Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Il carrello portapacchi manuale, chiamato anche bravetta o carrello portatutto, è disponibile in diversi modelli per rispondere ad ogni esigenza di carico e trasporto di materiali.
Si tratta del modello più classico di carrello manuale. È un dispositivo molto versatile che permette di trasportare con facilità carichi medi e di impilare scatoloni, casse o qualsiasi oggetto pesante sulla sua pala di carico. Esistono carrelli rigidi con telaio curvo per agevolare il trasporto di fusti e bombole, nonché modelli telescopici.
Non
Il carrello pieghevole è indicato per trasportare carichi leggeri. Facile da trasportare, è anche poco ingombrante.
Questo modello di carrello manuale è perfetto per trasportare carichi su più livelli. Grazie a un sistema a 3 ruote montate su un asse, questo carrello manuale può superare i gradini con tutto il carico.
Per scegliere il carrello portapacchi, dovrai valutare altri aspetti oltre al modello.
Scegli un modello leggero e maneggevole per trasportare carichi inferiori a 100 kg, un modello dritto e sufficientemente alto per carichi da 100 a 200 kg e un carrello robusto con pala di carico fissa e profonda per carichi superiori ai 200 kg.
Da 2 a 6. Per una stabilità ottimale, opta per un modello a 4 ruote. Per salire dei gradini l'ideale è un carrello portapacchi a 6 ruote (2 X 3).
Le ruote possono essere pivotanti o fisse, con o senza freni. Per carichi leggeri, opta per ruote in gomma piena, adatte a pavimenti lisci e regolari. Per trasportare carichi pesanti su ogni tipo di terreno, punta su ruote pneumatiche.
Per ottimizzare il comfort e la facilità d'utilizzo, il carrello può essere dotato di diversi accessori.
Sistema di apertura automatica che permette di aprire ruote e pala di carico in un colpo solo.
Maniglie antiscivolo per una presa migliore.
Maniglia di trasporto pieghevole per agevolarne lo stoccaggio.
Tappetino antiscivolo per impedire lo spostamento dei carichi durante il trasporto.
Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!