Come eliminare la muffa dal bagno

Come eliminare la muffa dal bagno

Silvia, Scrittrice e giornalista, Gallipoli

Guida scritta da:

Silvia, Scrittrice e giornalista, Gallipoli

92 guide

Sulle fughe delle piastrelle, nella doccia, alla base dei muri, sul soffitto... La muffa ci mette poco a colonizzare il bagno. Fortunatamente esistono diverse soluzioni per prevenirne la comparsa e per eliminarla in modo efficace, pur preservando l'integrità e la bellezza del supporto sul quale si è formata.

Caratteristiche importanti

  • La ventilazione naturale e la ventilazione meccanica
  • Il deumidificatore
  • La pittura antimuffa
  • I prodotti per la casa
  • I prodotti antimuffa
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Che cos'è la muffa

Le muffe sono organismi viventi pluricellulari visibili ad occhio nudo e appartenenti al regno dei funghi. Crescono sotto forma di filamenti chiamati ife e si riproducono attraverso le spore, delle particelle di forma sferica di piccole dimensioni che si disperdono in grande quantità nell’aria.

La quasi totalità delle muffe prolifera esclusivamente in ambiente caldo-umido e scarsamente ventilato, con temperature prevalentemente comprese tra 18 e 32°C e umidità relativa tra il 65 e 95%. Le muffe che colonizzano gli ambienti confinati possono anche provenire dall’esterno ma nella maggior parte dei casi si sviluppano all’interno delle abitazioni, soprattutto in seminterrati, cantine, soffitte, intercapedini, bagni, cucine.

Attaccano muri, pavimenti, tappezzerie, impianti idraulici, elettrodomestici e apparecchiature in cui ristagna l’acqua, tende da doccia, carta, oggetti di cuoio e di gomma producendo macchie in genere scure, visibili ad occhio nudo, che si allargano rapidamente. L’odore tipico delle muffe è sgradevole e persistente e ne rivela immediatamente la presenza.

È molto frequente trovare tracce di muffa dietro i mobili accostati al muro e in corrispondenza dei ponti termici. Oltre al danno estetico, da non sottovalutare, le muffe rendono l’ambiente malsano, danneggiano i materiali su cui si diffondono e soprattutto possono causare seri danni alla salute. Molti studi hanno infatti dimostrato che l'esposizione alle muffe e all'umidità domestica è spesso associata ad una maggiore prevalenza di asma, allergie e problemi respiratori anche gravi.

Quando e perché si forma la muffa in bagno

Come appena detto, la muffa si forma negli ambienti umidi e scarsamente ventilati e il bagno, insieme alla cucina, è uno di questi. Tralasciando l’umidità di risalita che riguarda quasi esclusivamente gli ambienti ai piani terra, in bagno è frequente osservare:

  • umidità da infiltrazione;
  • umidità da condensa.

L’umidità da infiltrazione si ha soprattutto in caso di perdite dall’impianto idrico o attraverso pareti esposte a piogge battenti.

Il fenomeno della condensazione, invece, si innesca quando l’aria interna carica di vapore acqueo viene a contatto con una superficie più fredda: su queste superfici (vetri, specchi, piastrelle, angoli tra parete e soffitto ecc.) il vapore si condensa in goccioline formanti un velo d’acqua che ristagna. Quando c'è troppa condensa, il livello di umidità aumenta e iniziano i problemi.

Gli effetti negativi di questo tipo di umidità sono gli stessi provocati dalle infiltrazioni d'acqua o dall'umidità di risalita: formazione di muffe, problemi per la salute, comparsa di cattivi odori, macchie e crepe sulle pareti e, nei casi più gravi, distacco dell’intonaco e disgregazione dei muri.

Metodi per prevenire la comparsa di muffa in bagno

Tenuto conto di tutti i problemi causati dalla presenza della muffa in bagno, è fondamentale prevenirne la comparsa. I metodi a disposizione si basano fondamentalmente sul ricambio d'aria, garantito da sistemi naturali o meccanici, e sull'adozione di pitture adatte agli ambienti umidi.

L'aerazione naturale: finestre e griglie di ventilazione

Se il bagno è dotato di una finestra, aprila durante oppure dopo la doccia o il bagno, e lascia aerare la stanza per una quindicina di minuti.

Un'altra soluzione efficace è la griglia di ventilazione da installare sulla finestra (sul vetro o sull'infisso): alcuni tipi di griglie hanno un dispositivo che ne aziona automaticamente l'apertura quando l'umidità aumenta oltre un certo limite.

La ventilazione meccanica: installare una VMC

Che si tratti di ventilazione meccanica controllata (VMC) a flusso singolo o doppio, questa soluzione permette di garantire un efficace ricambio d'aria, assolutamente indispensabile in un bagno senza finestra.

Il deumidificatore

Se l'umidità resiste, il deumidificatore è un'altra soluzione da prendere in considerazione.

Il deumidificatore è un apparecchio che serve a eliminare l’umidità in eccesso dall’ambiente nel quale viene messo in funzione. Ha un funzionamento simile ad un climatizzatore: aspira l'aria umida del bagno, la filtra e la fa passare in un evaporatore. La condensa viene raccolta ed evacuata e l'aria, ormai secca, è reimmessa nella stanza.

La pittura antimuffa

Detta anche pittura antiumidità, la pittura antimuffa è formulata a base di resine acriliche create appositamente per limitare la proliferazione della muffa in stanze umide come il bagno.

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Metodi per eliminare la muffa dal bagno

Se si è formata della muffa in qualche angolo del bagno, hai a disposizione diversi prodotti validi per eliminarla.

Fra candeggina, aceto bianco, bicarbonato di sodio, limone o sapone nero, c'è l'imbarazzo della scelta, naturalmente tenendo conto delle caratteristiche del supporto da cui eliminare la muffa.

Puoi affidarti ai prodotti antimuffa pronti all'uso, disponibili in commercio: sarà sufficiente applicarli senza dover strofinare la superficie sporca. Alcuni accessori, come una semplice spugnetta abrasiva, il nebulizzatore o il comune spazzolino da denti, ti aiuteranno a essere ancora più efficiente.

La candeggina

Se si tratta di eliminare la muffa dalle fughe delle piastrelle, nella doccia, sulle pareti o sui pavimenti in ceramica, la candeggina è un prodotto particolarmente efficace. Usata pura sulle fughe delle piastrelle o diluita in acqua per le altre superfici, può essere applicata con una spugna o un nebulizzatore. Lasciala agire qualche minuto e poi sciacquala con cura, con acqua fredda.

Fai attenzione a non usare mai la candeggina su una superficie porosa e su una pittura ad acqua. Se hai dubbi, fai prima una prova su una piccola zona non visibile.

L'aceto bianco

L'aceto bianco vanta numerose virtù: repellente, disincrostante, sgrassante, antibatterico. Ciò lo rende altrettanto potente per eliminare la muffa. Può essere usato puro o con un po' di detersivo per piatti. Strofina le superfici con una spugna, poi sciacqua con acqua fredda.

Puoi anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale di Tea Tree (albero del tè) che ha proprietà disinfettanti e contribuirà inoltre a coprire il forte odore dell'aceto.

Il bicarbonato di sodio

Le proprietà del bicarbonato di sodio sono incredibili. Usato sia come additivo alimentare che per la cura della casa, può essere mescolato con l'acqua calda e nebulizzato direttamente sulla muffa.

Per un effetto forte e mirato, niente di meglio che aggiungerlo a dell'aceto bianco: produrrà una reazione effervescente. Fai però attenzione e proteggiti indossando dei guanti ed eventualmente una mascherina. Non lasciarlo agire per troppo tempo e infine sciacqua con cura.

Il limone

Fungicida e antibatterico, il limone è un altro rimedio naturale utilizzato per togliere la muffa dalle fughe delle piastrelle.

Mescola il succo di limone con detersivo, strofina e lascia agire qualche ora prima di risciacquare.

Il sapone nero

Il sapone nero è un prodotto usato spesso per il giardinaggio. Può essere impiegato sulle fughe delle piastrelle macchiate di muffa, sui pavimenti o sulle pareti, ma anche direttamente sul tappetino da bagno o sulla tenda della doccia. È sufficiente lasciar agire il sapone nero per qualche minuto e poi risciacquare.

I prodotti antimuffa specifici

Disponibili in commercio, questo tipo di prodotti antimuffa sono studiati specificatamente per eliminare la muffa senza dover strofinare.

Nella maggior parte dei casi vanno spruzzati direttamente su qualsiasi tipo di superficie, comprese le più porose, ed agiscono in pochi minuti. Fai sempre riferimento alle indicazioni del produttore.

Accessori e attrezzature

Utilizza sempre dei guanti e indossa una mascherina per evitare di respirare i prodotti utilizzati e soprattutto le muffe. Se possibile provvedi ad aerare la stanza durante e dopo l'applicazione.

Puoi applicare i prodotti con una spugna, con il nebulizzatore, con una spazzola o anche servendoti di un comune spazzolino da denti per le fughe delle piastrelle.

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Silvia, Scrittrice e giornalista, Gallipoli

Dopo 10 anni di lavoro come addetto stampa per un’importante società d’ingegneria, ho deciso di unire la mia esperienza professionale e la mia passione per la scrittura entrando nel giornalismo freelance e nella redazione a tempo pieno. Eclettica sia nei gusti che nella scrittura, in me convivono grandi passioni come la scienza e la storia, ma soprattutto l’interesse per la decorazione e il fai-da-te. Su questi argomenti, apparentemente così diversi, scrivo ormai da quasi vent’anni, devo dire con un discreto successo, probabilmente perché i miei articoli sono la cronaca dei lavori e dell’esperienza maturata nel corso della totale ristrutturazione di una vecchia masseria nel cuore del Salento. Esperienza che vorrei condividere con te attraverso i miei suggerimenti.

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