Guida scritta da:
Teresa, Architetta junior, Matera
Le tende da interno sono un complemento d’arredo funzionale e di grande valore estetico. Utilizzate soprattutto per dosare la luce o per creare atmosfere intense e suggestive, le tende possono valorizzare un ambiente anonimo conferendogli un carattere o sottolineare lo stile dell’arredo per un risultato armonioso e coordinato.
La scelta deve dunque tener conto di diversi aspetti.
– La destinazione:
tende per porte: a strisce in PVC, tende di perline, di bambù, zanzariere, tende in velluto, tende termiche;
tende per finestre: a teli, a rullo, a pacchetto, a pannelli, tende speciali;
tende per dividere gli ambienti.
– La funzione:
tende filtranti.
– L'ambiente della casa:
soggiorno,
camera da letto,
bagno,
cucina, ecc.
Ci sono poi alcune valutazioni da fare che dipendono soprattutto, oltre che dagli aspetti appena elencati, da criteri soggettivi e dal gusto personale. Sono:
– Il materiale;
– Il colore;
– L'effetto estetico desiderato.
Infine, altri elementi possono determinare o essere determinati dalla scelta del tipo di tenda.
– I fissaggi
– Gli eventuali accessori
Le porte o le altre aperture della casa, come una portafinestra, possono essere arredate con le tende. Leggere o pesanti, e qualunque sia il materiale (PVC, ciniglia, tessuto, bambù, perline, macramè ecc.), la scelta dipende soprattutto dallo scopo e dall'atmosfera che si vuole creare.
Quelle fatte di fili o strisce consentono un facile accesso alla casa e hanno soprattutto la funzione di tenere fuori gli insetti. Per questo motivo sono appunto chiamate tende antimosca, tende moschiere o tende antinsetti.
Le tende per porte sono disponibili in una grande varietà di materiali, colori e design, ma scegli soprattutto materiali di facile manutenzione se si tratta di una porta ad alto traffico.
Insieme alle tende in ciniglia, sono le tende antimosca per eccellenza e ricordano le tende delle porte delle vecchie botteghe. In tinta unita o con le strisce di colori diversi, sono resistenti, facili da lavare e non richiedono grande manutenzione.
Per un effetto luminoso garantito, le tende di perline valorizzano e decorano una porta o uno spazio con fili di perline colorate e luccicanti. Possono anche essere utilizzate in una grande stanza per separare gli spazi in modo originale.
Realizzate in materiali naturali, a volte colorate o con motivi dipinti, danno un carattere esotico molto decorativo. Sono piuttosto leggere e perfette per proteggere un ingresso dagli insetti e dalla luce diretta.
Decisamente meno interessanti dal punto di vista estetico, ma molto pratiche per proteggersi dagli insetti e soprattutto dalle zanzare. Sono spesso dotate di piombi sul bordo inferiore per farle rimanere più distese e di fissaggi con velcro o magnetici per renderle impenetrabili.
Sono le tende oscuranti più usate, per il loro stile raffinato e soprattutto perché possono essere facilmente abbinate a una tenda leggera. Per porte o portefinestre fuori standard, ad esempio più alte di m 2,60, possono essere realizzate su misura.
Sono progettate per trattenere il calore o il fresco all'interno. Completano quindi l'isolamento termico e nello stesso tempo riducono i rumori e funzionano anche da tenda oscurante.
Le tende per finestre hanno diverse funzioni: completano l'arredamento della stanza, creano un'atmosfera, difendono la privacy, proteggono dal sole, filtrano una luce eccessiva, modulano l'illuminazione naturale e permettono di oscurare l'ambiente, soprattutto in assenza di tapparelle.
Possono impreziosire una finestra anonima o sottolineare ed esaltare un serramento particolarmente bello. Materiali, trasparenze e tipo di montaggio dovrebbero essere scelti tenendo conto di queste diverse esigenze.
Le tende a teli sono intramontabili e restano la soluzione più diffusa e più semplice da realizzare. Si prestano a interpretare diversi stili, dal più classico mediante teli drappeggiati o arricciati, al contemporaneo con teli dritti a uno più strati. Sono appese a bastoni, binari o cavi metallici. Il montaggio su bastoni e binari permette di abbinare due o anche tre strati di tessuti diversi, leggeri e pesanti, giocando con colori e trasparenze.
Per quanto riguarda le dimensioni, tutto dipende dal gusto personale. Si va dalle tende a vetro, montate direttamente sull'anta della finestra, alle tende che coprono l'intera parete. Per la larghezza considera che la tenda dovrebbe sporgere, se possibile, almeno 10-15 cm su ciascun lato, mentre l'altezza dipende, oltre che dal tipo di montaggio, anche dall'effetto estetico ricercato. Le ultime tendenze propongono tende extra-lunghe che si adagiano sul pavimento con una certa morbidezza.
Le tende a rullo sono pratiche, discrete e molto versatili. Hanno un ingombro minimo, sono modulabili e, una volta avvolte, lasciano libera la finestra. Sono particolarmente indicate per ambienti minimal e high tech. Possono essere scelte anche in tessuti molto pesanti e diventare delle comode tende oscuranti. Si avvolgono manualmente tramite catenella, cordoncino, molla o manovella ma possono anche essere motorizzate e comandate da un interruttore o da un telecomando.
Sono a chiusura verticale, come le tende a rullo ma, a differenza di queste, la tenda aperta si raccoglie nella parte alta della finestra e rimane meno discreta e più visibile. Possono essere lisce, con o senza stecche, o arricciate. Le prime sono sobrie e minimaliste al pari delle tende a rullo, le seconde, invece, scenografiche e molto evidenti.
Sono tende ad apertura orizzontale, come le tende a teli. I pannelli, che possono essere di tessuto o materiale più o meno rigido e più o meno trasparente. Scorrono all'interno di binari fissati al soffitto o al muro e si sovrappongono uno sull'altro, a sinistra o a destra. È necessario quindi prevedere, ai lati della finestra, uno spazio sufficiente per permettere l'apertura della tenda. I pannelli ricordano molto i pannelli che arredano le case giapponesi e possono venir utilizzati anche per dividere gli spazi.
Una variante è rappresentata dalle tende a lamelle verticali, tende composte da strisce di tessuto pesante o di altro materiale larghe 89 o 127 mm, connesse tra loro e orientabili per permettere di dosare la luce. Anche queste tende scorrono all'interno di binari e possono essere motorizzate. Un tempo utilizzate quasi esclusivamente in uffici o banche, stanno attualmente conoscendo una rapida diffusione anche negli ambienti domestici per il loro design sobrio ed elegante.
Tra le tende speciali per finestra figurano, oltre alle tende di bambù viste prima, le veneziane che permettono, con il movimento delle lamelle orientabili, un'ottima regolazione del flusso di luce.
Sono costituite da lamelle rigide di vari materiali (plastica, metallo, legno ma anche tessuto, pelle, cuoio), di una larghezza compresa tra 15 e 25 mm. Possono essere motorizzate o azionabili a mano tramite un cordino per alzarle e abbassarle e un'asta, per orientare le lamelle.
D’ispirazione decisamente orientale è la nuova tendenza a dividere un open space con le tende per ricavare un angolo raccolto in un grande soggiorno o per delimitare uno spazio da trasformare occasionalmente in stanza degli ospiti. In questo senso le tende possono quindi rappresentare un perfetto connubio tra esigenze estetiche e funzionali.
Con la maggior parte dei tipi di tende visti finora è possibile creare delle partizioni leggere e degli spazi flessibili per separare atmosfere e attività. In camera da letto, tende a teli di tulle o organza e zanzariere, ma anche tende a pacchetto arricciate, possono creare una sorta di baldacchino. Nel soggiorno può trovare posto un angolo studio, mimetizzato da una tenda a pannelli. Delle tende a rullo possono sostituire le porte di un armadio, trasformare un angolo in guardaroba, nascondere o rivelare degli scaffali.
A seconda della stanza, di ciò che c'è oltre la finestra e della luminosità e, ancora una volta, delle proprie esigenze personali, le tende possono essere filtranti, semioscuranti o oscuranti.
Le tende oscuranti sono realizzate con tessuti pesanti, a trama fitta e perfettamente opachi o in materiali sintetici non tessuti. Spesso si tratta di tessuti tecnici, costituiti da due tessuti sovrapposti, uno dal lato interno della stanza, un comune tessuto d'arredamento, e l'altro, pesante e opaco, realizzato con resine o fibra di vetro, dal lato della finestra. Il velluto da arredamento è tra i materiali preferiti per i tendaggi oscuranti per l'aspetto elegante.
Le tende oscuranti dovrebbero essere più grandi della finestra ma montate vicino ad essa per evitare che la luce penetri attraverso gli spazi vuoti. Sono in genere tende a teli, a rulli o a pannelli. Possono sostituire le tapparelle quando queste sono impossibili o difficili da installare, come nel caso di ristrutturazioni di edifici antichi o di pregio o nel caso di grandi pareti vetrate.
Le tende semioscuranti sono simili, per principio, alle tende oscuranti ma a differenza di queste sono realizzate con tessuti pesanti che possono lasciar passare una parte della luce. Sono utilizzate per salvaguardare la privacy perché impediscono di guardare all'interno.
Le tende filtranti si usano per modulare la luce e schermare i raggi del sole. Sono fatte di tessuti leggeri di vario tipo, più o meno trasparenti e lucidi.
A seconda delle esigenze possono essere realizzate con tessuti tecnici che bloccano la trasmissione del calore provocato dall’irraggiamento solare e sono ideali per limitare il riscaldamento di ambienti con esposizione soprattutto a ovest. Hanno inoltre la funzione di salvaguardare la privacy perché (in determinate condizioni d'illuminazione della stanza) impediscono di guardare all'interno, ma permettono la vista verso l'esterno.
Le tende vengono appese al muro, al soffitto o tra due pareti mediante bastoni, binari, cavi reggitenda e i relativi supporti.
I bastoni possono essere di legno o metallo, più o meno sottili. Possono rimanere a vista o essere nascosti da una mantovana o da una fascia. Le tende si appendono al bastone con anelli, passanti, fettucce, o asole. La dimensione dovrebbe essere scelta tenendo anche conto del peso della tenda: un bastone sottile è indicato per tende leggere mentre per tende pesanti o oscuranti bisogna orientarsi su bastoni di almeno 19 mm di diametro.
Per calcolare la lunghezza del bastone bisogna misurare la finestra e aggiungere 15 cm per ciascun lato. I supporti del bastone andranno posizionati a circa 8 cm dall'estremità finale e a 7 cm dalla finestra.
I bastoni possono essere fissati sia al muro che al soffitto con diversi tipi di supporti. Agli estremi possono essere aggiunti dei terminali decorativi, di forme e materiali diversi. È possibile trovare supporti per uno, due e anche tre bastoni.
I binari per tende possono essere utilizzati sia per tende a teli che per tende a pannelli e a lamelle verticali. Come nel caso dei supporti per bastoni, si fissano al muro o al soffitto. Per quanto riguarda la lunghezza, bisogna considerare lo spazio necessario allo scorrimento, a destra o a sinistra, dei pannelli. Possono essere a una o più vie a seconda del numero di tende.
Sono realizzati in metallo, generalmente alluminio, e hanno ormai un design gradevole che permette di lasciarli a vista. Al loro interno scorrono dei carrellini a cui vengono agganciate le tende. Mediante i binari è possibile far seguire alle tende anche un percorso curvo o ad angolo retto.
Indispensabili per installare le tende ad onda o cosiddette tende wave, che sono fissate al binario mediante ganci distanti uno dall'altro 8 o 6 cm e legati tra loro in modo che un gancio tiri l'altro.
I cavi reggitenda sono in acciaio molto robusto e possono essere fissati, mediante due speciali supporti, sia a parete che a soffitto. Sono molto lunghi e arrivano a coprire una distanza di 5 m.
Molto economici, moderni e essenziali, sono preferibilmente indicati per tende a teli non troppo pesanti. Col tempo, tuttavia, tendono ad allentarsi e vanno rimessi in tensione.
Diversi accessori possono completare o impreziosire le tende, soprattutto se si tratta di tende a teli. Oltre all'aspetto funzionale sono molto decorativi e la scelta è dettata solo dal gusto.
Fermatenda, bracciali, ganci e pompon hanno svariate forme, sono più o meno vistosi e realizzati in tutti i materiali possibili e immaginabili per accordarsi o creare un piacevole contrasto con la tenda.
Guida scritta da:
Teresa, Architetta junior, Matera
Ho solo 27 anni ma già da 7 indosso un casco da cantiere; la mia carriera è iniziata infatti nel settore dell’edilizia, in particolare delle ristrutturazioni, e presto sono anche diventata consulente per pittura e decorazione. Il mio lavoro si basa soprattutto sulla comunicazione: ascoltare attentamente le esigenze del cliente, cercare di interpretare i suoi gusti, orientarlo nelle scelte, redigere proposte progettuali definite al dettaglio, spiegare, spiegare, spiegare... Alla fine però ho due grandi soddisfazioni: mettere in gioco il mio lato creativo e quello pratico per dare consigli e arrivare a vedere tanti progetti realizzati. La mia passione per la scrittura mi ha permesso di coniugare lavoro e hobby, ed è quindi con molto piacere che condivido il mio know-how e le mie esperienze.