Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Sul mercato esistono tre tipi di rubinetti e devono essere scelti a seconda del proprio budget e delle proprie necessità.
Proponendo un meccanismo semplice, questo rubinetto dispone di due maniglie di comando, una per l’acqua calda e l’altra per l’acqua fredda. Economico, il suo svantaggio consiste nel fatto che bisogna azionare i due comandi a tentativi fino a raggiungere la temperatura desiderata. È poco economico in quanto la regolazione avviene ad ogni utilizzo.
Questo rubinetto del bidet funziona con una sola maniglia da azionare da sinistra a destra per controllare la temperatura e dall’alto al basso per regolare il flusso di acqua. Pratica da utilizzare ed economica: un buon compromesso.
Dotato di due maniglie per regolare la portata e la temperatura, questo rubinetto permette di mantenere una temperatura costante. Evita le scottature, per un comfort ottimale.
Garantendo la resistenza del rubinetto e influenzando il suo aspetto estetico, il materiale è un parametro da prendere in considerazione. Un rubinetto del bidet può essere in:- Acciaio cromato per godere di una certa facilità di manutenzione (rifinitura opaca o brillante);- Rame o ottone, per un rubinetto dall’aspetto rétro e resistente alla corrosione;
-Acciaio inossidabile, apprezzato per la sua resistenza.
Per risparmiare l’acqua, verifica la presenza di diverse opzioni come un:-Limitatore di portata, per ridurre il proprio consumo d’acqua;-Rompigetto, dispositivo che mescola l’aria sotto pressione all’acqua, da fissare all’uscita del rubinetto. Riduce il consumo e filtra l’acqua.
I rubinetti del bidet si dividono in diversi stili a seconda della loro forma e del loro materiale:- rétro, di ottone con pomelli a stella;- moderno o design, cromato opaco o brillante, con una forma semplice;- standard, arrotondati e con una rifinitura brillante o opaca a seconda dei gusti.
Per i tuttofare in pieno restauro del proprio bagno e per i più curiosi, ecco i consigli dei nostri redattori e le loro guide:
Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!