Guida scritta da:
Girolamo, piccolo imprenditore, Trento
Il polietilene (conosciuto anche con la sigla PE) viene utilizzato per le reti di adduzione dei fluidi fin dagli anni '50. La ricerca di materiali resistenti alle alte e basse temperature e alla corrosione ha portato negli anni '70 alla produzione e rapida diffusione di una nuova resina appartenente alla famiglia del polietilene, il polietilene reticolato noto anche come PEX.
Il PEX è un materiale versatile e facile da installare e ha sostituito il rame (e il piombo degli impianti molto vecchi) ormai da diversi anni. Il PEX è molto resistente alla pressione e alle alte e basse temperature (da temperature inferiori al punto il congelamento fino a circa 95°C). Può quindi essere utilizzato in impianti sanitari e di riscaldamento e installato o riparato senza alcuna saldatura, a condizione di utilizzare il giusto raccordo.
Un impianto idraulico è composto da tubi e raccordi. A seconda della rete (sanitaria o di riscaldamento), per garantire la tenuta stagna e la coerenza dell'impianto (per limitare il più possibile le perdite di carico, di portata o di pressione), è necessario scegliere il giusto raccordo.
I criteri importanti per scegliere il giusto raccordo PEX sono:
il tipo: raccordo a compressione, scorrevole o a crimpare;
la configurazione: raccordo dritto, a gomito, a T ecc.;
il genere: raccordo maschio o femmina;
il diametro: per tubi PEX che vanno da 12 a 25 mm (raramente di più per un impianto domestico).
I raccordi a compressione PEX permettono il collegamento di tubi PEX tra loro o di un tubo PEX ad un tubo di rame (o altro materiale). Sono assemblati mediante serraggio (di un anello o di un dado) e richiedono l'uso di una chiave a forchetta o di una chiave inglese. Il montaggio è rapido e non è necessaria alcuna saldatura. A seconda della rete, questi raccordi possono essere utilizzati su un impianto sanitario o di riscaldamento. È il tipo di raccordo PEX più semplice da installare.
I raccordi PEX scorrevoli sono utilizzati per collegare un tubo PEX a un apparecchio. Possono essere installati facilmente e rapidamente, a condizione di avere un pinza specifica (pinza a scorrimento). Il raccordo scorrevole è composto da una parte maschio che si inserisce nel tubo PEX e un anello esterno di serraggio che viene fatto scorrere sul tubo con la pinza a scorrimento. Molto più affidabile di un raccordo a compressione, il raccordo scorrevole ha un unico svantaggio: non può essere smontato una volta installato.
I raccordi a crimpare PEX permettono di collegare un tubo PEX a qualsiasi tipo di elemento, indipendentemente dal materiale. È l'unico tipo di raccordo PEX che può essere incassato in un muro o in una tramezzo. Siccome la connessione è fatta schiacciando un anello sul tubo PEX, è importante usare utensili specifici (pinza per crimpare). Come il raccordo PEX scorrevole, offre una tenuta ottimale, ma non può essere smontato una volta installato.
Un impianto sanitario o di riscaldamento può richiedere diversi tipi di raccordi, a seconda della sua configurazione.
I tipi più comuni sono
i raccordi dritti: per collegare un tubo PEX a un altro elemento della rete;
i gomiti: per cambi di direzione (spesso 90°);
i raccordi a T: per creare una giunzione o una separazione;
le valvole: per avere un punto di apertura o di arresto sul circuito interessato;
i raccordi murali: raccordi dritti, gomiti, a T o valvole che hanno una flangia di montaggio a parete;
i tappi: per chiudere un circuito
Esistono raccordi PEX maschio e femmina.
Il genere dipende dall'elemento sul quale il tubo PEX sarà innestato.
È importante notare che il lato del raccordo dove va collegato il tubo PEX è sempre maschio.
In un impianto di riscaldamento domestico o sanitario, il diametro di un tubo PEX, identico a quello dei raccordi, varia da 12 a 25 mm. Tuttavia, in un edificio composto da diverse abitazioni, il diametro può essere più grande (se questo è il caso, si tratta più spesso di tubi in PE piuttosto che in PEX).
Diametro PEX | 12 mm | 16 mm | 20 mm | 25 mm |
Passo in pollici | 3/8’’ o 1/2’’ | 3/8’’ o 1/2’’ o 3/4’’ | 3/4’’ | 1’’ |
Passo in sistema metrico (in mm) | 12 x 17 o 15 x 21 | 12 x 17 o 15 x 21 o 20 x 27 | 20 x 27 | 26 x 34 |
Guida scritta da:
Girolamo, piccolo imprenditore, Trento
Elettrotecnico di formazione, ho iniziato lavorando nell’industria dove mi sono occupato di impianti e cablaggio. Quasi subito sono diventato responsabile della gestione degli operai addetti alla manutenzione. Dopo qualche anno, ho deciso di mettermi in proprio e ho avviato una piccola impresa come elettricista. Ho all’attivo diverse centinaia di cantieri realizzati e il lavoro ben fatto e la soddisfazione dei miei clienti sono le mie priorità. Da circa tre anni sto restaurando e ampliando uno chalet in Trentino, sfruttando la mia esperienza e le mie conoscenze tecniche. Terrazzamenti, interior design, coperture, impianti idraulici, elettricità, tutto… Con mia figlia e mia moglie abbiamo fatto quasi tutto da soli! La mia esperienza mi ha dato la possibilità di apprendere tanti tipi di lavori. Ed ora sono qui per rispondere ai vostri dubbi e per consigliarvi nella scelta degli strumenti giusti.