Guida scritta da:
Teresa, Architetta junior, Matera
È sempre difficile fare la scelta giusta quando si acquistano mobili per la casa, ancora di più quando si tratta di un divano. Infatti, oltre ad adattarsi all'ambiente in cui verrà inserito, il divano deve anche essere confortevole. Ecco gli aspetti che dovrai valutare per scegliere il divano che fa per te:
- la dimensione cioè il numero di posti, da 2 a più di 6;
- la forma:
divano dritto, quello classico,
divano ad angolo, con meridiana regolabile,
divano a U, per soggiorni spaziosi;
- l'uso:
divano o divanetto, senza letto aggiuntivo,
divanetto letto, con letto aggiuntivo e seduta poco confortevole,
divano letto, con letto aggiuntivo e più comodo;
- il comfort:
l'imbottitura, la schiuma di poliestere (prodotto di base), la classica schiuma di poliuretano (buon rapporto qualità/prezzo) o la schiuma di poliuretano UR (migliore qualità),
la seduta e lo schienale, integrati, semi-integrati o mobili e sfoderabili,
i divani elettrici, per un comfort ottimizzato;
- il materiale, determina l'estetica ma anche la manutenzione:
tessuto, comodo ma richiede una manutenzione delicata,
pelle, resistente e antimacchia,
similpelle, più economica ma meno resistente della pelle, fredda al tatto,
velluto, morbido al tatto ma delicato,
scamosciato delicato, morbido e confortevole,
microfibra, antimacchia e di facile manutenzione;
- la struttura:
legno, per la maggior parte dei divani,
metallo, per i divani con meccanismo BZ (a fisarmonica) e clic-clac;
- la sospensione:
doghe, sostegno compatto,
molle, sostegno intermedio,
cinghie elastiche, sostegno morbido.
Il primo criterio da considerare è ovviamente la dimensione del divano. Infatti, deve essere perfettamente adatto all'ambiente a cui è destinato. Le dimensioni variano a seconda del numero di posti a sedere del divano stesso. Quindi si parla di divano a 2 posti, divano a 3 posti, ecc.
I divani a 2 posti, 2,5 posti e 3 posti nella maggior parte dei casi sono divani dritti quelli più grandi, invece, di solito sono divani ad angolo. Per i divani con 6 o più posti a sedere, si tratta principalmente di divani a forma di U.
La dimensione di un divano dovrebbe essere adatta al numero di persone che vivono in casa, ma non solo. Infatti, è anche necessario che il divano sia adatto alle dimensioni della stanza. Per gli ambienti piccoli, scegli un divano dritto o un divanetto e concediti un grande divano ad angolo o un divano a forma di U se hai una camera spaziosa.
La forma del divano non determina solo l'aspetto estetico, ma anche quello pratico che si riflette nell'utilizzo quotidiano. Se ti piace stare con gli amici in salotto o se, al contrario, non utilizzi molto questo ambiente, le esigenze e quindi le scelte saranno differenti.
Un grande classico tra i divani, il divano dritto si adatta a molti ambienti ed è disponibile con numerose finiture estetiche. Tuttavia, non è molto adatto a una condivisione conviviale del salotto. Il fatto che sia dritto non permette la conversazione faccia a faccia.
Il divano ad angolo si adatta alla maggior parte delle case moderne. Tuttavia, deve esserci spazio sufficiente per inserirlo e non è raccomandato nel caso di spazi limitati. In molti casi, la meridiana che forma l'angolo è reversibile, cioè è possibile posizionarla per formare un angolo a sinistra oppure a destra.
E' il divano adatto ai grandi spazi. La sua particolare forma permette momenti conviviali, scambi faccia a faccia e una sistemazione confortevole.
È necessario combinare estetica e praticità nella scelta di un divano, soprattutto quando si tratta di un divano ad uso letto. Vale a dire che ci sono due categorie di divani convertibili: i divanetti letto e i divani letto.
Da utilizzare come divano per brevi periodi, perché non molto confortevole, il divanetto letto viene utilizzato principalmente come letto aggiuntivo. Divani con meccanismo Clic-clac, BZ (letto a zig-zag o fisarmonica) e futon appartengono a questa categoria, sono adatti per un uso occasionale ma non per il riposo quotidiano. Il loro materasso è sottile e la rete del letto integrata lascia a desiderare.
In questo tipo di divano, il materasso è integrato nella seduta e aprendo il divanetto letto la seduta e lo schienale si trasformano in materasso. Così, quando si utilizza la seduta del divano, si utilizza anche il materasso del letto aggiuntivo.
A differenza del clic-clac o del BZ, il materasso del letto non è parte integrante della seduta, il che significa che può durare a lungo. Il divano letto è dotato di un vero e proprio telaio che, una volta aperto, offre un letto comodo e resistente.
Questo tipo di divano è ideale se non disponi di una camera per gli ospiti ma ricevi spesso amici. Può essere utilizzato anche come letto per tutti i giorni senza alcun problema. È spesso dotato di uno spazio portaoggetti dove riporre la biancheria da letto. Anche se spesso si tratta di divani dritti, è sempre più frequente trovare questa soluzione anche nei divani angolari.
Una volta valutate le dimensioni e l'estetica di un divano, quello che si cerca è soprattutto il comfort! Inutile dire che il prezzo varia a seconda del livello di comfort.
L'imbottitura è la prima cosa da verificare se vuoi che il divano sia comodo. Le sedute dei divani sono imbottite con schiuma di densità variabile a seconda della qualità. Ecco i tre tipi più comuni:
La schiuma di poliestere: viene utilizzata per i prodotti di base, è economica, fornisce uno scarso sostegno e non dura nel tempo.
La classica schiuma poliuretanica: offre un sostegno un po' più consistente rispetto alla schiuma di poliestere, ha un buon rapporto qualità-prezzo.
La schiuma poliuretanica HR (ad alta resilienza): è il top della gamma di schiume per tappezzeria, è resistente e offre un notevole comfort.
Si possono trovare divani la cui seduta e lo schienale sono parte integrante della struttura, ma anche modelli in cui cuscini di seduta e di schienale non sono integrati nella struttura. Di solito sono cuscini grandi, morbidi e molto confortevoli.La possibilità di rimuoverli consente di riposizionarli come si desidera.
Moderni e ben studiati, i divani elettrici sono dotati di un'unità di comando che permette di inclinare la seduta o il poggiatesta per ottenere il livello di comfort desiderato.È possibile utilizzarli per effettuare lunghi pisolini ristoratori. Alcuni sono anche dotati di una modalità massaggio che offre un momento di relax garantito!
Sia dal punto di vista estetico che pratico, la scelta del rivestimento è importante, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione e la pulizia.
Disponibile in cotone o in cotone poliestere, il rivestimento in tessuto offre un buon livello di comfort. Tuttavia la manutenzione resta delicata perché il tessuto, essendo permeabile , si macchia facilmente e trattiene gli odori.
La pelle è un materiale resistente e antimacchia. Impermeabile, richiede tuttavia una manutenzione regolare con prodotti adatti alla pelle. Ben mantenuta, dura decenni.
Chiamata anche skai o vinilpelle, è un rivestimento in PVC che imita la pelle. La sua manutenzione è molto semplice, basta una spugna. Tuttavia, non dura quanto la vera pelle e si screpola dopo qualche anno. Inoltre, al tatto risulta fredda. È comunque una buona alternativa al divano in pelle, a un costo inferiore.
Entrambi sono molto morbidi al tatto e offrono un vero e proprio comfort. Entrambi i rivestimenti sono generalmente abbastanza facili da pulire. Tuttavia, non sono consigliati se si hanno animali domestici e bambini piccoli perché si tratta di materiali piuttosto delicati.
La microfibra è un materiale attualmente di moda, antimacchia e impermeabile, molto facile da pulire.
Per scegliere un divano resistente, assicurati di controllare la qualità della struttura, leggendo attentamente la scheda tecnica del prodotto. Sebbene la maggior parte dei divani sia dotata di una struttura in legno massiccio, è sempre consigliabile.
La maggior parte dei divani ha una struttura in legno massiccio, solo i divani letto come il clic-clac, il BZ, il futon o il divanetto letto possiedono una struttura metallica resistente che consente l'apertura rapida ed efficace del letto.
Per quanto riguarda la sospensione, cioè il sostegno del divano quando ci si accomoda, ci sono tre tipi di soluzione:
le doghe: sostegno compatto, sistema che sta scomparendo;
le molle: sostegno intermedio;
le cinghie elastiche: sostegno morbido, sconsigliato per persone con mobilità ridotta.
Guida scritta da:
Teresa, Architetta junior, Matera
Ho solo 27 anni ma già da 7 indosso un casco da cantiere; la mia carriera è iniziata infatti nel settore dell’edilizia, in particolare delle ristrutturazioni, e presto sono anche diventata consulente per pittura e decorazione. Il mio lavoro si basa soprattutto sulla comunicazione: ascoltare attentamente le esigenze del cliente, cercare di interpretare i suoi gusti, orientarlo nelle scelte, redigere proposte progettuali definite al dettaglio, spiegare, spiegare, spiegare... Alla fine però ho due grandi soddisfazioni: mettere in gioco il mio lato creativo e quello pratico per dare consigli e arrivare a vedere tanti progetti realizzati. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di coniugare lavoro e hobby, ed è quindi con molto piacere che condivido il mio know-how e le mie esperienze.