Come scegliere una carriola a motore?

Come scegliere una carriola a motore?

Anita, intarsiatrice, Certaldo

Guida scritta da:

Anita, intarsiatrice, Certaldo

Per trasportare calcestruzzo o qualsiasi altro materiale in quantità e in pendenza, è essenziale la carriola a motore. Che il trasportatore sia a ruote o a cingoli, il suo pianale è pratico e permette di caricare grossi volumi. Pronti per i mini dumper!

Caratteristiche importanti

  • A ruote
  • A cingoli
  • Volume del cassone
  • Peso di carico autorizzato
  • Termica o elettrica
  • Potenza
  • Grado di pendenza
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Perché motorizzare le carriole?

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Che sia per il settore agricolo, edile o dei lavori pubblici, trasportare charichi pesanti su terreniin pendenza con una carriola può rivelarsi impossibile senza motore. Che sia elettrico o termico, il motore assicura il trasporto senza sforzi di ogni carico cha vada dai 100 ai 500 kg e questo per pendenze fino al 45%.

La carriola, a ruote o a cingoli, conta diversi accessori in base alla manutenzioni da effettuare. Il suo peso a vuoto cambia in base alla tipologia e conta minimo 50 kg circa.

Il cassone che la compone ha una misura variabile ed è il più delle volte ribaltabile. Le carriole a motore dispongono di diverse velocità e certe possono trainare rimorchi o essere dotate di una lama.

La carriola a ruote: per quale tipo di utilizzo?

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La carriola a ruote è pratica e permette di trasportare senza sforzi carichi fino ai 100 kg su terreno pianeggiante o in pendenza. Il motore può essere elettrico termico: elettrico, la batteria si caricare con un caricatore; termico, il motore a 4 tempi richiede manutenzione (cambio dell'olio, candela, filtro, ecc.).

Esistono diversi tipi di carriole a ruote.

  • Il modello più piccolo assomiglia in tutto e per tutto a una carriola classica ma è dotato di un motore elettrico che permette di trasportare circa 100 kg di materiali. Pesa una cinquantina di chili e funziona a batteria (12 V). Per maneggiare facilmente il veicolo bastano le leve dell'acceleratore e del freno. Questa carriola permette di trasportare calcestruzzo, anche abbastanza liquido, su terrenoleggermente accidentato perché si può mantenere il livello alzando/abbassando manualmente le leve.

I modelli più importanti sono provvisti di tre o quattro ruote e funzionano in 24 V.

  • Il modello 3 ruote (2 ruote anteriori per la direzione e una ruota posteriore libera o viceversa) è molto pratico per i terreni non troppo in pendenza. Questo macchinario, abbastanza compatto, permette di trasportare diversi materiali grazie ai cassoni e pianali rimovibili (letame, legno, cemento, ecc.). La sua autonomia media varia dalle 3 alle 5 ore; per assicurare la ricarica della batteria, viene fornito un caricatore. Il cassone ha una capacità di circa 100 l.

  • La carriola a 4 ruote è la più stabile. Come per la sua "sorellina", esiste in versione manubrio o timone (col manubrio la persona si trova dietro l'arnese e viceversa col timone). Con variatore di velocità integrato e ribaltatore elettrico per il cassone, questa carriola permette di trasportare ogni tipo di materiale su terreni relativamente in pendenza. Un freno potente assicura le discese in modo sicuro.

I modelli termici hanno 4 ruote e offrono al minimo la stessa possibilità di carico in termini di peso e volume. Dispongono di diverse velocità (minimo due: una davanti una dietro) e il loro sistema è il più delle volte manuale ma può essere anche assistito. Il principale vantaggio risiede nell'autonomia e nella potenza. Certi modelli hanno 4 ruote motrici. Si adattano anche a terreni con maggiori pendenze e possono veicolare rimorchi (gancio a sfera). Il loro motore a 4 tempi richiede manutenzione (olio, candela, filtro, ecc.) e maggiore è la cilindrata, maggiore è la resistenza del macchinario ai carichie e alle pendenze inclinate.

E la carriola a cingoli?

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Modelli concepiti proprio per i terreni in pendenza (fino a 45°) e il trasporto regolare di carichi pesanti (500 kg), i modelli di carriole a cingoni sono in proporzione più potenti dei modelli a ruora (elettrici, come abbiamo visto prima), ma anche più rumorosi.

Dotati di un motore termico a 4 tempi (tra i 6, i 5 e i 9 cavalli), questi attrezzi sono dei veri e propri mini-dumper - dall'inglese "cassone montato su telaio".

L'avviamento è o manuale (attraverso una leva) o elettrico (si pigia un bottone!) e la direzione e il ribaltamento sono assicurati sa un sistema idraulico.

Per un attrezzo medio, conta un peso di 250 kg a vuoto, con una capacità di cassone di circa 200 litri.

Come per i modelli descritti prima, molti accessori sono rimovibili: cassoni, pianali, sponde mobili, lame neve, cassone auto-caricatore/sollevatore, ecc. Permette un utilizzo ripetuto.

La guida è facilitata dalla leva di cambio che permette un buon controllo dell'avanzamento.

Per farti un'idea, le dimensioni del cassone, in media, sono di circa 1m di lunghezza, 60 cm di larghezza e 50 cm di altezza. 

Quali caratterisiche devo ricordarmi per fare la scelta giusta?

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Sostanzialmente è il tipo di lavoro che devi effettuare a determinare la scelta.

Se devi trasportare del legno su un terreno relativamente piano, opta per una carriola elettrica a tre ruote. Per lo stesso lavoro ma su un terreno un po' più in pendenza, scegli il modello 4 ruote che ti assicurerà maggiore stabilità.

Per LP o per costruzioni in montagna, scegli direttamente un modello a cingoli. Più robusta e soprattutto più adatta a terreni inclinati, la carriola a cingoli fronteggerà i terreni più in pendenza! In sintesi, fai attenzione a:

  • la potenza dell'attrezzo;

  • il numero di velocità;

  • la lunghezza, la larghezza e la profondità del cassone;

  • se il cassone è ribaltabile;

  • gli accessori;

  • la pendenza accettata a vuoto;

  • la pendenza accettata carica;

  • l'avvio - elettrico o manuale;

  • la larghezza utile dell'attrezzo;

  • se disponde di un attacca-rimorchio.

            E fai attenzione anche alla manutenzione delle tue carriole!

Per saperne di più

 
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Guida scritta da:

Anita, intarsiatrice, Certaldo

Anita, intarsiatrice, Certaldo

Dedita al bricolage sin dall’infanzia, sono sempre stata un’appassionata di nuovi attrezzi e altri piccoli macchinari molto utili! Sempre curiosa delle novità riguardanti utensili e materiali, mi interesso da vicino a costruzioni di ogni tipo. La mia esperienza professionale in quanto artigiana intarsiatrice (ok suona meglio al maschile ma possiamo sempre accordarla!) mi permette di praticare un materiale nobile e allo stesso tempo comune: il legno. Circondata da carpentieri e altri costruttori, sono continuamente in contatto con professionisti e dilettanti di costruzioni in legno, ma anche di produzioni varie! Essendo io stessa appassionata di giardinaggio, mi piace anche coltivare l’orto e inutile dirvi che l’estate si conclude all’insegna minestrone! Allora con queste due passioni, spero con piacere di poter rispondere alle vostra domande!

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