Guida scritta da:
Silvia, Scrittrice e giornalista, Gallipoli
91 guide
Come indica il nome, il lampadario a sospensione è sospeso al soffitto tramite un cavo. L'altezza regolabile ti permette di adattarlo alle tue necessità. I lampadari a sospensione sono disponibili in un'ampia gamma di forme e di stili per poterli adattare a qualsiasi arredo, il tutto con un prezzo di partenza assolutamente interessante.
Altro punto di forza: la posa è alla portata di qualsiasi amante del fai-da-te, a patto di rispettare alcune regole sulla sicurezza elettrica e di verificare che il fissaggio sia perfettamente adeguato alla struttura del soffitto e al peso della lampada.
Prima di intervenire sull'impianto elettrico, inizia sempre staccando la corrente sul quadro elettrico principale.
Verifica inoltre di avere a disposizione tutto il materiale necessario alla posa del lampadario.
In effetti, se l'impianto è datato, dovrai quasi sicuramente fissare un gancio di sospensione o eventualmente posare una scatola DCL (dispositivo per la connessione di apparecchi di illuminazione) sul soffitto.
Posizionando l'estremità dei fili a livello del soffitto, verifica la lunghezza del cavo che servirà per installare il lampadario alla giusta altezza.
Regolane poi la lunghezza fino a raggiungere la misura desiderata facendolo scorrere nel listello di ritegno di plastica.
Appendi la coppa del lampadario al gancio, che dev'essere perfettamente fissato al soffitto dato che sarà proprio questo, tramite la coppa, a sostenere tutto il peso del lume.
Con un cacciavite, svita il morsetto per liberare i cavi elettrici e, se serve, tagliali nuovamente e scoprili aiutandoti con una pinza spelafili. Dato che il filo di terra non serve, ti basterà ripiegarlo su sé stesso.
Sappi comunque che per le nuove installazioni, o nel caso di una messa a norma, i lampadari, come tutti i componenti di illuminazione, devono essere obbligatoriamente muniti di messa a terra, eccezion fatta per quelli di classe II, ovvero dotati di un isolamento rinforzato.
Raccorda i cavi elettrici al morsetto del lampadario facendoli scorrere nella parte prevista a questo scopo, poi fissali o avvitali. Occhio a rispettare il codice colore dei cavi elettrici:
Raggruppa tutti i cavi, poi fai risalire la coppa (detta anche placca o piastra) del lampadario fino al soffitto in modo da mascherarli insieme al sistema di fissaggio.
Un trucchetto: se i fili creano una matassa troppo voluminosa e non ci stanno nella coppa, è possibile stringerli utilizzando una fascetta.
Avvita la lampadina al lampadario.
Presta attenzione alla potenza massima autorizzata (espressa in Watt), indicata sul lume.
E ora, sei pronto per collaudare il lampadario ripristinando l'elettricità dal quadro principale!
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Questa lista non è esaustiva, i dispositivi di protezione individuale vanno adattati ad ogni attività lavorativa.
Per saperne di più sui sistemi di illuminazione, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:
Guida scritta da:
Silvia, Scrittrice e giornalista, Gallipoli, 91 guide
Dopo 10 anni di lavoro come addetto stampa per un’importante società d’ingegneria, ho deciso di unire la mia esperienza professionale e la mia passione per la scrittura entrando nel giornalismo freelance e nella redazione a tempo pieno. Eclettica sia nei gusti che nella scrittura, in me convivono grandi passioni come la scienza e la storia, ma soprattutto l’interesse per la decorazione e il fai-da-te. Su questi argomenti, apparentemente così diversi, scrivo ormai da quasi vent’anni, devo dire con un discreto successo, probabilmente perché i miei articoli sono la cronaca dei lavori e dell’esperienza maturata nel corso della totale ristrutturazione di una vecchia masseria nel cuore del Salento. Esperienza che vorrei condividere con te attraverso i miei suggerimenti.