Guida scritta da:
Daniele, autodidatta nel bricolage, Emilia Romagna
41 guide
Il principio di funzionamento del condizionatore permette di ottenere un ricambio dell'aria, ossia aspira aria calda e la sostituisce con aria fredda. I condizionatori split richiedono una manutenzione annuale, mentre per i condizionatori portatili è necessario effettuare la manutenzione dei filtri e svuotarne regolarmente la vaschetta di raccolta. Il ventilatore invece smuove solamente l'aria. L'effetto del getto d'aria che arriva sulla pelle dà una sensazione di freschezza, ma non incide in alcun modo sulla temperatura della stanza. Puoi trovare ventilatori con varie funzioni, e alcuni sono dotati di vaporizzatore e ionizzatore. L'ideale quando l'afa non dà tregua!
La scelta tra un ventilatore e un condizionatore (monoblocco, rinfrescatore d'aria o split) dipende spesso dalla regione in cui si risiede. Ovviamente nel Nord Italia le temperature sono molto meno afose, e sono presenti solamente nei mesi estivi, a differenza delle regioni del Sud dove il clima canicolare dura per buona parte dell'anno.
Perciò l'acquisto di un sistema di climatizzazione può essere più opportuno e conveniente nelle zone in cui viene utilizzato per parecchi giorni all'anno. Il comfort offerto da un condizionatore è davvero notevole. In particolare le persone che soffrono particolarmente il caldo potranno godere di una temperatura ideale durante tutto l'arco dell'anno.
Per chi vuole contenere i costi oggi si possono trovare dei rinfrescatori d'aria a prezzi davvero accessibili.
I sistemi PAC aria-aria reversibili (pompe di calore-aria aria) permettono di riscaldare e raffreddare la casa. Sono delle soluzioni molto interessanti per chi sta pensando di aggiornare il proprio impianto di riscaldamento, ma vuole anche godersi un po' di refrigerio quando le temperature salgono troppo !
Un climatizzatore portatile è solitamente più rumoroso rispetto ad un ventilatore, dato che il livello sonoro varia da un minimo di 50 dB per arrivare fino a un massimo di 75 db.I ventilatori invece superano raramente i 65 dB, mentre i miscelatori d'aria professionali possono arrivare fino a 75 dB !Se sei molto sensibile ai rumori dovresti valutare questi dati con grande attenzione.Alcuni modelli di condizionatore hanno una « modalità silenziosa » sicuramente interessante, tuttavia quello che davvero conta è il numero di decibel emessi.Molte persone non amano stare in un ambiente climatizzato poiché provano una fastidiosa secchezza delle mucose e tendono a raffreddarsi quando la climatizzazione è troppo intensa. In questi casi è meglio scegliere l'azione meno aggressiva di un ventilatore, da tavolo, a soffitto o a piantana, che rinfresca in modo più delicato evitando la sensazione di shock termico.
In genere i costruttori consigliano di aspettare almeno 24 ore dall'acquisto prima di accendere il climatizzatore, poiché il liquido frigorigeno ha bisogno di tempo per stabilizzarsi. Certo, in un giorno particolarmente caldo può risultare molto frustrante dover aspettare un giorno intero prima di poter utilizzare il nostro nuovo acquisto! Considera inoltre che i climatizzatori portatili necessitano di un'apertura verso l'esterno per poter far passare il tubo di evacuazione dell'aria calda. Per installare i condizionatori fissi invece bisogna prepararsi ad effettuare qualche lavoro di muratura (ad esempio fare delle tracce nelle pareti per far passare i cavi).
I rinfrescatori d'aria producono aria fredda quasi immediatamente, ma occorre un po' di tempo prima che si possa sentirne l'effetto sulla temperatura ambiente; inoltre permettono di abbassare la temperatura solo di pochi gradi e limitatamente a stanze di piccole dimensioni. Il loro maggior vantaggio è che non hanno il tubo di evacuazione dell'aria calda !
Il ventilatore invece lo possiamo azionare subito dopo averlo tolto dalla scatola, senza bisogno di realizzare alcun lavoro in casa. Non appena lo si accende inzia a smuovere l'aria rendendo più sopportabile il caldo.
Nessuna sorpresa: il condizionatore consuma più energica elettrica. I ventilatori invece sono meno affamati di Volt e non dovrebbero incidere più di tanto sulla bolletta (a patto di non tenerli accesi 24 ore su 24!)
Anche il rinfrescatore d'aria ha un consumo abbastanza contenuto, e rappresenta senz'altro un buon compromesso se utilizzato per una stanza di piccole dimensioni.
Se vuoi risparmiare sui consumi acquista solamente prodotti di classe energetica A.
Ecco qualche consiglio da adottare durante le giornate più calde per rinfrescare la casa:
Alla fine possiamo dire che la scelta tra condizionatori e ventilatori si basa più sulle preferenze personali e sulla frequenza di utilizzo che sulla differenza di prezzi. Ora devi solamente scegliere il tuo sistema preferito per sopportare il solleone, e come dicono gli americani, stay cool !Se vuoi saperne di più su come rinfrescare o riscaldare la tua casa, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:
Guida scritta da:
Daniele, autodidatta nel bricolage, Emilia Romagna, 41 guide
Mi sono ritrovato nel bricolage una decina di anni fa in occasione dell’acquisto di una casa da restaurare. Dopo aver isolato i sottotetti, rifatto i bagni, la cucina, le camere… ho costruito un edificio annesso, installato un nuovo cancello e la sua entrata e dotato la casa di scaldaacqua solare. Ho gettato una colata di decine di m2 di lastre e fondazioni di cemento e ristrutturato la copertura... posso dire che di materiali e attrezzi, ne so! Le ore passate a cercare informazioni sui forum e nella stampa specializzata per trovare soluzioni ai miei problemi si contano a migliaia…. Allora farvi approfittare delle mie conoscenze in utensili e apparecchi domestici sarà un semplice scambio di esperienze!