Guida scritta da:
Chiara, micro-imprenditrice nel giardinaggio, Salento
Nell’orto, in giardino, nel prato o nei vialetti di casa, alcune erbe crescono in maniera spontanea senza che nessuno le abbia invitate. I trattamenti più radicali contro l’invasione di erbe infestanti sono i diserbanti chimici. Ma questi rappresentano anche la soluzione più costosa e meno ecologica.Gli effetti sull’ambiente e sulla salute dei diserbanti chimici sono stati ampiamente dimostrati. È perciò arrivato il momento di adottare, per quanto possibile, soluzioni ecologiche ed economiche. Le soluzioni totalmente naturali e adatte ad ogni situazione per sbarazzarsi delle piante infestanti nel rispetto della natura, in giardino o nell’orto, sono molte.
Nell’orto, le erbe infestanti presentano tre svantaggi principali:
le infestanti sono in competizione con le piante coltivate;
a seconda della dimensione, possono privare le altre piante di luce;
le infestanti sottraggono al terreno gli elementi nutritivi che non saranno, perciò, più disponibili per le altre coltivazioni.
Le erbacce offrono però anche tre vantaggi principali:
permettono di arieggiare il terreno grazie alle radici;
la loro decomposizione è una fonte di elementi nutritivi utili alle altre piante che possono essere aggiunti al compost;
sono un prezioso indicatore di salute del suolo (eccessi, mancanze, squilibri ecc.).
Le erbe infestanti non hanno perciò niente di cattivo se non la reputazione. Presentano sia vantaggi che inconvenienti e possono anche rivelarsi commestibili. Per esempio, la portulaca è buonissimaaggiunta all’insalata.
La pacciamatura consiste nel ricoprire il terreno circostante le coltivazioni con paglia o qualsiasi altro materiale che sia opaco e permeabile. L’obiettivo è quello di impedire ai semi delle erbacce di sfruttare la luce per svilupparsi. L’acqua deve comunque poter penetrare nel terreno per essere assorbita dalle coltivazioni.
Questa lavorazione si effettua con una zappa o un sarchiatore. Lo scopo è quello di rimuovere manualmente le erbacce e rompere la crosta superficiale del terreno per farlo arieggiare.
Avvicinando le piante, lo spazio disponibile per lo sviluppo delle infestanti è minore ma fai attenzione a rispettare le distanze necessarie ai bisogni della pianta.
Questa tecnica è una variante della pacciamatura e ne segue gli stessi principi. È meno ecologica rispetto alla pacciamatura, ma anche più costosa e particolarmente antiestetica. Da utilizzare quindi come ultimo rimedio.
Rimuovere le erbacce prima della germinazione, alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera.
Utilizzare un terriccio garantito senza erbacce e acquistare piante di qualità.
Il diserbo del prato è più delicato perché la coltivazione è molto densa e ogni azione di diserbo lascia dei buchi brutti da vedere. È quindi necessario fare ricorso ai metodi adatti allo scopo.
Ci sono a disposizione due grandi tecniche ecologiche per sopprimere le erbacce del prato.
Si tratta di rimuovere le erbe indesiderate e le loro radici con le mani o utilizzando un estirpatore. L’operazione è abbastanza impegnativa ma più ecologica.
Scegli un estirpatore manuale telescopico per evitare il mal di schiena!
Come il nome lascia intendere, questa tecnica concentra i suoi effetti sulla pianta da eliminare senza rovinare quelle circostanti. Può essere realizzata con prodotti chimici o con prodotti naturali, come i macerati (di ortica, di angelica, ecc.). È inoltre possibile procedere a un diserbo selettivo facendo ricorso ad un pirodiserbante, chiamato anche diserbante termico. Questo si presenta sotto forma di una lunga pistola alimentata a gas (butano/propano) o a elettricità. Il principio di questo strumento è quello di produrre una fiamma da puntare direttamente sulla pianta infestante. Lo shock termico uccide le cellule della pianta che deperisce quindi rapidamente. Il pirodiserbo è una soluzione sostenibile.
Il diserbo manuale e selettivo è inoltre adatto al diserbo dei cortili, dei vialetti e degli orti.
Investire in un’erba di qualità. La scelta della varietà e della qualità dell’erba è determinante. È meglio selezionare un tipo d’erba resistente e a bassa manutenzione e diserbare regolarmente. L’apparizione delle erbacce avviene progressivamente. Controllando regolarmente il proprio prato, si può procedere ad un diserbo continuo per contenere il fenomeno ed evitare lunghe ore di lavoro quando l’infestazione è già esplosa.
Per conoscere gli attrezzi indispensabili per lavorare la terra consulta le guide dei nostri redattori:
Guida scritta da:
Chiara, micro-imprenditrice nel giardinaggio, Salento
Da responsabile nel trasporto dei rifiuti, sono diventata coltivatrice specializzata nell’orticultura biologica. Con un diploma professionale in Agraria, opzione Produzione Orticola, ho provato per diversi anni a sistemarmi come giovane agricoltrice nel bel Salento. Dopo numerose delusioni, mi sono alla fine lanciata come micro-imprenditrice nel servizio a domicilio, soprattutto nel giardinaggio, assistita dal mio tenero e caro marito. Appassionata di natura e piante selvagge commestibili, sono molto attenta alle soluzioni ecologiche rispettose dell’ambiente in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Dall’orto ai cespugli fioriti, dalla semina alla raccolta, ho in tasca ogni tipo di consiglio! Sentitevi liberi di chiedermi qualsiasi cosa!