Guida scritta da:
Paola, Tuttofare autodidatta
Prima dell'anno di età, i rischi domestici riguardano soprattutto stanze come la cucina, il bagno e la camera da letto.
Le manine curiose hanno la tendenza ad avventurarsi in interruttori e prese elettriche. Lo sapevi? Dall'età di 3 mesi un neonato può afferrare tutto ciò che ha a portata di mano.
È assolutamente indispensabile anticipare i comportamenti esplorativi dei bambini anche perché avranno spesso le dita bagnate dopo averle messe in bocca.
La copripresa amovibile è la soluzione più semplice e la più accessibile. Se ne trovano di bianche o trasparenti, molto discrete, oppure simpatiche e colorate, veri e propri elementi decorativi. Dovrai solo applicare il dispositivo alla presa elettrica: la forza e l'abilità di un bambino non saranno sufficienti a toglierlo.
Potresti scegliere di arredare la cameretta del bambino nascondendo alcune prese, mettendoci contro un mobile. La presa elettrica resterà in questo modo inaccessibile e potrai dormire sonni tranquilli.
Un altro suggerimento: anticipa il più possibile le mosse del piccolo che sarà in grado prima o poi di mettersi in piedi sul lettino e di accedere alla parete; misurare le distanze di sicurezza, in modo che interruttori e altre prese elettriche non siano accessibili dal lettino o dal fasciatoio.
L'immaginazione dei piccoli è sconfinata! Sai perché negli anni le norme sui lettini con sbarre si sono evolute? Per limitare il rischio che gli arti, o addirittura la testa, vi si incastrino.
Nella cameretta del bambino potrebbe esserci una finestra, dotata o meno di un parapetto a seconda dell'altezza. I bambini hanno un'agilità sorprendente, tant'è vero che qualche volta si vedono bambini di 2 anni arrampicarsi... Un piedino sopra un gioco, l'altro sul termosifone e un terzo passo sul bordo della finestra! L'impiego di blocca-finestra, economici e semplicissimi da applicare utilizzando poche viti, consente ai genitori di sentirsi più tranquilli. Comunque, la cosa più semplice da fare è arieggiare la stanza quando il bambino non c'è!
Per quanto riguarda le ringhiere, i balconi o i terrazzi, la cosa più giusta da fare è anticipare i giochi di arrampicata installando una griglia a maglie fitte o un cannicciato.
Per precauzione, valuta i rischi e soprattutto non lasciare mai i piccoli senza sorveglianza, anche se solo per un momento.
La cucina è una zona calda e le possibilità di scottarsi sono numerose. Come proteggere il bambino in cucina?
disponendo dei piani in vetro sulle piastre a induzione quando non le utilizzi;
scegliendo un forno da incasso alto e a parete fredda;
tenendo il bambino a distanza mentre si preparano i pasti.
Mentre qualcosa sta cuocendo sui fornelli, ad esempio l'acqua per la pasta o una semplice padellata di verdure, la cosa più sicura da fare è mettere il bambino nel seggiolone o all'interno di un box. Giocare d'anticipo è uno dei modi più efficaci per prevenire gli incidenti domestici dei neonati e della prima infanzia.
I bambini sono esploratori e hanno l'abitudine naturale, già dalla primissima infanzia, di toccare tutto e di mettersi tutto in bocca.
Allora, quali sono gli oggetti di casa che non vanno lasciati a portata di mano? Tutti... o quasi.
Oggetti taglienti, coltelli e altre lame.
Prodotti chimici come i detergenti.
Prodotti di pulizia come il detersivo.
Oggetti che si possono rompere, come i bicchieri.
Oggetti appuntiti come gli stuzzicadenti o anche le forchette.
Ecc.
Come si può fare in modo che il bambino non tocchi tutto? Le soluzioni miracolose non esistono, per questo motivo i genitori e gli adulti in generale devono provvedere a rendere inaccessibile gli oggetti e gli elementi potenzialmente pericolosi.
Un altro nemico delle piccole dita dei bambini sono le porte scorrevoli. Nei negozi specializzati si trovano moltissimi dispositivi di sicurezza per bambini da applicare sulle porte. La maggior parte di essi sono da incollare da una parte e dall'altra dell'apertura e sono collegati tramite un attacco di plastica. Le chiusure di sicurezza regolabili per neonati e bambini possono essere applicate sugli armadi, sul frigo e su qualsiasi porta.
Da persona adulta, immagina tutto ciò che può essere aperto e chiuso: questa semplice azione può trasformarsi in una grande minaccia.
In un modo o nell'altro, devi limitare i movimenti dei bambini già da quando iniziano a gattonare, quindi fra i 6 e i 9 mesi. Le cadute sono all'ordine del giorno.
L'installazione di cancelletti di sicurezza è la scelta più sicura per una casa a misura di bambino. Quali sono i cancelletti da preferire?
Cancelletto a pressione, con struttura estensibile, che per l'installazione non necessita di viti.
Cancelletto fisso a barre ravvicinate, secondo la normativa europea (UNI EN 1930:2011).
Per la cucina, la cosa giusta da fare - quando possibile - è installare un cancelletto all'entrata, così da evitare che le manine curiose raggiungano le piastre di cottura o i cassetti delle stoviglie.
Quando il bambino fa i suoi primi spostamenti, i primi sforzi di trazione e i primi passi, il suo equilibrio è ancora precario. Con il passare de tempo, il bambino si sposterà autonomamente ma senza saper ben gestire la velocità, quindi le cadute saranno all'ordine del giorno. Per tutte le generazioni, lo spigolo del tavolo rimane il cattivo della casa.
Per proteggere il tuo bambino dai bernoccoli e da ferite più gravi, fai attenzione agli spigoli dei tavoli e dei mobili! Esistono fascette protettive adesive da tagliare a misura o dei paraspigoli per mobili.
Voglia di cambiamento? Un nuovo tavolo, ovale o rotondo, consentirà di ridurre i pericoli di casa di almeno 4 angoli!
Per garantirsi uno spazio abitativo senza (troppi) pericoli per un bambino, le famiglie hanno a disposizione un sacco di accorgimenti.
Stop ai sensi di colpa! Quando non puoi sorvegliare il tuo bimbo per uno o due minuti (arriva il postino, hai una pietanza nel forno che rischia di bruciarsi o un telefono che suona in un'altra stanza), mettilo in un box con i giocattoli. È un ambiente sicuro: ti darà tranquillità e allo stesso tempo permetterà al bambino di giocare o di distrarsi senza rischi.
Guida scritta da:
Paola, Tuttofare autodidatta
Di professione sono addestratrice di cani ma nel fine settimana mi piace dedicarmi alla mia attività preferita, il bricolage, e in particolare la trasformazione di vecchi mobili. Sono bravissima a rinnovare un vecchio tavolo o una vecchia cassettiera. Con un papà tuttofare, sono cresciuta al suon di martello e trapano e so utilizzare la maggior parte degli attrezzi. Ho appreso le basi del fai da te per passione. L'arte del riuso è un vero e proprio modo di vivere e mi ha insegnato come dare una seconda vita a tutte le cose. Adoro trasmettere le mie conoscenze anche agli amici “a due zampe”. Convinta che ogni persona può reinventare la propria casa attraverso piccoli cambiamenti, sono sempre alla ricerca di nuove idee da mettere in pratica e disponibile a dare consigli in ambito decorativo!