricoltura biologica |
Herbiclean per viali | Bayer | 24 ore | Viali, bordi, lastricati. Agisce alche su muschio e alghe. Può essere usato nell'agricoltura biologica | |
Diserbante polivalente | Solabiol | 24 ore | Alberi, arbusti, roseti |
* Effetti visibili in condizioni meteorologiche ottimali
Per conoscere gli attrezzi indispensabili per lavorare la terra consulta le guide dei nostri redattori:
Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Alto come un soldo di cacio, già lavoravo nel giardino di famiglia. Forse è da lì che è nato il mio interesse per le piante e il giardinaggio. Era quindi logico per me seguire degli studi sia di biologia vegetale che di agraria. Accogliendo la richiesta di diversi editori, ho scritto in 25 anni numerosi libri sulla tematica delle piante, dei funghi (argomento che mi è a cuore), essenzialmente delle guide per il riconoscimento all’inizio, ma presto anche in seguito, sul giardinaggio, riallacciandomi così alla prima passione della mia infanzia. Ho anche collaborato regolarmente con diverse riviste specializzate nell’ambito del giardinaggio o più in generale della natura. Siccome non c’è giardiniere senza giardino, è in un piccolo angolo dell’Umbria che coltivo il mio da 30 anni e dove metto in pratica i metodi di coltura che vi consiglio.