Guida scritta da:
Giulia, Decoratrice d'interni
Per scegliere bene un'applique, è importante determinare con precisione quale sarà il suo utilizzo ed il suo ruolo all’interno dell’ambiente. Un’applique da comodino è diversa da un’applique da corridoio, sia per l’illuminazione fornita che per il design. Ecco tre domande da porsi:
L’applique sarà utilizzata da sola o con un’altro apparecchio?
Ti serve per una funzione specifica?
Dovrà rendere luminoso l’ambiente?Queste domande sono fondamentali perché l’intensità luminosa e l’irraggiamento variano molto da un modello all’altro. Pensaci! E, a differenza di altri prodotti, non è pensabile utilizzare all’interno le applique da esterno perché la potenza luminosa sarebbe troppo elevata. Al tempo stesso, non è possibile utilizzare all’esterno un’applique da interno per questioni di sicurezza e resistenza. Valuta attentamente prima di scegliere l'illuminazione da interno.
Una classica applique da interno ha di solito, un paralume, un supporto fisso, generalmente metallico ed è provvista di una lampadina con attacco grande - E27 o piccolo – E14. Le applique da interno sono utilizzate in tutte le stanze ma soprattutto nel soggiorno.La classica applique a parete è più che altro un’illuminazione complementare e contribuisce all'atmosfera decorativa della casa. Il paralume, per definizione, ha un effetto tenue.
Composto spesso da una sola sorgente luminosa – una sola lampadina – il faretto da parete è l’altro grande classico tra le applique. Genera un’illuminazione più precisa, detta direzionale. Spesso orientabile, permette di concentrare l’illuminazione in un punto preciso della stanza come un piano di lavoro, una scrivania, ecc. Si adatta perfettamente anche ai corridoi per segnalare un percorso in modo originale.
Per valorizzare un dipinto o una fotografia, è importante scegliere un’illuminazione con un’applique adatta.
L’applique per esposizione deve essere installata al di sopra dell'opera d'arte.
Oltre al design, occorre tenere conto della tipologia dell’applique perché i raggi UV possono con il tempo causare dei danni. E’ meglio quindi orientarsi verso un’illuminazione a LED, scegliendo una a luce non troppo fredda (cioè non troppo bianca) per non alterare i colori.
Anche l’illuminazione a neon è molto comune perché offre il vantaggio di diffondere una luce morbida su una grande superficie.
Tutto dipenderà dalla tecnologia che ciascuno preferisce.
Ecco un’idea luminosa !
L’applique da comodino è sempre più diffusa. È spesso proposta con una doppia fonte luminosa. Una lampadina per l’illuminazione ambiente ed una più piccola e orientabile per un’illuminazione direzionale. Molto piacevole nelle serate invernali passate a leggere!
Provvista di un pratico interruttore, l’applique da comodino con luce da lettura è un’ottima alternativa ad una lampada classica e fa sicuramente risparmiare spazio!
Per scegliere l’applique, occorre valutare anche i materiali.
Per un effetto moderno, sono da preferire metallicromati e plastica, privilegiando forme semplici ed essenziali.
Per un effetto più classico, più romantico, il ferro e il bronzo sono perfetti.
Inoltre, la linea e la forma potranno rafforzare o meno l’impressione di modernità. Più il design sarà semplice ed essenziale, più l’applique risulterà moderna. Al contrario, una forma lavorata con fiori o altri ornamenti apparirà più classica. E se aggiungi merletti e frange, benvenuti al Palazzo Reale!
Nella scelta delle applique, un elemento importante da tenere in considerazione sono le lampadine. Nella maggior parte dei casi sono fornite con l’applique stessa, ma l’offerta sul mercato è molto vasta e con diverse soluzioni tecniche che conviene informarsi.
La lampadina a incandescenza è una delle più classiche. Si inserisce sulle applique dotate di impanatura a vite. La sua luce è morbida, calda e tende leggermente al giallo. Attenzione quindi all’effetto sulla vernice bianca! La maggior parte delle lampadine hanno impanatura piccola a vite E14. E’ preferibile scegliere lampadine a risparmio energetico per l’illuminazione di lunga durata
La lampadina alogena ha innesto G9. Le applique che utilizzano questo tipo di lampadina sono spesso piccole ma necessitano di un alimentatore da 12 V.
Le lampadine LED consumano poco, non scaldano ed hanno una notevole durata nel tempo. I LED "standard", tuttavia, presentano l’inconveniente di far apparire freddi i colori.
Il neon fornisce un’illuminazione molto ampia ed ha una elevata efficienza luminosa, soprattutto su un dipinto o uno specchio.
Per scegliere una lampadina occorre determinare:
l'attacco (o virola), tra i circa 20 modelli presenti sul mercato;
il tipo di lampadina:
a incandescenza, prezzo basso all'acquisto ma energivora - accensione immediata;
alogena, 30% di risparmio in termini di consumo - accensione immediata;
fluorescente o a basso consumo, economica ma più costosa da acquistare - accensione graduale;
LED, la più economica, puoi sceglierla dimmerabile - accensione immediata;
la potenza in watt (W), più il valore è alto più la lampadina è energivora;
la luminosità in lumen (lm), più il valore è alto, più la lampadina è luminosa. Le corrispondenze con una lampadina a incandescenza sono:
1055 lumen = 75 W
806 lumen = 60W
470 lumen = 40 W
249 lumen = 25 W
l'intensità luminosa in candele (cd), più la lampadina diffonde la luce, più il valore è alto (1 cd corrisponde a 1 W di una lampadina a incandescenza);
la temperatura colore in gradi Kelvin (°K), più il colore è freddo e più il valore è alto (6500°K = luce fredda; 4000°K = luce morbida; 2700°K = luce calda);
l'indice di resa cromatica (IRC oppure Ra), è un indice che varia da 0 (minimo) a 100 (massimo) e descrive la capacità di una sorgente luminosa di restituire fedelmente i colori di un oggetto illuminato; nelle lampadine a incandescenza Ra=100, lampadine a risparmio energetico Ra=80;
i cicli di accensione, scegli lampadine con questo valore elevato per i corridoi e gli ambienti di passaggio;
il consumo energetico, da A+++ (bassi consumi) a G (lampadine energivore);
il numero di ore di funzionamento o di anni, indica quanto tempo durerà la lampadina.
Guida scritta da:
Giulia, Decoratrice d'interni
Dopo anni passati a trasformare oggetti, immaginare, disegnare, dipingere, ho deciso di convertire la mia passione in un lavoro. Dal 2006, tra Firenze e Siena, accompagno le persone nella realizzazione di progetti di ristrutturazioni o di nuove costruzioni. La mia esperienza e la mia curiosità mi spingono a ricercare sempre soluzioni innovative per me stessa e per i miei clienti. Vivere con la propria passione significa trasformare e modellare continuamente gli spazi anche a casa propria, per la grande gioia della mia piccola famiglia che approfitta dei miei suggerimenti e delle mie creazioni! Ed ora vorrei condividere con voi i miei consigli, per cercare di trasmettervi la mia passione e aiutarvi in tutti i vostri progetti!