Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Sono numerosi gli utensili che funzionano a batteria: trapano, avvitatore-svitatore, cacciavite elettrico, tagliasiepi, tagliabordi, sega circolare, ecc. Oltre le attrezzature che richiedono troppa energia, tutti gli elettroutensili portatili e alcuni utensili da giardino possono funzionare a batteria.
Gli elettroutensili portatili funzionanti a batteria hanno prestazioni ridotte (seghe circolari, seghetti alternativi, ecc.) tuttavia l'autonomia data da questa tecnologia è un vantaggio tangibile. Altri utensili, come gli avvitatori-svitatori ed i cacciaviti elettrici, funzionano esclusivamente (o offrono migliori prestazioni) a batteria.
I criteri per scegliere correttamente il caricabatteria consistono nel verificare:
la compatibilità dei terminali delle batterie o degli accumulatori con quelli del caricatore;
la tensione e l'intensità di uscita;
la presenza di un indicatore di carica;
la versatilità,se si tratta di un caricabatterie universale;
la velocità di carica;
il tipo di componente che il caricatore accetta - ioni di litio (Li-Ion), nickel cadmio (Ni-Cd) o idruro metallico di nickel (Ni-MH);
l'alimentazione elettrica - presa con 2 terminali per l'alimentazione dalla rete 220 V o presa accendi-sigari per i cantieri non serviti dalla rete elettrica.
Alcuni caricabatterie propongono la carica rapida (20, 30 o 60 minuti) per le batterie di tensione compresa tra 7 V e 24 V e di componenti diversi - nickel cadmio (Ni-Cd) o idruro metallico di nickel (Ni-MH) oppure ioni di litio (L-Ion).
Il tempo di carica di una batteria è anche in funzione del suo amperaggio: con un caricabatterie dalle buone prestazioni, un accumulatore da 1,5 Ah agli ioni di litio si carica in 30 minuti, un accumulatore da 30 Ah in 60 minuti e un accumulatore da 4 Ah in 80 minuti.
Ricordiamo che la tensione si misura in Volt (V) e l'intensità in Ampere (A). Gli ampere-ora non fanno parte del SI (Sistema Internazionale) e indicano la quantità di carica elettrica che attraversa i terminali di un conduttore elettrico, nel nostro caso i terminali di una batteria, prodotta da una corrente elettrica di 1 ampere (A) per un'ora (h). I terminali sono i contattori da cui entra ed esce l'energia dell'accumulatore.
Vista la diffusione degli elettroutensili portatili funzionanti a batteria e dei diversi terminali specifici di ciascuna marca produttrice, il più delle volte la scelta di un caricabatteria si effettua in funzione di questi due criteri: la marca e il modello dell'elettroutensile portatile.
In breve, le marche di elettroutensili portatili come Bosch, Makita, Metabo, Milwaukee, Dewalt ecc. il più delle volte propongono caricabatterie adatti alla loro gamma di utensili, il che facilita la scelta per l'utilizzatore.
È vivamente consigliato scegliere un caricabatteria con una velocità di carica elevata.
Quando si utilizza il caricabatteria, è necessario proteggerlo dalla polvere e non coprirlo.
È fondamentale osservare il rapporto di tensione e amperaggio tra batteria e caricabatteria.
Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!