Guida scritta da:
Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna
In generale, con la parola rimorchio si intende un veicolo, sprovvisto di motore, rimorchiato da una motrice. Il codice della strada distingue però tra carrello appendice e rimorchio. Le differenze più evidenti sono date dalle dimensioni ma non solo perché entrano in gioco i requisiti dell'auto trainante, quelli del conducete e le norme di circolazione.
A seconda della configurazione e del volume può offrire diverse soluzioni logistiche. Può essere ad un asse o a doppio asse, e quindi con due o quattro ruote; ha un cassone in acciaio galvanizzato che monta le luci di posizione, la targa e eventualmente le frecce. È disponibile in vari modelli, da scegliere in base a quello che dovrai trasportare: residui di potatura e sfalci, terriccio, materiali edili, cartoni, biciclette, ecc. Per poterlo trainare su strada il tuo veicolo deve essere dotato di un gancio traino omologato.
Secondo il codice della strada il carrello appendice è un veicolo rimorchiato, con massimo 2 ruote (1 asse), destinato al trasporto di bagagli e attrezzi. Non ha un suo libretto di circolazione e nemmeno targa propria ma targa ripetitrice del veicolo trainante (di colore giallo con lettera R rossa) sul cui libretto viene registrato. Può quindi circolare soltanto agganciato a quell'autoveicolo. Per trainare un carrello appendice non è necessaria una patente specifica, basta la patente B. Non è necessaria un'assicurazione aggiuntiva poiché quella dell'automobile è valida anche per il carrello. Non è obbligatorio un dispositivo frenante (rimorchio non frenato).
Peso e dimensioni dipendono dal veicolo che lo traina come riportato nella seguente tabella.
Veicolo trainante | Massa complessiva max (carrello + carico) | Misure max in metri (lu x la x al) |
Massa a vuoto < 1000 kg | 300 kg | 2 x 1,2 x 2,5 |
Massa a vuoto > 1000 kg | 600 kg | 2,5 x 1,5 x 2,5 |
Il rimorchio ha dimensioni superiori e può avere fino a due assi. A seconda del tipo e delle caratteristiche, può essere utilizzato sia per il trasporto di cose, sia di animali e persone (roulotte). È considerato un veicolo indipendente, quindi ha un suo proprio libretto di circolazione e una sua targa. Può essere agganciato a diverse auto. Il sistema di frenatura (in genere ad inerzia) è obbligatorio se il rimorchio supera i 750 kg di massa complessiva. Deve avere una propria assicurazione. Le dimensioni sono in relazione a quelle del veicolo trainante, considerando che:
la lunghezza massima auto+rimorchio non deve superare i 12 metri
la larghezza del rimorchio non può superare di oltre 70 cm quella del veicolo trainante
Per quanto riguarda la massa a pieno carico, questa dipende dalla patente del conducente:
Tipo di patente | Massa max del rimorchio | Massa totale del convoglio (auto + rimorchio) |
B | 750 kg | 3500 kg |
B96 | 750 kg | 4250 kg |
BE | 3500 kg | 7000 kg |
Stai cercando un rimorchio per portare gli sfalci di tosatura del prato all'isola ecologica o per trasportare qualche sacco di cemento o un mobile ingombrante? Scegli un carrello appendice di 160 x 115 cm circa, di massa totale a pieno carico (chiamata anche PTT, peso totale a terra) di 500 kg, comprensivo di telone e sponda posteriore ribaltabile. Non occorre nessuna patente specifica, nessuna registrazione e nessuna assicurazione aggiuntiva.
Hai un grande giardino? Stai ristrutturando una casa? Per aiutare nei traslochi chiamano sempre te? Scegli un grande rimorchio monoasse di circa 200 x 125 cm, con un peso massimo di 500 kg, con sponda posteriore apribile, sponde laterali alte, telone e estensibile (circa 80 cm) per aumentare il volume di carico, o una rete di protezione e un ruotino per facilitare le manovre. Non c'è bisogno di assicurazione extra né di libretto di circolazione proprio. Si guida con la comune patente B.
Hai esigenze specifiche e un rimorchio multiuso standard non soddisfa le tue aspettative? Identifica i tuoi bisogni e considera:
i requisiti legali per un traino sicuro (registrazione del veicolo, patente e assicurazione se PTT > 600 kg)
le dimensioni o il volume utile del rimorchio
il numero di assi, preferibilmente due, per una migliore stabilità
gli accessori indispensabili (telone, ruotino, rampe di carico, rete, sovrasponde)
Anche se sembra ovvio, non scegliere un carrello furgonato se hai bisogno di un rimorchio per trasportare le biciclette di tutta la famiglia. Allo stesso modo, scegli un carrello per bagagli se hai solo bisogno di trasportare valigie o attrezzature da campeggio.
In commercio puoi trovare il rimorchio più adatto ad ogni utilizzo, da quello più adatto per il semplice trasporto di merci al quello ideale per il trasporto di animali o imbarcazioni.
Ne esistono di diverse dimensioni, anche poco ingombranti. Sono adatti al trasporto dei bagagli per le vacanze di una famiglia numerosa.
Si tratta di rimorchi furgonati destinati al trasporto di uno o più cavalli (a seconda delle dimensioni). Hanno spesso un telaio ribassato, un pianale ricoperto di gomma antiscivolo, un portellone posteriore ribaltabile che serve da rampa.
Secondo la dimensione e la configurazione, si tratta di carrelli o rimorchi adatti al trasporto di altri veicoli.
Il rimorchio multiuso può essere trasformato a piacimento mediante le sponde ribaltabili (o anche completamente smontabili) per trasportare rifiuti verdi, materiali, macerie, cartone, ecc.
In tutti i casi, per definire la massa totale a pieno carico trasportabile e scegliere le dimensioni appropriate, è importante sapere per cosa si intende utilizzare il rimorchio.
Bisogna prestare particolare attenzione alle dimensioni delle ruote, soprattutto se si vuole guidare su strada. È stato dimostrato che più le dimensioni delle ruote del rimorchio sono vicine a quelle del veicolo trainante, minore è l'usura degli pneumatici e maggiore è la stabilità.
Il timone, la parte anteriore che è attaccata al gancio traino, deve essere bilanciato: da 10 a 15 chili di sforzo per sollevarlo è un buon range. Un timone a V dà più rigidità all'insieme. Per i rimorchi più pesanti si può ricorrere agli stabilizzatori, degli accessori da montare sul gancio traino muniti di un sistema ammortizzante che rendono più rigido e stabile l'insieme autoveicolo-rimorchio.
Per rimorchio a doppio asse si intende un rimorchio con quattro ruote. È più stabile, inevitabilmente più ingombrante, e permette una migliore distribuzione dei carichi. In caso di foratura, è più semplice cambiare la ruota rispetto ai modelli a un asse, ma è più difficile da manovrare in retromarcia.
Tra i modelli di fascia alta sono presenti i rimorchi frenati, dotati di un freno a inerzia che si aziona quando il veicolo rallenta. Si tratta di un accessorio molto utile, poiché non è proprio divertente vedersi superare dal rimorchio quando si esegue una brusca frenata! Inoltre, il freno è sempre obbligatorio per i rimorchi con massa a pieno carico uguale o superiore a 750 kg.
Il rimorchio ad asse singolo è più piccolo, più leggero e quindi ha una minore PTT. Il rimorchio a un asse è un mezzo di carico multiuso e viene spesso utilizzato per il trasporto di materiali e scarti vegetali poco ingombranti.
Un rimorchio deve avere obbligatoriamente un cavo elettrico collegato al veicolo trainante con una presa 12V a 7 pin e le luci posteriori devono riprodurre i segnali e l'illuminazione della vettura.
Per maggiore sicurezza e tranquillità si può montare una ruota di scorta, un ruotino pivottante (la piccola ruota nella parte anteriore su cui poggia il rimorchio quando non è agganciato al veicolo), un antifurto o un gancio dotato di lucchetto.
Su alcuni modelli è possibile aggiungere delle sovrasponde di rete metallica utili, ad esempio, per il trasporto di ramaglie. Quasi tutti i rimorchi in commercio possono essere coperti da un telone per proteggere il carico dalle intemperie.
I rimorchi per il trasporto di veicoli (auto, moto, imbarcazioni) devono avere una o due rampe d'accesso e un verricello o winch. Il cassone del rimorchio può essere basculante, per una maggiore sicurezza quando si carica e si scarica. È molto utile quando si trasportano materiali come sabbia, ghiaia, terriccio, ecc.
Come accennato all'inizio, l'iscrizione al PRA (pubblico registro automobilistico) è obbligatoria per tutti i rimorchi di massa a pieno carico superiore a 600 kg mentre per i carrelli di peso inferiore è sufficiente l'annotazione sul libretto del veicolo trainante. Nel primo caso il rimorchio avrà il proprio libretto di circolazione e una propria targa che inizia per X, mentre nel secondo caso si tratterà di una targa ripetitrice gialla del veicolo trainante.
Il rimorchio è un veicolo a tutti gli effetti e prima di mettersi in viaggio bisogna fare alcune verifiche:
la pressione degli pneumatici;
il carico - se gli ammortizzatori sono compressi e le ruote schiacciate, forse il rimorchio è troppo carico;
la messa in sicurezza del carico, perché perderlo per strada può causare incidenti;
fissa correttamente il gancio e utilizza una catena per maggiore sicurezza;
il ruotino pivottante deve essere in posizione sollevata o smontato;
la presa elettrica deve essere correttamente innestata e bisogna verificare il funzionamento delle luci posteriori;
caricare delle persone sul cassone è assolutamente proibito, anche per un piccolo spostamento è meglio evitarlo, potrebbe costarti molto caro!
Puoi scegliere tra acciaio zincato o un mix di acciaio e legno.
Il materiale va sempre scelto in funzione di ciò che di deve trasportare.
In generale, il cassone in acciaio zincato è più pratico: basta un getto d'acqua ed è subito pulito!
Considera prima di tutto ciò che dovrai trasportare. Non esitare a sovrastimare del 20% il carico di cui hai bisogno, troverai sempre il modo di utilizzare il rimorchio e tenderai sempre a sovraccaricarlo!
Un telone è utile ed è meglio acquistarlo prima di averne bisogno. È come un ombrello, aprirlo quando sei bagnato è inutile!
Il copricassone è la versione rigida del telone e un eccellente antifurto per il carico.
Quando lo pulisci, non utilizzare mai prodotti corrosivi o che potrebbero rovinarlo.
I parafanghi possono essere anche in plastica, ma quelli in acciaio sono molto più solidi e resistenti.
Se devi trasportare ramaglie e scarti di potatura, e non hai dei sovrasponde, puoi utilizzare le apposite reti per rimorchio.
Attieniti alle prescrizioni del Codice della strada per quanto riguarda la velocità quando traini un rimorchio.
Infine, tutto quello che devi fare è scegliere in base alle tue esigenze, al tuo budget e alla tua patente di guida. Buon viaggio!
Se vuoi saperne di più su come trasportare e sollevare materiali, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:
Guida scritta da:
Michele, Saldatore professionista e di passione, Sardegna
Ho acquisito una formazione da carrozziere, da tubista/saldatore e dopo aver percorso per trentacinque anni cantieri italiani e belgi, sono diventato responsabile di una caldareria poi progettista, tecnico responsabile di progetti per poi finire come capo responsabile dei progetti. In pensione, ho sistemato e attrezzato un laboratorio in cui realizzo sculture metalliche: sono riuscito a combinare e sistemare un angolo di paradiso dove amo lasciare libero spazio alla mia immaginazione. Sfasciacarrozze e mercatini dell’usato non hanno più segreti per me: ci trovo oggetti insoliti e vecchi attrezzi che colleziono o trasformo in oggetti d’arte. Amo anche la decorazione, la pittura su tela e il giardinaggio. Seguo l’evoluzione delle nuove tecnologie riguardanti gli attrezzi. Condividere con voi la mia passione e consigliarvi con umiltà nelle scelte di materiale è un vero piacere.