Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Da metà febbraio, i più impazienti preferiranno seminare in serra o in chassis (con qualche rischio) porriestivi, lattuga, cavoli cappucci e cavolfiori, ravanelli e rape.
Puoi seminare in piena terra anche fave, piselli a seme liscio e prezzemolo. Copri con un telo di forzatura perché l'inverno non è finito.
Verso la fine del mese, temperature permettendo, potrai piantare a dimora scalogno, cipolla e aglio rosa.
Nelle regioni del sud, l'orto si risveglia prima: semina in piena terra carote (varietà corte), cicoria estiva, spinaci, fave, songino, porri, piselli, cipolle rosse e gialle.
Verso la fine del mese, comincia a seminare in cassetta o contenitore, a una temperatura di almeno 20 °C, meloni, pomodori, peperoni, melanzane, cetrioli. Il calore non è sufficiente: occorre anche molta luce perché le piantine non inizino a eziolare (cioè ad allungarsi assottigliandosi per catturare più luce).
Ricorda anche di mettere le patate in una stanza tiepida e luminosa affinché producano dei bei germogli: scegli preferibilmente sementi di patate biologiche, che sono più resistenti alla peronospora.
Verso la fine dell'inverno o all'inizio della primavera, il letto caldo consente di guadagnare qualche settimana sulle semine. Questa tecnica è principalmente destinata alla produzione di piante che verranno trapiantate in seguito: insalate (lattuga batavia bionda, lattuga Appia), cavolo cappuccio, cavolfiore estivo, ecc.
Costruisci una cornice in legno utilizzando qualche asse.
Sul fondo, stendi uno strato di letame fresco di cavallo o di bovino (almeno 30 cm) comprimendolo bene. Questo letame scalderà lo chassis grazie alla fermentazione. Puoi anche mescolare il letame con compost, pacciame o foglie morte. La temperatura del letto caldo dipenderà dai materiali utilizzati e potrà raggiungere i 15 - 20 °C per diverse settimane.
Copri con uno strato di terriccio da semina o di terriccio universale setacciato di circa 20 cm.
Spargi la pacciamatura all'esterno della cornice per evitare perdite di calore e copri con degli chassis trasparenti, in vetro o in policarbonato.
Nelle belle giornate, lascia aerareleggermente gli chassis, ma chiudili presto in serata.
È sempre il periodo giusto per piantare alberi o arbusti a foglia caduca e a radice nuda e anche rosai.
Continua a piantare le perenni e le biennali quali astri, aquilegie e campanule, e le piante da brughiera come rododendri e azalee.
Taglia i rami secchi delle ortensie e i rami più vecchi.
Pota le clematidi a fioritura estiva a 30 o 40 cm dal suolo, per favorire la crescita di nuovi fusti dalla base.
Togli le foglie secche o che marciscono ai piedi delle piante.
Semina al caldo in cassetta, begonia tuberosa e rudbeckia, oltre alle annuali e biennali come tagete, petunia, bocca di leone, violaciocca, verbena, calceolaria, pelargonio, agerato...
Dividi i bucaneve dopo la fioritura.
Narcisi, crochi e giacinti, una volta terminata la fioritura dopo la forzatura in vaso, possono essere piantati in giardino.
Rinvasa le piante che sono un po' strette nei loro vasi oppure cambia lo strato superficiale di terra a quelle che sono diventate troppo grandi per essere maneggiate facilmente.
Verso la fine del mese procedi con la concimazione agli alberi. Il letame disidratato, la cornunghia, le varie polveri o gli ammendanti come il calcare macinato devono essere interrati superficialmente con rastrello o forca. Il compost invece, va semplicemente sparso sulla superficie del terreno.
Pota meli e peri, il melo cotogno e la vite.
Questo è il momento giusto anche per potare ribes nero e ribes rosso, oppure piantarli perché è ancora tempo di farlo.
Continua a sfrondare gli alberi, tagliare i rami secchi o quelli orientati male.
Fai il trattamento dei peschi con la poltiglia bordolese o il macerato di equiseto quando si aprono le scaglie delle gemme, segno che presto nasceranno le nuove foglie. Questo trattamento serve a limitare la comparsa della ticchiolatura, della monilia dei frutti e anche della bolla del pesco.
Ogni giardiniere sa che il successo di un orto, di una coltivazione di ortaggi o di fiori in giardino o in terrazzo, dipende dalritmo delle stagioni. Per non perderti i passaggi chiave, segui i consigli degli esperti di giardinaggio. Stagione dopo stagione, troverai un elenco dei lavori da eseguire nell'orto, nel giardino ornamentale o nelle bordure. Non lasciarti sfuggire i nostri migliori consigli!
E per sfruttare al massimo il tuo giardino, dai un'occhiata alle nostre guide pratiche:
Guida scritta da:
Giovanni, giardiniere per passione, Umbria
Alto come un soldo di cacio, già lavoravo nel giardino di famiglia. Forse è da lì che è nato il mio interesse per le piante e il giardinaggio. Era quindi logico per me seguire degli studi sia di biologia vegetale che di agraria. Accogliendo la richiesta di diversi editori, ho scritto in 25 anni numerosi libri sulla tematica delle piante, dei funghi (argomento che mi è a cuore), essenzialmente delle guide per il riconoscimento all’inizio, ma presto anche in seguito, sul giardinaggio, riallacciandomi così alla prima passione della mia infanzia. Ho anche collaborato regolarmente con diverse riviste specializzate nell’ambito del giardinaggio o più in generale della natura. Siccome non c’è giardiniere senza giardino, è in un piccolo angolo dell’Umbria che coltivo il mio da 30 anni e dove metto in pratica i metodi di coltura che vi consiglio.