Guida scritta da:
Teresa, Architetta junior, Matera
35 guide
L'illuminazione rappresenta una parte significativa del consumo energetico di una famiglia (circa il 20%). Un migliore controllo dei consumi implica una migliore gestione dell'illuminazione grazie alle lampadine a basso consumo che hanno una vita più lunga. Consumano anche meno energia.
In termini di intensità luminosa, il lumen ha sostituito il watt. Questa unità di misura del flusso luminoso si applica sia alle CFL che ai LED. Il lumen determina la quantità effettiva di luce emessa. Il watt indica la potenza della luce. Con le nuove lampadine, che producono molta più luce pur richiedendo meno energia, il lumen ha naturalmente sostituito il watt come unità di misura sulle confezioni, anche se quest'ultimo è ancora presente ma meno significativo.
La lampadine di nuova generazione, fluorescenti compatte e a LED, si stanno gradualmente diffondendo nelle abitazioni. Forniscono la stessa luce delle vecchie lampadine a incandescenza. Ma sono molto più economiche ed ecologiche.
Conosciute anche come lampade a risparmio energetico o con la sigla CFL, queste lampadine sono costituite da un tubo di vetro e da un reattore elettronico chiamato ballast. Il tubo contiene una miscela di argon, polveri fluorescenti e vapori di mercurio.
Le CLF emettono frequenze radio. Il ballast elettronico, di cui sono dotate, può interferire con il funzionamento di alcuni dispositivi medici elettronici come pacemaker, apparecchi acustici o microinfusori di insulina. Si raccomanda alle persone che utilizzano questi dispositivi di tenersi ad almeno 1,5 m di distanza da queste lampadine. Anche il mercurio è una preoccupazione, ma solo se la lampadina si rompe.
I diodi ad emissione di luce o LED, dal nome inglese Light Emitting Diode, sono componenti elettronici che trasformano l'elettricità in luce. La loro intensità è espressa in lumen (lm) e la temperatura di colore è espressa in Kelvin (K).
Va notato che ci sono sempre meno LED blu sul mercato. A seguito di diversi studi scientifici sul "potenziale impatto sulla salute della luce blu emessa dai LED", i produttori stanno offrendo LED con luce blu ridotta. Fototossici, hanno effetti fisiologici, un vero pericolo per la nostra retina: sonno disturbato, aumento del rischio di DMLE (degenerazione maculare legata all'età), riduzione dell'acuità visiva, ecc.
Si consiglia di limitare l'esposizione alla luce prevalentemente blu e di privilegiare l'illuminazione domestica bianca calda (temperatura di colore < 3000 K).
L'adozione di lampadine a risparmio energetico è un passo verso una migliore gestione dell'illuminazione, ma ci sono altre soluzioni come l'installazione di dimmer, programmatori, rilevatori di presenza o anche sistemi intelligenti.
L'interruttore dimmer permette di adattare l'intensità della luce alle esigenze dell'utente e di creare diversi effetti. Dalla luce morbida a quella brillante, tutto è possibile da un unico apparecchio.
Il controllo del tempo o l'interruttore programmabile permette di accendere l'illuminazione o altri dispositivi a orari prestabiliti in modo automatico.
La programmazione può essere giornaliera, settimanale o mensile a seconda del modello.
Il rilevatore di presenza o interruttore automatico permette di accendere e spegnere l'illuminazione per mezzo di un sensore che rileva sistematicamente una presenza nella stanza.
Questo tipo di interruttore, altrimenti noto come "interruttore crepuscolare", contiene un sensore che permette all'illuminazione di adattarsi all'intensità della luce naturale ambientale e quindi di risparmiare sulla luce artificiale in qualsiasi momento della giornata.
Il sistema di controllo locale o centralizzato è una piccola meraviglia della domotica. Questo sistema di controllo intelligente per l'illuminazione e altri dispositivi collegati in parallelo utilizza l'informatica e può essere controllato tramite uno smartphone.
Sempre più popolare per la gestione dell'illuminazione stradale pubblica nelle città, questo sistema combina lampadine a risparmio energetico, sensori di luminosità e presenza, e dimmer. È ormai disponibile per gli utenti privati.
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Teresa, Architetta junior, Matera, 35 guide
Ho solo 27 anni ma già da 7 indosso un casco da cantiere; la mia carriera è iniziata infatti nel settore dell’edilizia, in particolare delle ristrutturazioni, e presto sono anche diventata consulente per pittura e decorazione. Il mio lavoro si basa soprattutto sulla comunicazione: ascoltare attentamente le esigenze del cliente, cercare di interpretare i suoi gusti, orientarlo nelle scelte, redigere proposte progettuali definite al dettaglio, spiegare, spiegare, spiegare... Alla fine però ho due grandi soddisfazioni: mettere in gioco il mio lato creativo e quello pratico per dare consigli e arrivare a vedere tanti progetti realizzati. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di coniugare lavoro e hobby, ed è quindi con molto piacere che condivido il mio know-how e le mie esperienze.