Guida scritta da:
Gianfrancesco, Tuttofare & programmatore informatico
Una volta per gli spot da incasso si potevano utilizzare solamente le lampadine alogene, ma oggi la scelta è decisamente più ampia!
Le lampadine alogene sono spesso disponibili con potenza da 25 o 50 W. Poiché dissipano molta energia sotto forma di calore, sono provviste di un deflettore che riflette una parte della luce e del calore lontano dall'attacco, chiamato anche virola. Del resto, è inutile illuminare un controsoffitto e, com'è facile immaginare, anche piuttosto pericoloso surriscaldarlo. Sono comunque lampadine che emanano una luce molto piacevole.
Le lampadine fluorescenti compatte consumano molta meno energia rispetto a quelle alogene a parità di illuminazione. Tuttavia bisogna valutare bene le loro performance: alcune richiedono un certo tempo di accensione perché devono riscaldarsi prima di illuminare perfettamente. Un altro dato da verificare è la temperatura di colore. È un valore espresso in gradi Kelvin (K) che indica il colore della luce emanata. Ad esempio, un valore di 2700 K si riferisce ad una luce calda, che tende al giallo, ideale per l'illuminazione da interno. Le temperature oltre i 4000 K virano verso il bianco, e sono consigliate per i luoghi di lavoro. Queste lampadine non sono adatte ai luoghi di passaggio come corridoi o toilette a causa del tempo che impiegano ad accendersi e anche perché, se accese e spente di continuo, finirebbero per bruciarsi in poco tempo. La loro virola contiene un componente elettronico chiamato reattore oballast che emette delle onde elettromagnetiche: per precauzione, non installare questi spot a meno di 30 cm dalla tua testa!
Le lampadine a LED si sono decisamente evolute in questi ultimi anni, tanto che oggi possono competere in potenza con le alogene, pur consumando di meno. Per compensare il loro prezzo più elevato sono state progettate per durare più a lungo rispetto alle lampadine tradizionali. Al momento dell'acquisto è importante valutare il colore della luce emanata.
A seconda dell'utilizzo dello spot si possono scegliere due tipi di tensione. Per evitare confusione i due portalampada sono diversi tra loro.
È la tensione della rete elettrica domestica. Si utilizzano lampadine GU10.
In base alla norma CEI 64-8 che regola gli impianti elettrici, nel bagno non si possono installare apparecchi elettrici da 230 V nella zona 1, il cui perimetro è circoscritto alla superficie verticale intorno alla vasca o al piatto doccia, per un'altezza di 2,25 m. La normativa consente di installare degli spot da 12 V, a condizione che il trasformatore si trovi al di fuori delle zone 1 e 2 (la zona 2 ha un volume che si estende di altri 60 cm). Spesso questi faretti montano delle lampadine GU 5.3, o più raramente delle GU4. Per poter essere installato nella zona 1, il faretto deve avere una classe di isolamento di almeno IPX4, o IPX5 se è presente una cabina doccia con getti idromassaggio orizzontali. Ad ogni modo i faretti a bassa tensione sono più sicuri, soprattutto per l'utilizzo in ambienti umidi come il bagno.
I trasformatori ricevono la corrente da 230 V in entrata e danno 12 V in uscita.
In base alla loro tecnologia la corrente in uscita può essere più o meno stabile, e può essere trasformata a 12 o a 18 V. Queste variazioni non sono compatibili con le lampadine, soprattutto con quelle a LED. Il consiglio è di acquistare un'alimentazione che sia il più stabile possibile (nel caso delle luci LED è indispensabile).
Si possono collegare più lampadine sullo stesso trasformatore, purché si trovino a meno di due metri da quest'ultimo e che la somma delle loro potenze sia inferiore alla potenza in uscita del trasformatore, con un margine di sicurezza di almeno il 15%. Se non rispetti questo margine rischierai di dover cambiare il trasformatore molto spesso!
Questi faretti sono destinati ad essere incassati in un controsoffitto o in un elemento del mobilio.Sono dei dispositivi di illuminazione alimentati elettricamente e pertanto le loro lampadine, oltre alla luce, emanano anche calore. Per questa ragione è necessario verificare se è possibile installare lo spot nel luogo desiderato senza correre alcun rischio, rispettando i seguenti accorgimenti:
i faretti alogeni necessitano di un controsoffitto di almeno 10 cm per garantire una corretta circolazione dell'aria;
se nel soffitto è presente un materiale isolante, quest'ultimo non deve disturbare l'aerazione del faretto e della lampadina;
gli stessi accorgimenti vanno adoperati per i trasformatori dei faretti a 12 V poiché anch'essi sprigionano calore;
i faretti a LED e fluorescenti compatti necessitano di minor spazio perché scaldano meno. Informati sulle caratteristiche degli spot che intendi acquistare;
per gli incassi più specifici come ad esempio quelli in un elemento del mobilio controlla che i criteri d'installazione dello spot che vuoi acquistare corrispondano all'utilizzo che vuoi farne. Esistono, per esempio, faretti LED a bassa tensione che possono essere incassati anche nei ripiani da 18 mm della tua libreria. L'effetto è davvero magnifico!
Come abbiamo detto i faretti sono discreti, ma possono giocare un ruolo importante per l'atmosfera degli interni e dare un carattere diverso al tuo arredamento a seconda dei materiali e della forma. Puoi scegliere tra:
acciaio inox, per le sue caratteristiche di inalterabilità;
alluminio, per la leggerezza e il design;
ottone, per un ambiente classico;
lacca epossidica bianca, per uno stile minimalista;
forma rotonda, per la sua sobrietà e versatilità;
forma rettangolare, per la sua praticità e imponenza;
forma quadrata, per il carattere ultramoderno.
Alcuni spot sono orientabili e ti consentono di mettere in risalto un particolare elemento del tuo arredo, come ad esempio un quadro o un mobile antico, oppure d'illuminare meglio una zona che richiede maggiore luminosità, come la scrivania o il piano di lavoro della cucina.
Possono essere installati ovunque, ma è sempre bene seguire alcune semplici regole per un risultato estetico coerente. Valuta la loro dimensione, lo spazio a disposizione e se vuoi incassarli allineati o a zig zag. Puoi creare un'atmosfera o materializzare una direzione, dipende dai tuoi gusti!
Se vuoi installare gli spot nel bagno all'interno della zona 1 devi obbligatoriamente scegliere i modelli a bassa tensione di classe IPX4 o IPX5, per rispettare la normativa vigente.
Per il resto della casa puoi utilizzare degli spot da 230 V senza problemi.
I faretti a LED sono la scelta più indicata per le loro performance e per i consumi ridotti, anche se costano un po' di più.In ogni caso, qualsiasi sia la tua scelta, rispetta sempre le istruzioni di installazione per evitare incidenti elettrici o rischi d'incendio.
Disposizione, stile, forma e materiale dei faretti dipendono dai tuoi gusti. Perciò... buona scelta! Se vuoi saperne di più su come illuminare e arredare la tua casa, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:
Guida scritta da:
Gianfrancesco, Tuttofare & programmatore informatico
Interessato fin da bambino ai lavori manuali e alla tecnologia e da sempre affascinato dal bricolage e dalla lavorazione del legno, ho colto l'occasione dell'acquisto della nuova casa per dedicarmi a questa mia passione. Decorazione (ovviamente con l'aiuto di mia moglie), creazione di mobili su misura per la stanza di mio figlio ma anche impianto elettrico e idraulico... insomma, mi sono dato da fare! Per mancanza di spazio, non ho un laboratorio fisso e alcuni degli utensili che sognavo non sono ancora entrati a far parte della mia collezione. Conosco molto del mondo del fai-da-te e per questo spero di poterti guidare nella scelta dei tuoi prodotti.