Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
327 guide
Un riscaldatore elettrico per cantiere ha un funzionamento semplice e molto spesso è costituito da un cannone ad aria calda che spinge l'aria riscaldata da una resistenza di potenza variabile da dimensionare in base al volume da riscaldare.
I cannoni ad aria calda, noti anche come riscaldamento ad aria forzata, sono generalmente di forma cilindrica e la loro potenza varia da 1,5 kW a oltre 9 kW circa per i più potenti riscaldatori ad aria forzata.
Il ventilatore ha più velocità di riscaldamento e la macchina è dotata di un termostato (per un calore costante) ed uno anti surrriscaldamento.
La portata dell'ariaè variabile ed è compresa tra 400 m3/h e 1000 m3/h- in funzione della potenza.
Il vantaggio principale di un riscaldatore da cantiere elettrico è la sua semplicità di funzionamento e la sua autonomia - è ideale per una esposizione al freddo in un cantiere. L'inconveniente è che quelli più potenti sono alimentati da una corrente trifase da 380 V e quindi è necessaria disporre di energia elettrica - con possibilità di alimentazione con un gruppo elettrogeno. Il loro peso varia tra 5 e 20 kg.
I riscaldatori da cantiere a combustibile sono i più potenti, i più ingombranti e i più pesanti. I riscaldatori a combustione diretta (vietati negli uffici pubblici e dove ci sono animali) consentono il riscaldamento di grandi volumi. Questi riscaldatori hanno un'ottima efficienza (100%) e sono mobili, solitamente dotati di ruote. Possono essere dotati di un camino per evacuare i gas di combustione.
La loro potenza varia da 20 kW a oltre 100 kW e sono dotati, come i riscaldatori elettrici, di un termostato. I riscaldatori a combustibile sono adatti per riscaldare magazzini, siti aperti, serre, ecc. Alcuni modelli possono essere collegati a un serbatoio di carburante indipendente. Non sono consigliati per la deumidificazione di cantieri perché producono umidità durante la combustione. Il ventilatore funziona a corrente.
I riscaldatori a combustione indiretta hanno il vantaggio di essere silenziosi e inoltre la fiamma prodotta è separata dall'uscita dell'aria.
Il riscaldatore può essere posizionato all'esterno della struttura da riscaldare e l'aria calda spinta attraverso un tubo flessibile. Sono adatti per l'asciugatura di cantieri o per combattere il gelo e possono avere un termostato ambiente opzionale, un orologio o un timer. Il flusso d'aria dei riscaldatori a combustibile più potenti supera facilmente i 5000 m3/h. La loro efficienza è inferiore - circa 90% - e i più potenti riscaldano volumi fino a 1000 m3. L'aria soffiata dalla ventola funziona con la corrente elettrica.
I riscaldatori da cantiere a gas sono meno ingombranti dei riscaldatori a combustibile, ma molto più dei riscaldatori elettrici. Hanno un potere calorifico elevato da dimensionare rispetto al volume da riscaldare. Sono utilizzati per gli spazi molto ben ventilati e per asciugare dei locali.
Non possono essere utilizzati negli uffici aperti al pubblico. Il funzionamento può essere a gas butano o a propano. La ventola ha bisogno di elettricità per funzionare.
Sono i riscaldatori più piccoli, e quelli tipo braciere sono collegati direttamente ad una bombola di gas da 13 kg (o da 35 kg) ed hanno una potenza di circa 4 kW.
Sono mobili, autonomi e non possono essere utilizzati negli uffici aperti al pubblico. Facilmente trasportabili, l'elemento più ingombrante rimane la bombola del gas. I riscaldatori a gas radianti diffondono il loro calore attraverso i loro pannelli radianti a infrarossi - accensione piezoelettrica - e l'installazione include un tubo del gas e un regolatore. La potenza è regolabile e la dimensione del riflettoreè di circa 300 x 250 mm.
Il volume da riscaldare (espresso in m3) viene calcolato in modo semplice moltiplicando l'area della superficie espressa in m2 per l'altezza in metri. Tuttavia, occorre tener presente che i riscaldatori da cantiere sono fatti per essere utilizzati in spazi aperti, scarsamente isolati e mai dello stesso volume. Per un rapido calcolo, 1 m2 richiede 100 Watt ossia 1 kW = 10 m2.
La loro potenza di riscaldamento viene espressa in chilocalorie (Kcal) e la differenza di temperatura da raggiungere tra l'aria esterna e le parti interne ha un rapporto di circa 1000 Kcal per ogni grado da ottenere. Per prevedere una temperatura di 18° in un ambiente ventilato, 18.000 Kcal è il minimo di cui devi disporre.
I sistemi di riscaldamento ad aria forzata distribuiscono meglio il calore nello spazio e in modo più uniforme.
Stabilire bene la potenza calorifica espressa in Kcal in base alle temperature e ai volumi da riscaldare.
Scegliere un riscaldatore a combustione indiretta se è necessario riscaldare ambienti con persone o animali oppure scegliere un riscaldatore elettrico.
A parità di caratteristiche e di potenza riscaldante scegli un riscaldatore leggero e con alcuni optional come un timer o un orologio.
Considera che i riscaldatori a combustibile o a gas sono autonomi (eccetto i modelli con ventilatore ad aria forzata) e che non richiedono un collegamento elettrico per funzionare a differenza dai riscaldatori elettrici.
Analizza le tue esigenze soprattutto se hai bisogno di un riscaldatore per asciugare delle stanze - utilizzo sconsigliato per i sistemi di riscaldamento a combustione diretta.
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