Guida scritta da:
Anna, Imbianchina dalla Liguria
La cabina doccia idromassaggio è chiamata anche box doccia multifunzione: oltre alla doccia tradizionale questo tipo di doccia dispone di numerosi getti idromassaggianti che favoriscono il rilassamento muscolare e la circolazione sanguigna come nella balneoterapia.
Puoi scegliere una cabina idromassaggio per utilizzo terapeutico - per alleviare dolori articolari o muscolari, stress o ipertensione - o semplicemente per concederti un momento di relax nella tranquillità del tuo bagno. La temperatura dell'acqua è compresa tra 31 e 35°C per favorire lo scambi tra i principi attivi, l'acqua, gli oligoelementi e la pelle. Qualsiasi sia il suo utilizzo, gli effetti positivi sul benessere generale offerti dalla cabina idromassaggio sono ormai comprovati.
È la geometria del piatto doccia (quadrato, semicerchio, rettangolare) che determina la forma finale della tua cabina doccia. Ed è lo spazio a tua disposizione per alloggiare la cabina doccia idromassaggio che ne stabilirà le dimensioni massime: 80x80; 90x90; 110x80; 115x80; 90x120; 80x120; 135x135 cm. Anche se esistono moltissimi modelli di box idromassaggio, dalle forme e dalle dimensioni molto diverse, possiamo comunque distinguerle in due categorie principali: le cabine monoblocco e le cabine su misura. In questo caso è la configurazione del tuo bagno a determinare il tipo di doccia che puoi installare.
Si tratta di un modello pronto da installare e da collegare. È a perfetta tenuta stagna, perciò la puoi installare dovunque nel bagno, a patto di avere lo spazio necessario. Il piatto doccia e la parete di fondo sono realizzate principalmente in acrilico, mentre le porte sono in vetro Securit. Il sistema idromassaggiante è composto da una colonna singola con doccetta e numerosi ugelli (tra i 4 e i 6 sui modelli standard) azionabili grazie ad un miscelatore meccanico.
Questo è un modello su misura o da adattare in base alle proprie necessità, alla disposizione del bagno e alle dimensioni della struttura in cui verrà sistemata la cabina. Deve essere collocata in uno spazio predeterminato, ad angolo o a incasso. La realizzazione della cabina doccia su misura richiede un procedimento più complesso: in pratica bisogna montare una o due pareti della doccia, una porta, una colonna idromassaggiante e il piatto della doccia… Insomma, bisogna realizzarla dalla A alla Z! Si tratta proprio di una cabina doccia su misura di cui bisogna scegliere tutti gli elementi, dalle piastrelle alla doccetta. È l'ideale se stai ristrutturando il bagno. I costi possono variare in base al tipo di installazione, al livello di comfort desiderato, ai materiali, ecc.
In questo sistema ogni getto è indipendente, perciò si può regolare l'intensità e il ritmo di ogni getto: è l'ideale per un utilizzo mirato (ad esempio alleviare il dolore di uno specifico gruppo muscolare). I getti si azionano meccanicamente, ma nei modelli più avanzati possono essere controllati elettronicamente.
In questo caso è l'impianto idrico che alimenta direttamente il sistema. I getti funzionano contemporaneamente allo stesso ritmo e alla stessa velocità. Si tratta di un sistema pensato più che altro per fare dei massaggi rilassanti e per favorire la distensione muscolare. Per installarlo occorre che l'impianto idrico abbia una buona pressione e una portata elevata.
Per un risultato ottimale, l’installazione di un box doccia idromassaggio richiede una pressione minima di 3 bar. Se non hai abbastanza pressione, l'aggiunta di un autoclave (attrezzatura usata per aumentare la pressione dell’acqua in un impianto idrico) è una valida alternativa. Dovresti anche pensare a installare uno scaldabagno ad accumulo da 300 litri al posto dello scaldabagno istantaneo che non offre un comfort soddisfacente in termini di fornitura di acqua calda: una cabina doccia idromassaggio infatti consuma tra i 20 e i 30 litri d'acqua al minuto.
Anche in questo caso deve essere lo spazio a tua disposizione nel bagno che deve orientare la scelta sul tipo di apertura della cabina idromassaggio. A seconda delle sue dimensioni e dei vari accessori disposti intorno alla doccia, potrai optare per un accesso frontale o in angolo. Le porte avranno la stessa forma del piatto della doccia (ricurve o dritte). Il mio consiglio è di scegliere la porta che concilia meglio praticità e resa estetica.
L'accesso si colloca obbligatoriamente difronte o in angolo. La porta scorrevole è composta da diversi pannelli che scorrendo si sovrappongono. Il vantaggio è che non ha bisogno di spazio per l'apertura della porta (ideale per le piccole superfici), ma in compenso l'accesso risulta più complicato (uno svantaggio per le persone corpulente o a mobilità ridotta) e anche la manutenzione è più complessa.
È uno dei sistemi più diffusi sulla maggior parte delle docce. Permette un comodo accesso alla doccia, ma non è perfettamente a tenuta stagna quando la porta si apre verso l'esterno, e richiede anche la presenza di un certo spazio davanti alla cabina per consentirne l'apertura.
A seconda del modello di cabina doccia idromassaggio, possono essere presenti un numero variabile di programmi e modalità di idromassaggio. I più comuni sono:
getti idromassaggianti e programmi di massaggio. Con getti d'acqua o di bolle, possono essere rilassanti, dinamici, sferzanti... I getti possono essere impostati su cicli di massaggio di durata ed intensità variabile;
la doccia a cascata o ad affusione, una sottile pioggerellina dall'effetto calmante assicurato!
il massaggio plantare che invia dei getti sotto ai piedi, molto apprezzato da chi lavora a lungo in posizione eretta.
Come per le vasche idromassaggio, diversi optional possono migliorare il comfort del box doccia idromassaggio, come ad esempio:
la cromoterapia o terapia dei colori. Su alcune parti del corpo vengono irradiati dei raggi luminosi dotati di proprietà terapeutiche;
la musicoterapia per rilassarsi sulle note preferite;
l'aromaterapia per approfittare dei benefici degli oli essenziali che vengono soavemente diffusi;
l'hammam per il massimo del comfort. In questo caso la cabina combina i getti idromassaggianti e il calore grazie alla diffusione di vapore tra i 35 e i 50° C con un tasso di umidità del 90 % circa per stimolare la sudorazione. Questa funzione permette di rilassarsi, di alleviare i dolori muscolari e articolari, e di stimolare la circolazione sanguigna, ma permette anche di eliminare le tossine favorendo l'apertura dei pori e la reidratazione della pelle. Un generatore integrato produce il vapore diffuso da ugelli collocati a 30 cm circa dal pavimento.
Anche gli accessori disponibili possono variare a seconda del modello e sono pronti per sedurti. Eccone alcuni:
un piatto vasca (per un maggiore comfort);
delle mensole portaoggetti;
un cuscino per appoggiare la testa;
un sedile a scomparsa o richiudibile;
uno specchio;
una cupola con un sistema d'illuminazione integrato (faretti LED);
un pavimento grigliato in bambù.
Guida scritta da:
Anna, Imbianchina dalla Liguria
Dopo otto anni nel commercio, svolta professionale: mi formo al mestiere di Imbianchina, opzione Moquettista, con dei compagni di 16 anni! 9 mesi dopo, col diploma professionale, l’iscrizione all’Albo degli artigiani e il marchio di Artigiano in tasca, creavo la mia impresa! E da allora, non mi stacco più dai pennelli! Autodidatta, appassionata di bricolage e decorazione, adoro l’antiquariato, restaurare mobili, creare elementi decorativi insoliti! Dopo il completo restauro della casa di mia sorella, quest’estate, rieccoci con mia nipote: elettricità, rifinitura, pavimento, cartongesso… Ci siamo cimentate in tutte le categorie di mestieri! E se oggi posso condividere con voi la mia esperienza, ne sono felice! Una barzelletta per soli intenditori di bricolage: “Cosa deve avere sempre addosso un vecchio clown, riconvertito in tuttofare? Humour a palette!” Buon bricolage!