Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Apparso in Cina quasi 2000 anni fa, il paravento viene usato principalmente per creare una separazione mobile in una stanza. Disponibile in svariate forme, colori e materiali è, al tempo stesso, funzionale e decorativo. Il numero di pannelli varia da 3 a 6, ma alcune versioni più attuali propongono un paravento a pannello singolo.
Può essere utilizzato come parete mobile per delimitare uno spazio. Mediante il suo impiego puoi creare, ad esempio, un angolo ufficio o lettura nel soggiorno.
Ti consente di mantenere la privacy. Collocandolo in camera da lettopotrai separare la zona destinata ai bambini da quella degli adulti.
È pratico per nascondere un'area che non desideri mostrare agli ospiti, tipo l'angolo dedicato alle scarpe. Inoltre, è possibile collocarlo all'ingresso, per celare l'interno del soggiorno quando apri la porta.
Costituisce un vero e proprio oggetto decorativo a sé stante. Alcuni modelli sono personalizzabili con delle foto.
Usato in esterno, può proteggere dal vento e da sguardi indiscreti.
A seconda dello spazio da separare, potrai scegliere un paravento di 2-6 pannelli. Il paravento dovrebbe essere lungo il 20% in più della lunghezza che ti occorre affinché possa restare in piedi disposto a fisarmonica.
I paraventi più lunghi, composti da 5-6 pannelli, sono maggiormente modulabili e si adattano meglio alla forma desiderata, possono essere disposti, ad esempio, a semicerchio.
Alcuni modelli possono essere piegati in modo da diventare dei guardaroba o mobili contenitori.
Il paravento può essere utilizzato anche come testiera del letto. In questo caso, le sue dimensioni dovranno corrispondere alla larghezza del mobile. Alcuni modelli destinati a questo scopo sono provvisti di lampade integrate (led).
I paraventi sono disponibili in una varietà di stili e di materiali tra cui scegliere in base all'arredo della stanza:
i divisori in legno o in bambù ti permettono di creare un'atmosfera zen;
i paraventi in stile giapponese, con fiori di ciliegio serigrafati, sono di grande effetto;
i pannelli in legno o in tessuto sono adatti ad una stanza vecchio stile;
i paraventi a persiane sono rustici, opachi, dal fascino romantico;
i pannelli in carta di riso o in tessuto con telaio in legno, sono tipici degli arredi in stile orientale;
i pannelli divisori in tela con decorazioni montate su telaio in legno, sono invece moderni e colorati;
i paraventi di vetro decorati con incisioni o fantasie, conferiscono un tocco di modernità alla stanza;
i divisori inferro battuto sono perfetti sia all'interno cheall'esterno (sul terrazzo o sul balcone);
anche alcuni paraventi in legno o in fibre naturali intrecciate sono adatti all'uso in esterno.
In qualsiasi caso, affinché l'arredo risulti armonioso dovrai considerare i criteri seguenti:
il colore delle pareti;
i motivi decorativi delle tende;
lo stile dell'arredo;
le dimensioni, in funzione sia dell'utilizzo che dello spazio a disposizione nella stanza;
La scelta del paravento dipende quindi non solo dai gusti personali, ma anche dall'arredo della stanza, dall'uso e dall'ambiente.
Comunque sia, l'aspetto estetico è sicuramente il 1° criterio da considerare per scegliere bene un paravento.
Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!