Guida scritta da:
Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone
Una casetta da giardino può essere realizzata in tre materiali diversi (legno, metallo e materiali compositi). Ogni materiale ha i sui vantaggi e svantaggi e, con una buona manutenzione, la struttura della casetta resiste nel tempo. Qualunque sia il materiale, una casetta da giardino è composta da:
un tetto in feltro bituminoso, lastre catramate o acciaio che può perdere con gli anni l'impermeabilità (della falda o del colmo);
quattro pareti composte da pannelli o assi fissati su montanti che, a causa di scarsa manutenzione o di urti, possono ossidarsi, marcire o semplicemente rompersi;
una porta e spesso delle finestre provviste di cerniere e sistemi di chiusura la cui funzionalità può essere compromessa dagli agenti atmosferici.
Utilizzato soprattutto nelle casette in legno o in composito, questo materiale è poco costoso, molto performante ma fragile, e può danneggiarsi rapidamente. Il feltro bituminoso, disponibile in rotoli o in lastre, poggia sulla struttura del tetto come un manto di copertura qualsiasi.Se noti infiltrazioni d'acqua o una lastra bituminosa danneggiata, sali sul tetto e rimuovila con cautela (togliendo i chiodi o le graffe con un levachiodi) senza smontare il resto della copertura. Poi sostituiscila con un quadrato o una striscia delle stesse dimensioni, inchiodando il materiale per ottenere una tenuta perfetta. Se la casetta da giardino è coperta da lastre catramate o guaina impermeabilizzante, le parti difettose vanno sostituite seguendo lo stesso procedimento. Le scandole e i materiali impermeabilizzanti possono anche essere incollati riscaldandoli con un cannello, oppure con colla siliconica e una pistola per silicone.Le infiltrazioni nelle casette da giardino con copertura in feltro bituminoso, scandole o lastre catramate, si osservano generalmente in corrispondenza delle giunzioni o del colmo. L'applicazione di un cordolo di silicone dello stesso colore del tetto mediante l'apposita pistola, spesso risolve il problema.
Anche se rinomato per la sua durata nel tempo, può capitare tuttavia di dover cambiare una parte del tetto d’acciaio, o di rinforzarlo: niente di più semplice! Con una chiave o un avvitatore, svita i tirafondi che fissano la lastra, così come quelli delle lastre adiacenti, per poter rimuovere agevolmente la lastra da cambiare.Procurati una lastra dello stesso tipo e delle stesse dimensioni, oppure taglia la lamiera alle giuste dimensioni con una smerigliatrice angolare e inseriscila al posto di quella danneggiata. Riavvita la lamiera sulla struttura del capanno da giardino praticando dei fori pilota nel materiale. Non dimenticare le rondelle in plastica sulle viti per garantire la tenuta!
Il problema principale è che le assi sono spesso assemblate con un sistema d’incastro maschio - femmina, quindi bisognerebbe in teoria rimuovere tutte le tavolette superiori (e anche una parte della copertura)! Esiste una soluzione più semplice, che consiste nel rimuovere con cura l’asse danneggiata e sostituirla con un’altra, inchiodandola al suo posto. La tenuta, garantita dall'incastro maschio - femmina, può essere ripristinatata applicando del silicone.Se l’asse è solo parzialmente danneggiata, potrai applicare della pasta per legno e levigarla, prima di trattarla con un prodotto specifico.
Se una parte della parete è attaccata dalla ruggine, basta semplicemente pulirla con una spazzola metallica, levigare sia la parte corrosa che quella intorno, per poi dipingerla con della pittura antiruggine da esterni dello stesso colore della casetta – generalmente i produttori indicano il codice di colore RAL del capanno comprato (la tonalità di colore). Tuttavia, provvedi alla manutenzione del capanno per evitare di doverlo riparare!
I pannelli metallici generalmente si sovrappongono verticalmente. È quindi molto facile cambiarli con un'attrezzatura minima. Svita le viti o i bulloni che lo fissano e sostituisci il pannello con uno nuovo (che potrai procurarti rivolgendoti al servizio post-vendita) avendo cura di rispettare la sovrapposizione con il pannello adiacente.
Se la porta del tuo capanno da giardino cigola o non chiude bene, può essere sufficiente una piccola dose di lubrificante spruzzata nella serratura o sulle cerniere!
Tuttavia, le bandelle possono allentarsi ed è allora necessario sostituirle. Ci sono due soluzioni: cercare innanzitutto di fissarle con delle viti di diametro più grande oppure acquistare nuove cerniere della stessa dimensione, privilegiando le cerniere in acciaio inox. Se il legno è rovinato, puoi anche spostare le cerniere.
Se la porta è da cambiare, prendi le misure con precisione, svitala dalle sue cerniere e sostituiscila con quella nuova; verifica comunque la compatibilità prima dell’acquisto.
Per cambiare un vetro rotto, controlla in primo luogo il suo sistema di montaggio, che consiste spesso in listelli fermavetro agganciati o inchiodati.
Alcune vetrate tradizionali sono fissate con del mastice che potrai rimuovere aiutandoti con un cutter o un coltellino.
Sostituisci il vetro (indossando dei guanti di protezione!) e fissalo con i listelli fermavetro, o utilizza dei chiodini per tenerlo in posizione, prima di applicare il mastice con una spatola per mastice.
Se si tratta di una lastra di plexiglass, il rischio di rottura è limitato e il procedimento di sostituzione identico.
Per conoscere tutte le tecniche, gli accessori e gli strumenti per la cura e la decorazione del tuo giardino, segui i consigli dei nostri redattori e scopri le loro guide:Come scegliere una casetta da giardino o un capannoCome scegliere un set di mobili da giardinoCome scegliere una serra da giardinoCome scegliere un biotrituratoreQuando irrigare il giardinoCome sistemare e decorare un giardinoCome scegliere un tosaerbaCome seminare il prato
Guida scritta da:
Luca, Falegname-carpentiere per passione, Pordenone
Dopo aver esplorato un po’ tutta l’edilizia, in particolare ciò che riguarda la ristrutturazione – imbiancatura, pavimenti, falegnameria, montaggio di cucine e bagni – ho deciso di prendere un diploma in “Falegname-carpentiere montatore” e ho fatto bene perché non c’è niente di più piacevole che lavorare su una struttura o concepire una casa di legno! Tutto ciò che riguarda il lavoro del legno mi appassiona, e costruire la mia propria casa con questo materiale è uno dei miei scopi! Sono anche un amante dell’attrezzatura edile: adoro informarmi sulle innovazioni, i metodi di utilizzo, i trucchi o le prestazioni di ogni nuovo attrezzo sul mercato, che abbia a che fare o meno con la lavorazione del legno! Sarà un piacere per me consigliarvi e aiutarvi nelle vostre scelte! Buon bricolage