Guida scritta da:
Paola, Tuttofare autodidatta
La natura degli ingredienti utilizzati nelle crocchette, il cibo secco preferito dalla maggior parte dei proprietari di cani, deve essere valutata con la massima attenzione perché influisce sulla buona salute dell'animale, contenendo il sovrappeso e prevenendo il rischio d'insorgenza di tumori o d'insufficienza renale. La scelta vincente? Preferire delle crocchette ad alto contenuto di proteine, con ingredienti indicati chiaramente e con un basso tenore di glucidi.
L'alimentazione per i cuccioli deve essere adeguata alla crescita, mentre l'alimentazione per un cane adulto deve puntare al mantenimento del tono e del peso forma. D'altra parte, gli alimenti per cani anziani devono garantire un buon funzionamento del metabolismo e una buona convivenza con i piccoli disturbi legati all'età.
È importante imparare a leggere le etichette delle confezioni di crocchette per cani, comprendere quindi l'elenco di ingredienti e la composizione analitica di questa preparazione alimentare secca.
Gli alimenti sono elencati in ordine decrescente, vale a dire che il primo alimento, per esempio pollo, è quello contenuto in percentuale maggiore in quella ricetta.Tuttavia, spesso vengono aggiunti anche alcuni ingredienti di natura analoga, di conseguenza la percentuale totale di cereali può essere significativa e superare di gran lunga le proteine contenute.
Attenzione anche agli additivi chimici! Questi prodotti svolgono un ruolo nella conservazione del prodotto alimentare secco del cane. Nelle crocchette di buona qualità troviamo generalmente dei conservanti naturali come l'acido ascorbico che provengono dalla vitamina C, oppure i tocoferoli, derivanti dalla vitamina E. Senza saperlo, possono essere facilmente confusi con prodotti chimici. Logicamente, le crocchette più naturali hanno una durata di conservazione inferiore, quindi sta a te calcolare la frequenza di acquisto del cibo per il tuo cane in base alla sua razione giornaliera.
Anche la cottura delle crocchette è importante. Le preparazioni cotte a bassa temperatura (90°C) oppure le crocchette pressate a freddo sono sicuramente preferibili. Con queste due tecniche di preparazione, i nutrienti della ricetta si conservano meglio e le proteine si degradano meno, offrendo così una migliore digeribilità. La tecnica di cottura o di preparazione viene specificata sulla confezione.
Ricordiamo un punto essenziale nella classificazione del cane all'interno dei gruppi di animali: si tratta di un carnivoro opportunista perché, nel corso della sua domesticazione, si è abituato ad assimilare diversi tipi di alimenti. Sebbene abbia sviluppato la capacità di digerire piccole quantità di amido, è ancora principalmente un mangiatore di carne o di pesce.
L'apporto proteico consigliato per razione è pari al 53%. Le crocchette senza cereali vantano una percentuale superiore rispetto alle crocchette dei grandi marchi.
Attenzione, le proteine che derivano da vegetali come mais o grano sono presenti soltanto per aumentare la percentuale totale ma sono molto meno interessanti dal punto di vista nutrizionale rispetto a quelle animali.
Qual è il valore consigliato per le crocchette per cani? La percentuale deve essere la più bassa possibile! La normativa non impone ai produttori di specificare la quantità di zuccheri contenuti nel prodotto, quindi si tratta di un'informazione che passa in secondo piano...
A livello pratico, la quantià di glucidi ideale sulla materia secca sarebbe del 6% massimo poiché, dal punto di vista del metabolismo del cane, soltanto i lipidi e le proteine sono utili.
Se il suo corpo è saturo di glucidi, l'animale non saprà come smaltirli quindi compariranno problemi di peso e diabete, per citarne alcuni. Le marche che non utilizzano cereali offrono prodotti con una percentuale di glucidi compresa fra il 20% e il 30%, mentre in altre marche note il valore si attesta attorno al 40%.
Affinché le crocchette abbiano una buona composizione, considera il 25% come un tasso di glucidi soddisfacente.
Come fare per valutarla? Quali proteine sono da privilegiare? Animali o vegetali?
Anzitutto occorre leggere qual è il tipo di carne (pollo, tacchino, coniglio, oca) o di pesce (salmone, ecc.) che compare come ingrediente principale.
Gli ingredienti devono essere indicati con chiarezza. Tu stesso vorresti sapere cosa metti nel piatto! Se l'etichetta riporta la dicitura generica grassi animali, non possiamo sapere esattamente di cosa si tratta, in che forma sono presenti, da quale animale provengono. Lo stesso vale per la dicitura cereali cotti: di cosa si tratta?
Cerca di scegliere delle buone proteine a base di prodotti freschi e fai attenzione sempre alla percentuale di cereali e di glucidi.
Attualmente si discute se siano preferibili crocchette senza cereali (Orijen Arcana, Sam's Field per esempio), rispetto alle crocchette tradizionali dei grandi marchi (Hill’s, Royal Canin, Proplan, ecc.), ritenute migliori. L'amido, presente in grande quantità, è utilizzato per modellare la crocchetta, ma i glucidi comportano un impegno digestivo importante e un sovraccarico del pancreas.
Inoltre, l'apporto di frutta e verdura non è sempre consigliabile per tutti i cani. La scelta delle crocchette deve essere valutata caso per caso.
La differenza di prezzo fra le crocchette economiche e quelle di fascia alta è legata alla composizione del prodotto e agli ingredienti utilizzati.
Maggiore è la qualità degli alimenti selezionati, più elevato sarà il prezzo delle crocchette. Sfarinati di pelle, becco e piume sono sicuramente meno cari per il produttore rispetto al filetto di pollo!
Una confezione di crocchette molto economica non contiene certamente ingredienti di qualità.
Un consiglio: non soffermarti nemmeno un istante davanti alle crocchette a basso prezzo che propongono delle formule con un'alta percentuale di cereali e farine animali.
Per il tuo cane, scegli piuttosto delle crocchette con un buon rapporto qualità/prezzo:
Percentuale elevata di proteine
Percentuale di ceneri inferiore all'8% (umidità attorno al 10%)
Integrazione di vitamine e minerali
Quantità di cereali limitata: non devono essere il primo ingrediente dell'elenco
Adeguate ai cani sterilizzati, se del caso, o a qualsiasi altra esigenza o patologia
Elenco dettagliato degli ingredienti (quali sono le proteine, le fonti di amido, la frutta e la verdura?)
Quali crocchette scegliere per le esigenze del tuo cane? Ogni età ha le sue esigenze, per questo le marche di crocchette propongono dei prodotti adeguati a ogni periodo della vita del cane.
In commercio esistono tre fasce principali di età.
Le crocchette Puppy/Junior permettono una crescita equilibrata di ossa, cartilagine e muscoli, e svolgono anche un ruolo importante nella prevenzione del dismorfismo o del ritardo di crescita. Importante è anche l'integrazione di calcio.
Le crocchette per cani adulti contribuiscono al mantenimento del peso forma. Poiché la crescita è completata, l'obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno calorico del cane compatibilmente con il suo stile di vita: passeggiate al guinzaglio, attività sportiva come l'agility, cane da salotto, ecc.
Un cane che mangia crocchette JUNIOR per un periodo di tempo troppo lungo potrebbe avere una crescita sproporzionata e presentare dei problemi muscolo-scheletrici.
Le crocchette per cani anziani spesso contengono un'integrazione di vitamine e minerali per contrastare i dolori articolari e conservare il pelo lucido. Inoltre, svolgono un ruolo anche nel prevenire l'aumento del peso a causa della scarsa attività fisica.
Quante crocchette dare al cane al giorno? La risposta dipende dall'età, dall'attività fisica e dalla taglia del cane, più che dalla razza. Il retro delle confezioni riporta delle tabelle che consentono di adattare la dose giornaliera in funzione dell'età (cane in crescita o adulto) o del peso (in genere il maschio è più grande rispetto alla femmina). Si consiglia comunque di dare una porzione leggermente inferiore rispetto a quanto indicato nella tabella per evitare il sovrappeso. I produttori tendono ad avere la mano pesante nei consigli, così le crocchette finiscono prima.
Ora facciamo il punto sulla dimensione e la forma delle crocchette. Esistono crocchette adatte al muso particolare del cane, come quelle pensate per facilitare la prensione per cani di razza Boxer (con design esclusivo), crocchette più o meno grandi a seconda della dimensione della mascella (per cani grandi o piccoli), o perfino crocchette per razze speciali. In realtà, la composizione delle crocchette è estremamente simile indipendentemente dalla razza di cane indicata e ciò che varia, in proporzione molto bassa, è spesso l'integrazione di vitamine o ferro
Ricorda: la razione giornaliera di crocchette varia anche a seconda della composizione del prodotto: quelle con cereali devono essere di più rispetto a quelle senza cereali.
D'altra parte, un cane molto attivo ha bisogno di un apporto energetico maggiore rispetto a un cane da salotto. Per questo motivo la razione deve essere rapportata all'età e alle abitudini di vita del cane, in particolare con l'aiuto delle visite annuali dal veterinario.
Prendendo in esame un cane adulto e in buona salute, possiamo calcolare il rapporto tra la quantità di proteine contenute e le proteine assimilate con la digestione.
Il valore RPC necessario deve corrispondere a quello delle crocchette scelte.
Tutto dipende dal peso ideale dell'animale e dal fabbisogno energetico che varia da cane a cane, per esempio se è sedentario o sterilizzato, e talvolta a seconda della razza (metabolismo ridotto).Se il rapporto è troppo basso, le conseguenze potrebbero essere una perdita di peso o un'atrofia muscolare, ma se il rapporto è troppo elevato, il cane aumenterà sicuramente di peso. Ciò vale in particolare per il Labrador, che tende ad ingrassare facilmente.
Per ulteriori informazioni, chiedi consiglio al tuo veterinario.
Dopo la sterilizzazione della cagna o la castrazione del cane, il fabbisogno energetico diminuisce del 20% o del 30%. Il rischio più frequente è il sovrappeso che di conseguenza può comportare disfunzioni di vario tipo:
Stanchezza
Difficoltà respiratoria
Insufficienza cardiaca
Difficoltà nei movimenti
Dolori articolari
Occorre dunque scegliere il tipo di crocchette adeguato per ridurre le calorie e mantenere il peso forma.
I cani atopici sono esemplari con un potenziale elevato di reazioni allergiche. Sono cani soggetti a reazioni cutanee (prurito) e problemi digestivi, che necessitano di crocchette ad alta digeribilità o ipoallergeniche.
Nella ricetta, vengono eliminati gli alimenti potenzialmente allergenici come la carne di manzo.
D'altra parte, questo tipo di alimentazione potrebbe essere non sufficientemente nutriente. Conseguenza: il cane ha fame e chiede spesso cibo oppure lo ruba.
Dovresti testare su un arco temporale di prova se l'alimentazione è adeguata per il cane atopico.
Quali sono i sintomi? Rifiuto di mangiare, cattiva assimilazione delle crocchette (vomito o transito anomalo).
La soluzione è dunque testare a piccole quantità le crocchette senza cereali a base di proteine, verdure e frutta.
A ogni patologia corrisponde una determinata alimentazione secca:
insufficienza renale: crocchette speciali per limitare il lavoro di filtrazione dei reni;
insufficienza cardiaca: crocchette a basso contenuto di grassi;
diabete: crocchette a basso contenuto di zuccheri per un apporto regolato di glucosio (esempio: Royal Canin Cane Diabetico).
Ecco una piccola tabella per scoprire se le crocchette sono ideali per il tuo cane.
Criterio | Risposta | |
Crocchette primo prezzo | Sì, con ogni probabilità il fabbisogno alimentare del cane non viene rispettato. | No |
Gli ingredienti sono chiaramente indicati | Sì | No, fai attenzione! L'assenza di indicazioni è spesso indicativa di crocchette di cattiva qualità. |
Basso tenore di proteine | Sì, consigliabile il 53% per razione. | No |
Tenore elevato di proteine animali | Sì | No, le proteine vegetali sono molto meno nutrienti. |
Il mantello è bello | Sì | No, cambia crocchette. |
La pelle è sana | Sì | No, cambia crocchette. |
Escrementi solidi | Sì | No, cambia crocchette. |
Una buona crocchetta per cani è una crocchetta che rispettano i fabbisogni del cane, contiene ingredienti di buona qualità e ha una buona digeribilità, quindi una buona assimilazione. Vuoi cambiare il cibo del tuo amico a quattro zampe? Cerca di farlo in un periodo di transizione di 10 giorni mescolando le crocchette nuove con quelle vecchie, diminuendo al contempo la percentuale un po' per volta.
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Paola, Tuttofare autodidatta
Di professione sono addestratrice di cani ma nel fine settimana mi piace dedicarmi alla mia attività preferita, il bricolage, e in particolare la trasformazione di vecchi mobili. Sono bravissima a rinnovare un vecchio tavolo o una vecchia cassettiera. Con un papà tuttofare, sono cresciuta al suon di martello e trapano e so utilizzare la maggior parte degli attrezzi. Ho appreso le basi del fai da te per passione. L'arte del riuso è un vero e proprio modo di vivere e mi ha insegnato come dare una seconda vita a tutte le cose. Adoro trasmettere le mie conoscenze anche agli amici “a due zampe”. Convinta che ogni persona può reinventare la propria casa attraverso piccoli cambiamenti, sono sempre alla ricerca di nuove idee da mettere in pratica e disponibile a dare consigli in ambito decorativo!