Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Tutti i tipi di pompa assolvono un semplice compito: mettere in movimento l'acqua allo scopo di portarla da un punto A ad un punto B. Il punto A può essere un fiume, una piscina o un pozzo, e il punto B un giardino, una fossa per le acque reflue o un'abitazione. Per fare in modo che avvenga questo movimento, l'acqua viene aspirata dalla pompa stessa se è ad immersione o da un tubo d'aspirazione se è di superficie; l'uscita dell'acqua avviene attraverso un tubo di mandata.Ogni pompa è costituita da un motore equipaggiato di un rotore che aziona una o più giranti necessarie all'aspirazione e alla mandata.La potenza, la pressione e la portata sono in correlazione e inerenti alle necessità di prelievo espresse.In base a questi criteri e a seconda della pompa, il motore può essere elettrico - mono o trifase - o endotermico - con motore a 2 o 4 tempi.
Se devi pompare l'acqua di un pozzo, svuotare una cantina allagata o alimentare con acqua di recupero alcuni punti della tua casa, ti occorreranno delle pompe diverse.
La pompa di sollevamento o pompa svuota cantina può aspirare tutti i tipi di acqua.
La pompa di superficie aspira, fino a 7 m di profondità, le acque chiare dai corsi d’acqua o dai sistemi di recupero dell'acqua piovana.
La pompa ad immersione si colloca sul fondo dei pozzi nel caso di profondità superiore a 8 m.
L’autoclave aumenta la pressione dell’acqua di un impianto.
La pompa con autoclave è una pompa che serve ad aumentare la pressione dell’acqua negli impianti con pressione insufficiente.
Il vaso di espansione, detto anche polmone, è una piccola cisterna che costituisce una sorta di serbatoio tampone.La stazione di sollevamento serve per l’evacuazione le acque reflue quando non possono essere scaricate per gravità.
La motopompa è una pompa di superficie munita di motore a scoppio.Il gruppo di pressurizzazione è un sistema costituito da un vaso d’espansione, da una pompa di superficie e da un pressostato.
Per svuotare una cantina inondata, una piscina o una fossa settica, si utilizza una pompa di sollevamento, detta anche pompa svuota cantina o pompa sommersa.
Pompa sommersa e pompa svuota cantina sono pompe ad immersione da scegliere in base alla qualità delle acque, acque chiare, grigie onere. L'aspirazione dell’acqua di pozzi profondi più di 7 metri si effettua grazie a una pompa sommersa (verifica la profondità). Solamente il tubo di mandata e il cavo di alimentazione arrivano in superficie. Il diametro ridotto di questo tipo di pompa le permette di raggiungere le grandi profondità dei pozzi di trivellazione.
Per aspirare l'acqua di un pozzo profondo fino a 7 metri, pompare le riserve di una cisterna d'acqua piovana o di un fiume si utilizza una pompa di superficie. Come dice il suo nome, a differenza della pompa sommersa questa pompa rimane in superficie e l'acqua viene aspirata tramite il tubo d'aspirazione.L’acqua recuperata può essere utilizzata per irrigare il giardino, per alimentare gli elettrodomestici o per lo scarico del wc.
Per rimediare ai problemi di scarsa pressione in casa dovuti ad una cattiva distribuzione idrica o per normalizzare e/o aumentare la pressione di una pompa di sollevamento/superficie, si può dotare il proprio impianto di un’autoclave o di un gruppo di pressurizzazione con vaso di espansione per una maggiore efficacia, economia e durata.
Per la raccolta delle acque reflue e pluviali in caso di impianto troppo lontano dai canali di scarico o se l'abitazione si trova su un livello inferiore rispetto alla rete fognaria, la soluzione è la stazione di sollevamento.Costituita da una o più pompe per acque nere e da una cisterna o una vasca di raccolta, è un tipo d’installazione che può essere interrata.
Per aspirare acqua o svuotare locali quando non è disponibile la rete elettrica, o nel caso di un utilizzo intenso, scegli una motopompa.A seconda delle necessità puoi trovare diverse motorizzazioni - 2o4tempi oppure diesel. Le sue caratteristiche vanno determinate in base all'utilizzo.
La portata indica la quantità d'acqua che può essere evacuata in un tempo dato; è espressa in litri al minuto (l/min) o in metri cubi all'ora (m3/h) - 6 m3/h corrispondono a 100 l/min.
La pressione si esprime in bar e misura la forza con la quale l'acqua fuoriesce, anche se bisogna considerare che portata e pressione sono in correlazione: a portata uguale, un tubo di sezione minore ha una pressione maggiore di un tubo di sezione più grande. La pressione può anche essere espressa in metro colonna d'acqua (mca) nel qual caso 10 mca corrispondono ad 1 bar.
La prevalenza geodetica è la differenza tra i livelli dell’acqua di mandata e quello di aspirazione – basta pensare ad un terreno in pendenza per avere le idee più chiare! Si esprime in metri.
L’altezza di aspirazione definisce la differenza di quota tra il livello della superficie dell’acqua aspirata e la pompa.
La prevalenza manometrica totale, o più semplicemente prevalenza (H) è il dislivello massimo di sollevamento che una pompa può far superare ad un fluido; si misura in metri (m) e si ottiene sommando l’altezza geodetica + le differenze di pressione tra aspirazione e mandata + le perdite di carico – sono le perdite di pressione dovute alla lunghezza dei tubi, alla presenza di raccordi ecc.
La qualità delle acque deve essere valutata con grande attenzione, onde evitare di danneggiare la pompa e il suo motore quando sono predisposti per aspirare solo alcuni tipi di acque. La natura delle acque viene quindi classificata in tre categorie che esprimono il loro passaggio granulare, detto anche granulometria:
le acque chiare contengono impurità inferiori a 5 mm;
le acque grigie veicolano delle materie in sospensione (MiS) fino a 20 mm;
le acque nere sono composte da MiS fino a 25 mm.
La qualità progettuale di una pompa e dei materiali che la costituiscono ne assicurano la longevità poiché l’alta qualità è garanzia di un utilizzo ottimale e senza problemi. Il corpo della pompa, il motore, l'albero, la girante, le guarnizioni sono tutti elementi da valutare per determinare la qualità di una pompa.
Per quanto riguarda i motori, le pompe possono essere monostadio (o monocellulari) o multistadio (o multicellulari). Nel monostadio il motore aziona un’unica girante che aspira e poi spinge l'acqua; nel multistadio sono presenti diverse giranti. Il vantaggio delle pompe multistadio consiste nel fatto che l’acqua è messa a pressione in modo crescente da ciascuna girante. Hanno un miglior rendimento idraulico e sono più economiche e robuste. Queste pompe sono dette centrifughe per via del loro funzionamento: la rotazione a grande velocità della girante genera l’aspirazione del liquido.
La loro potenza è variabile a seconda delle caratteristiche; l'alimentazione può essere monofase o trifase.
Per quanto riguarda ergonomia e praticità, la pompa può essere dotata di un sistema di avvio automatico - per una maggior facilità d'impiego - e di un dispositivo di sicurezza che interrompe il funzionamento della pompa in caso di pompaggio a vuoto per mancanza d’acqua. In base alle proprie esigenze, il numero dei decibel (dB) della pompa non è un fattore da trascurare; questo aspetto non riguarda però le pompe ad immersione che sono invece silenziose.
Le pompe possono essere dotate di un manometro - un dispositivo che permette di misurare la pressione - e il loro grado di tenuta stagna varia a seconda del modello e si esprime con l'Indice di Protezione IP.
I valori sono generalmente relativi ad una uscita di tubo di sezione 1’’ (pollice), ossia 26 x 34 mm (vedere i raccordi per l'irrigazione). Quando si tratta di modelli muniti di vaso d’espansione, occorre ricordare che solamente 1/3 della cisterna è riempita d'acqua; i restanti 2/3 sono sotto pressione (verifica sempre l'idoneità all’utilizzo del vaso d’espansione o del serbatoio per l'acqua potabile se ti serve a questo scopo).
L’installazione a monte di una valvola di ritegno è caldamente consigliata per impedire il reflusso dell’acqua e lo svuotamento dell’impianto durante le fasi di arresto della pompa; inoltre è necessario l'installazione di un filtro all'estremità del tubo d'aspirazione (filtrazione accessoria).
Una protezione termica sul tuo impianto elettrico riduce i rischi di corto-circuito in caso di funzionamento a vuoto della pompa.
Pompe e vasi di espansione temono il gelo, perciò se non vengono utilizzati nel periodo invernale e non vengono svuotati dopo ogni utilizzo, e se non dispongono di nessuna protezione, occorre installarli al riparo dalle temperature troppo rigide e dall'umidità in modo che non si rovinino le guarnizioni o vengano danneggiati da una precoce corrosione.
E se il rumore della pompa ti disturba o non hai voglia di fare tutti questi calcoli, puoi sempre usare un secchio o una pompa a mano!
Se vuoi saperne di più sugli impianti idrici e sul recupero delle acque piovane, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:
Come scegliere un radiatore ad acqua calda
Come scegliere un addolcitore d'acqua
Come scegliere un sistema di recupero delle acque piovane
Come scegliere una valvola di arresto dell'acqua
Come scegliere una pompa per la piscina
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Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!