Come scegliere le perline in legno o doghe

Come scegliere le perline in legno o doghe

Sebastiano, Tuttofare autodidatta

Guida scritta da:

Sebastiano, Tuttofare autodidatta

Perfette per riscaldare gli interni e conferire un tocco di rusticità, le perline o doghe in legno sono rivestimenti per pareti versatili e dai mille pregi. Dimensioni, forme, essenze del legno, colori e posa: ti sveliamo come scegliere le perline in legno.
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Cosa sono e a cosa servono le perline in legno

Cosa sono e a cosa servono le perline in legno

Le perline sono tavole di legno piallato con incastro maschio femmina sui lati lunghi. Sono utilizzate come elementi di rivestimento, finitura e arredo di:

  • pareti interne (boiserie);

  • pareti esterne;

  • soffitti;

  • pavimenti;

  • piani di calpestio di soppalchi. 

Riservate fino a qualche anno fa agli ambienti di carattere rustico (case e rifugi di montagna, tavernette, ristoranti), le perline sono attualmente sempre più apprezzate per le qualità estetiche del legno.

Le perline in legno si inseriscono bene in tutti gli ambienti della casa, compresa la cucina. L’effetto decorativo si abbina ai diversi stili: rustico, classico o di tendenza. Oltre alla funzione decorativa, il rivestimento di perline è un ottimo isolante termico e acustico, soprattutto se tra parete e perlinato viene interposto uno strato di materiale isolante

Le perline in legno sono particolarmente indicate per rivestire pareti fredde, sottotetti e mansarde. Donano un aspetto caldo e accogliente agli interni, sono facili da posare e ottime per compensare piccole irregolarità delle pareti.

In giardino con le perline in legno è possibile: 

  • chiudere parzialmente un gazebo;

  • ricoprire un pavimento o un muro rovinato;

  • delimitare degli spazi;

  • costruire una casetta da giardino;

  • rivestire delle fioriere;

  • pavimentare il bordo piscina, ecc.

In commercio c’è un’ampia scelta di perline in legno di varie dimensioni e di essenze diverse. 

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Tavole di legno

Dimensioni, forme e finiture delle perline in legno

Dimensioni, forme e finiture delle perline in legno

Gli spessori delle perline sono compresi tra 1 cm e oltre 4 cm e dipendono dal tipo di utilizzo:

  • 1 cm per controsoffitti e rivestimento di pareti;

  • 2 cm per pavimenti e soffitti;

  • 2,5 – 3,5 – 4,3 cm per soppalchi.

Le perline da 1 cm hanno sulla faccia non a vista delle scanalature longitudinali rompifibra per impedire che la tavola si imbarchi

Le larghezze delle perline in legno dipendono dallo spessore e dall’aspetto estetico. La larghezza standard è 15 cm compresi gli incastri ma per perline di 1 cm di spessore lo standard, affinché la tavola sia stabile, è 12 cm.

Le lunghezze sono, in genere, per l’abete e il larice comprese tra 1 e 4 metri (ma sono disponibili anche perline di abete da 5 metri). Le perline di castagno arrivano a circa 3 metri.

La sezione della perlina può avere diversi profili:

  • piatta;

  • bombata;

  • scanalata;

  • con modanature;

  • a scandola (per rivestimenti esterni).

Le finiture e i trattamenti sono determinanti per l’aspetto estetico. Quelli più comuni sono:

  • la spazzolatura, che toglie la parte superficiale e tenera del legno e mette in risalto le venature conferendo un aspetto invecchiato alla tavola;

  • l’impregnatura, con prodotti all’acqua per proteggere il legno dall’attacco di funghi e insetti xilofagi;

  • la verniciatura, con vernici o prodotti idrorepellenti a base di cera.

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Perline e listelli in legno

Le essenze più utilizzate

Le essenze più utilizzate

L’abete

Tra le essenze resinose, l’abete è senza dubbio la più usata in virtù del prezzo moderato e della capacità di isolamento. 

Le perline di abete sono di colore molto chiar, tendente al bianco, e hanno venature regolari non molto marcate. Sono adatte per l’uso interno e, previo trattamento protettivo (impregnante, vernice, cera), utilizzabili anche in esterno. Ottimo rapporto qualità prezzo.

Il pino

Il legno di pino ha caratteristiche simili all’abete ma prezzo leggermente più elevato.

Il larice

Altra essenza resinosa, il larice costa di più ma ha il vantaggio, rispetto all’abete, di durare più a lungo e resistere meglio agli agenti atmosferici, senza necessità di trattamenti frequenti. È più scuro dell’abete e ha un aspetto più rustico. Per il rivestimento di pavimenti è migliore dell’abete perché più adatto ai passaggi frequenti.

Il castagno

Il castagno ha notevoli qualità estetiche date dalle belle venature marcate e dal colore chiaro di una tonalità leggermente rosata all’inizio che si scurisce col passar del tempo a causa del tannino. Il castagno resiste molto bene agli agenti atmosferici (è infatti utilizzato per la realizzazione di porte e finestre). È un legno pregiato quindi più costoso.

Il rovere

È un legno pregiato e durevole, di colore chiaro tendente al giallo, resistente, molto duro e difficile da scalfire quindi particolarmente adatto a pavimenti anche esterni. Resiste molto bene agli agenti atmosferici ed è quasi inattaccabile da muffe e funghi. Rispetto alle altre essenze è piuttosto costoso.

Perline in MDF impiallacciato

Sono perline realizzate con supporto in MDF con impiallacciatura di legni pregiati come rovere, frassino, larice, noce ecc. Hanno costi decisamente contenuti rispetto alle perline massello delle stesse essenze. Il supporto in MDF non è adatto però alla posa in esterno; in questo caso viene utilizzato come supporto un compensato di okoumè.

Come si posano le perline

Come si posano le perline in legno

La posa delle perline è semplice e alla portata di tutti. La scelta della disposizione, verticale, orizzontale o obliqua, si basa soprattutto su criteri estetici.

Le perline devono essere posate su un telaio di listelli di legno d’abete grezzo o di legno piallato. La dimensione dei listelli va scelta il relazione alle dimensioni delle perline e allo spessore del pannello di materiale isolante, se previsto. Possono, ad esempio, essere:

  • 20 mm x 20 mm;

  • 20 mm x 30 mm;

  • 30 mm x 40 mm

Il telaio di listelli evita che le perline siano a contatto diretto col muro e permette all’aria di circolare. Per questo motivo i listelli d’una stessa fila non devono essere contigui ma distanziati tra loro di qualche centimetro. L’interasse tra i listelli è di 50-60 cm. Prese e interruttori andranno smontati e installati poi sul rivestimento.

Posa verticale

Ecco in breve come procedere:

  1. Appoggia un listello a terra come distanziatore. Su questo posa il primo listello del telaio e fissalo al muro mediante tasselli adatti e viti filettate per metà.

  2. Ora togli il listello distanziatore e se hai bisogno d’una parete più isolante, puoi appoggiare sul listello del telaio delle lastre di materiale isolante dello stesso spessore.

  3. Monta i successivi listelli, paralleli al primo, a 50-60 cm di distanza.

  4. Una volta terminata la posa di listelli e materiale isolante puoi procedere con le perline. Fissa ogni perlina al telaio con i chiodi prima di montare la successiva. Se preferisci che i chiodi non restino a vista puoi usare quelli di piccola dimensione piantati a 45° (alla “traditora”) nel maschio della perlina, nascosti poi dalla femmina della perlina successiva.

  5. Una volta terminato rifinisci la parte inferiore con un battiscopa e la parte superiore con un coprifilo a L.

Posa orizzontale

Stesso procedimento con la differenza che in questo caso i listelli dovranno essere verticali. Se si tratta di un rivestimento esterno, fai particolare attenzione alla disposizione delle tavole affinché l’acqua possa scorrere lungo il rivestimento: con il maschio rivolto verso l’alto è favorito il deflusso dell’acqua, nel caso contrario c’è rischio di ristagno. 

Posa in diagonale

È più laboriosa perché è necessario tagliare diagonalmente le perline che arrivano sul bordo della parete. 

Pavimenti

La posa flottante non è possibile per le perline in legno. Devono essere fissate mediante chiodi su un magatello annegato nel massetto o ancorato con tasselli.

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Tasselli adatti e viti filettate

I prezzi delle perline

I prezzi delle perline

I prezzi delle perline in legno massello variano in base all’essenza, alla qualità (A e AB prima scelta, B seconda scelta) allo spessore, alla larghezza e alla lunghezza della tavola. Altri fattori che influenzano il prezzo sono i trattamenti di protezione e finitura.

Per avere un’idea approssimativa, si può considerare:

  • 6-7 €/m2 per un prodotto base, grezzo, d’abete di seconda scelta (B) di 1 cm di spessore.

  • 15 €/m2 per lo stesso prodotto ma con spessore 2 cm.

  • 30-40 €/m2 per essenze più pregiate come il castagno, spessore 2 cm.

  • 60-70 €/m2 per il rovere spazzolato.

I prezzi delle perline per esterni partono da 20 €/m2 delle perline base fino a 50-60 €/m2 delle perline termotrattate o con trattamento anti UV.

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Sebastiano, Tuttofare autodidatta

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