Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Questo mobile essenziale delle sale da pranzo si presenta in diversi modelli e finiture. È necessario scegliere il tavolo da pranzo secondo i propri criteri estetici, ma anche secondo alcuni aspetti tecnici.Puoi scegliere il tavolo da pranzo in funzione di:
stile desiderato: tradizionale, industriale, scandinavo, retrò, rustico, design;
forma: rotonda, quadrata, rettangolare, ovale, triangolare, di design;
dimensione: numero di posti a sedere;
manutenzione quotidiana: facile, media, difficile;
versatilità: tavolo regolabile in altezza, consolle allungabile, tavolo pieghevole.
Il primo criterio di scelta è quello estetico: il tavolo dovrebbe accordarsi perfettamente all'ambiente. È infatti importante che si inserisca nella stanza senza sembrare fuori posto.
Il tavolo da pranzo tradizionale ha una forma rettangolare con 4 gambe semplici, è in legno o in pietra e ha un colore abbastanza neutro. Si inserisce perfettamente nelle case contemporanee piene di calore e convivialità.
Il tavolo da pranzo in stile industriale è caratterizzato da una struttura in metallo con piano in vetro o in legno e si abbina perfettamente a un arredamento in stile loft/hangar.
Questo tipo di tavolo generalmente presenta un piano arrotondato, spesso bianco, con 3 o 4 gambe svasate in legno chiaro.
Realizzato in plastica colorata, il tavolo retrò pop-art porta freschezza e vita nell'ambiente.
Realizzato in legno massello di ciliegio, rovere o faggio, il tavolo rustico è pesante e imponente.
Dalle forme originali e curve moderne, il tavolo di design si adatta ad uno stile pulito e luminoso.
Puoi scegliere la forma del tavolo da pranzo secondo i tuoi gusti ma anche in base allo spazio di cui disponi:
I tavoli rotondi sono perfetti per i piccoli spazi e ingentiliscono l'aspetto della stanza;
I tavoli quadrati o rettangolari conferiscono un'impronta rigorosa ma si adattano bene a tutti i tipi di ambienti;
I tavoli ovali sono adatti agli ambienti di dimensioni medie o grandi. Conferiscono maggiore profondità all'ambiente;
I tavoli triangolari trovano il loro posto in camere spaziose. Sono moderni e originali;
I tavoli con forme e curve di design si adattano ad ambienti ampi e ordinati.
Anche le gambe del tavolo rivestono un ruolo importante: classiche, incrociate, a forma di U, a una gamba sola o con forme originali, ce n'è per tutti i gusti!
Naturalmente il tavolo deve essere adatto alla superficie della stanza, ma soprattutto al numero di persone che vi mangiano quotidianamente. E' ovvio che più grande è il tavolo, più posti a sedere sono disponibili. I tavoli sono generalmente presentati in base al numero di posti a sedere:
2-4 posti;
4-6 posti;
6-8 posti;
8-12 posti.
È importante sapere come prendersi cura di ogni materiale prima di lanciarsi nell'acquisto di un tavolo da pranzo.
Manutenzione facile | Manutenzione media | Manutenzione difficile |
Derivati del legno: laminato, melamina,attenzione ai graffi e agli urti | Legno massello (manutenzione regolare con cera, olio o qualsiasi altro prodotto adatto) | Vetro: impronte digitali e polvere altamente visibili (manutenzione quasi quotidiana con un prodotto per vetro) |
Metallo: attenzione sempre ai graffi | Ceramica: facile da pulire ma fragile(rischio di rottura) | Laccato: tracce molto visibili, polvere in evidenza |
Pratici per piccoli ambienti o per risparmiare spazio, alcuni tavoli sono versatili e progettati per essere ripiegati o riposti una volta terminato il pasto.Ecco i principali tipi di tavoli trasformabili e le loro funzioni:
il tavolo da pranzo, che funge anche da tavolino da caffè, è dotato di una maniglia per regolarne l'altezza, in modo da poterlo adattare a qualsiasi situazione;
il tavolo pieghevole, che, come suggerisce il nome, si ripiega per essere riposto facilmente;
il tavolo estensibile, spesso in forma di console estensibile, occupa pochissimo spazio quando è piegato e permette di aggiungere prolunghe a seconda del numero di persone a tavola.
Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!