Come risparmiare l'acqua

Gli scaldabagni elettrici ad accumulo spesso riscaldano l'acqua a una temperatura eccessiva quando quella di una doccia è di circa 37°C. Secondo le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e le prescrizioni della norma UNI 9182, la temperatura dell'acqua in uno scaldabagno ad accumulo deve essere compresa tra 50°C e 60°C. La temperatura in ogni punto dell'impianto non dovrebbe mai scendere al di sotto di 50°C per evitare il rischio di proliferazione di batteri infettivi, in particolare della legionella. Inoltre, se il boiler è installato in un locale non riscaldato e/o scarsamente coibentato è importante isolare le pareti esterne e le tubature.

Secondo l'ISTAT, la produzione di acqua calda sanitaria rappresenta circa il 15% della bolletta elettrica di un'abitazione.

A titolo di esempio, una doccia con un soffione tradizionale consuma circa 15 litri d'acqua al minuto, occorrono cioè 75 litri per una doccia di 5 minuti. Nell'arco di una settimana, ciò equivale a 525 litri e nell'arco di un anno a 27.375 litri, ovvero circa 27 m³. Moltiplicando questa cifra per il numero di persone presenti in casa, ci si rende subito conto che una famiglia di quattro persone consuma facilmente più di 100 m³ di acqua calda all'anno. Con un soffione a risparmio idrico si può facilmente ridurre il consumo d'acqua del 50%. Alcuni miscelatori sono provvisti di un dispositivo stop doccia sul soffione mentre il meccanismo di scarico del WC può essere sostituito con un modello a risparmio idrico.

Installando un riduttore di flusso o aeratore sul rubinetto tradizionale potrai ridurre i consumi idrici del 30-70%.

Consulta le nostre guide su come ridurre la bolletta energetica e gestire meglio i consumi:

• Scopri come risparmiare energia

• Scopri come risparmiare sul riscaldamento

• 20 semplici azioni per risparmiare energia