Come scegliere un miscelatore?

Come scegliere un miscelatore?

Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone

Guida scritta da:

Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone

37 guide

Stufo del mal di braccia per mescolare vernici, intonaci, calcestruzzi o cementi? Munisciti allora di un miscelatore elettrico! La sua asta è dotata all’estremità di un elica o di pale larghe per mescolare senza sforzo qualsiasi prodotto liquido! Addio alle fatiche inutili!

Caratteristiche importanti

  • Potenza
  • Peso
  • Ergonomia
  • Capacità massimale di mescolamento
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Che cos’è un miscelatore?

Il principio di funzionamento di un miscelatore non potrebbe essere più semplice: un motore fa girare una o più aste dotate alla loro estremità di un’elica e delle pale, a seconda del prodotto da miscelare.

Concepito per mescolare nel modo più efficace possibile composti liquidi o semi-liquidi: colla, pittura, intonaco, calcestruzzo, cemento ecc, il miscelatore rende i prodotti perfettamente omogenei e contribuisce alla lora corretta applicazione. Inoltre, una vernice non miscelata o un intonaco in polvere mal preparato può trasformarsi facilmente in un incubo... e sarebbe da sciocchi rovinare il proprio cantiere a causa di questo problema!

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Intonaco

Quali caratteristiche per quale lavoro?

A seconda se si deve miscelare della pittura o del calcestruzzo, il dispositivo deve avere delle caratteristiche diverse. Scopriamo insieme i criteri da conoscere per aiutarti nella tua scelta!

Potenza

Innanzitutto, parliamo un po’ di viscosità!  Senza iscriversi ad un corso di fisica, si tratta della resistenza di un materiale a scorrere: più esso è viscoso, più è duro da mescolare. Una vernice o della pittura richiedono poco sforzo, ma del cemento o dell’intonaco carico, ne richiedono molto! Ti serve perciò una certa potenza a seconda dei lavori che devi eseguire. Questo valore è da mettere in relazione con la coppia della macchina: una coppia elevata permette una forza maggiore sul prodotto. La potenza di un miscelatore va da 800 a più di 8000 W per i modelli professionali. Se desideri uno strumento polivalente che sia resistente e che ti permetta di lavorare qualsiasi materiale, opta per un minimo di 1300 w.

Capacità di mescolamento

Il secondo valore da determinare è la capacità di mescolamento:  essa viene espressa in kili sulle istruzioni dei prodotti ed indica il peso massimo che potrai mescolare senza rischiare il surriscaldamento del motore o un incidente. Inutile avere una capacità di 90 kg per dei lavori occasionali in casa: 30 kg sono più che sufficienti!

Velocità di rotazione

Infine, un miscelatore si caratterizza per la sua velocità di rotazione, espressa in giri al minuto. I modelli di alta gamma superano i 700 giri al minuto, ma 500 giri sono adatti ad ogni utilizzo, a condizione che il motore sia di qualità.  Alcuni modelli sono dotati di un variatore elettrico che permette la scelta della velocità: velocità lenta per i materiali viscosi, come l’intonaco, o rapida per la pittura, per esempio.

Consiglio per l’acquisto: un miscelatore con avvio progressivo è un buon affare, in quanto evita che la metà del prodotto da mescolare finisca sui muri!

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Intonaco

Attrezzare il proprio miscelatore: spazzole, eliche, pale

Asta

Esistono due modelli di miscelatore: i mono-asta e quelli dotati di due aste. Il vantaggio del secondo modello è che permette un risparmio di tempo significativo. Sono particolarmente adatti ai prodotti viscosi e pesanti e generalmente, le loro aste girano in senso contrario per migliorare il mescolamento. Tuttavia, i modeli mono-asta sono i più comuni e possono ugualmente rispondere a tali esigenze.

Elica e pale

All’estremità dell’asta si situano un’elica o delle pale. Perché due strumenti diversi? Semplicemente perché l’elica è destinata a dei materiali a viscosità più elevata rispetto alle pale, tipo la colla per il pavimento, il calcestruzzo ecc.

La rotazione dello strumento può essere verso destra o verso sinistra: essa mescola dal basso in alto o viceversa. Esistono delle aste sulle quali si avvita l’utensile che mescola, oppure delle aste alle quali esso è saldato. Sta a te scegliere se hai spazio per conservare le diverse aste! Prima di qualsiasi acquisto, verifica la filettatura dell’asta, considerando che lo standard è un M14, per non rischiare di sbagliarti!

Due dati da conoscere sulle aste:

  • Il diametro massimale accettato dal miscelatore. 120 mm, 140 mm, 160 mm... attenzione a non superare il diametro massimo! In questo caso, la scelta va fatta a seconda del volume da mescolare;
  • la capacità massimale di mescolamento dell’asta. Se la forzi in un volume troppo grosso, ti ritroverai con un’asta spezzata!
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Colla per il pavimento

Miscelatore e comodità di lavoro

Sono diversi gli aspetti che possono migliorare il livello di comodità dell’utilizzo:

Manico

Il manico, in quanto il dispositivo viene tenuto in mano, con uno o due manici. Opta per un modello a due per avere più stabilità e precisione nel mescolamento.

Peso

Il peso, che va da 3,5 kg fino a 8 kg per i modelli portatili. Un modello leggero è più pratico se sposti spesso il tuo miscelatore.

Impermeabilità

L’impermeabilità determina la protezione contro l’acqua e la polvere del tuo miscelatore.Per un impiego occasionale, non c’è bisogno di andare a cercare il top del top! Ma se sei un professionista, conviene fare attenzione, soprattutto se la macchina è spesso esposta.

Modello a batteria

Un modello a batteria… gadget o innovazione? Sta a te decidere a seconda dell’uso che ne fai, ma il prezzo è per il momento molto elevato! Da riservare ai professionisti che possono investire!

Sintesi sul miscelatore

Scegliere un miscelatore non è difficile, a condizione che si tengano a mente i consigli presenti in questo articolo. Definisci l’uso che vuoi farne, non esitare a salire di gamma: se rispetti le condizioni di utilizzo tutto andrà bene!

Per un tuttofare occasionale, sappi che puoi fissare le aste ad un trapano, nel caso in cui hai bisogno di mescolare davvero molto raramente. Fai solo attenzione a non ricoprire di pittura il tuo trapano e i tuoi muri! Per i professionisi, esistono dei miscelatori molto più potenti che raggiungono dei risultati ottimali: da destinare a dei bisogno specifici, visto il prezzo!

Buon mescolamento a tutti !

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Trapano
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Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone, 37 guide

Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone

Dopo aver esplorato un po’ tutta l’edilizia, in particolare ciò che riguarda la ristrutturazione – imbiancatura, pavimenti, falegnameria, montaggio di cucine e bagni – ho deciso di prendere un diploma in “Falegname-carpentiere montatore” e ho fatto bene perché non c’è niente di più piacevole che lavorare su una struttura o concepire una casa di legno! Tutto ciò che riguarda il lavoro del legno mi appassiona, e costruire la mia propria casa con questo materiale è uno dei miei scopi! Sono anche un amante dell’attrezzatura edile: adoro informarmi sulle innovazioni, i metodi di utilizzo, i trucchi o le prestazioni di ogni nuovo attrezzo sul mercato, che abbia a che fare o meno con la lavorazione del legno! Sarà un piacere per me consigliarvi e aiutarvi nelle vostre scelte! Buon bricolage

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