Guida scritta da:
Girolamo, piccolo imprenditore, Trento
Spesso, i principianti e a volte anche i tuttofare più esperti hanno difficoltà a fare la distinzione tra calcestruzzo e malta. Dopo tutto, bisogna ammettere che i due materiali possono essere facilmente confusi, soprattutto se si considera il gran numero di malte e calcestruzzi premiscelati disponibili sul mercato per gli usi più diversi. È quindi importante conoscerne la composizione e le caratteristiche. Infine, è necessario sapere per quali tipi di opere murarie vengono utilizzate.
Per farla semplice, il calcestruzzo e la malta sono composte da sabbia, cemento e acqua, ma il calcestruzzo ha in più anche della ghiaia, mentre la malta no.
La malta è una miscela a base di uno o più leganti, sabbia e acqua. Possono poi essere aggiunti altri componenti per migliorarne le caratteristiche e conferire ulteriori proprietà.
Nella composizione del calcestruzzo è presente un solo legante: il cemento. Al cemento si aggiungono gli inerti, cioè sabbia e ghiaia. Per completare la preparazione e l'impasto, si deve aggiungere l'acqua. Come per la malta, degli additivi possono essere aggiunti per ottenere proprietà specifiche.
Esistono vari tipi di malta con caratteristiche diverse. Tutto dipende dal o dai leganti impiegati e dai diversi ingredienti utilizzati. I principali sono:
I leganti per malta
Le malte cementizie
Le malte di calce
Le malte bastarde
I due principali leganti per la malta sono la calce e il cemento.
La calce si distingue in idraulica o aerea. Quella idraulica fa presa a contatto con l'acqua, quella aerea a contatto con l'aria. La calce non è un prodotto impermeabile ma traspirante, lascia passare l'aria e il vapore grazie alla sua porosità.
Il cemento, bianco, grigio o Portland, si divide in diverse classi che ne determinano l'uso (interno, esterno, più o meno rigido, ecc.). A differenza della calce non è molto flessibile, è poco poroso, ma offre una grande resistenza alla compressione.
Le malte sono prodotti a base di cemento, di calce o di entrambi i leganti.
Le malte cementizie hanno diverse proprietà che le caratterizzano:
resistenza alla compressione, a condizione che venga applicato un sottile strato superficiale;
forte aderenza, che permette di unire diversi materiali tra loro;
buona resistenza alle intemperie, a condizione di utilizzare additivi idrorepellenti e cemento adatto;
stabilita, poiché rimangono compatte e rigide dopo l'asciugatura e per molto tempo.
Queste diverse proprietà possono essere migliorate dalla presenza additivi: resine, polveri minerali, ecc. Si possono così ottenere altre proprietà. Alcuni tra questi additivi sono:
pigmenti: danno diversi colori e tonalità alle malte;
resine: a seconda della loro natura, possono fornire una buona resistenza all'umidità (malta impermeabile), capacità di deformazione (elasticità), maggiore adesione, ecc.
fibre: naturali o sintetiche, aumentano la resistenza meccanica delle malte in particolare.
Come indica il loro nome, sono malte il cui legante è la calce. A seconda della natura della calce, idraulica o aerea, si ottengono due tipi di malta:
malta di calce idraulica, il legante si asciuga al contatto con l'acqua. Questa malta si caratterizza per la sua traspirabilità (permette il passaggio di aria e vapore) e la sua resistenza agli agenti atmosferici;
malta di calce aerea, il legante fa presa a contatto con l'aria, è traspirante ma si utilizza all'interno in locali asciutti (generalmente è inadatta all'umidità e agli agenti atmosferici).
Le malte bastarde sono preparate con due leganti, calce e cemento. Combinano le proprietà di entrambi e sono caratterizzate da:
una buona resistenza meccanica e alle intemperie;
una porosità sufficiente per lasciar passare l’aria e il vapore.
Considera che il dosaggio della calce e del cemento può variare facendo prevalere le proprietà di uno sull'altro.
Come visto precedentemente, le malte hanno diversi utilizzi che dipendono dalle caratteristiche e dalle proprietà di ciascun materiale. Ecco qualche esempio:
Per rivestire o intonacare si possono utilizzare malte cementizie, a base di calce o bastarde (miscela calce/cemento), da scegliere in base al supporto. Consulta la scheda tecnica del prodotto per scoprirlo.
Per realizzare massetti e livellamenti si raccomanda una malta cementizia, scegliendo tra uso interno o esterno in base al lavoro da realizzare.
Per realizzare murature di mattoni o di blocchi di calcestruzzo sono raccomandate le malte cementizie. Sulla confezione è di solito indicato per quali tipi di materiali sono idonee: le malte per murature in mattoni sono diverse da quelle per murature in blocchi di calcestruzzo.
Per il fissaggio dei materiali sul terreno si dovrebbero usare malte di cemento di classe 2 perché più elastiche.
Per incollare dei materiali su pavimenti e pareti, utilizzando malte adesive o colle. Si tratta in genere di prodotti a base di cemento con additivi che ne migliorano l'aderenza.
Per sigillare le fughe dei materiali di un assemblaggio si usano malte per giunti. Progettate per questa funzione, sono impermeabili se devono essere usate all'aperto o in stanze umide.
Come già detto, il calcestruzzo è una miscela di cemento, sabbia, ghiaia e acqua. La proporzione generalmente utilizzata è espressa dalla formula:
3-2-1-0,5. Cioè: tre parti di ghiaia, due parti di sabbia, una parte di cemento e mezza parte d'acqua.
Tuttavia, questa formulazione è puramente indicativa, poiché queste proporzioni possono variare secondo il lavoro da realizzare e la configurazione del sito. Lo stesso vale per gli additivi, che possono essere aggiunti per rinforzare o ottenere certe proprietà.
In ogni caso, il calcestruzzo è un materiale forte e resistente alla compressione. Tuttavia, ha una bassissima resistenza alla trazione e al taglio.
Per ovviare a questi limiti, il calcestruzzo viene gettato su un'armatura composta da reti elettrosaldate o tondini d'acciaio verticali e orizzontali. In questo caso si parla di cemento armato o, più propriamente, del calcestruzzo armato.
Il cemento armato si utilizza per la realizzazione di elementi strutturali, ma anche nelle opere civili e infrastrutture esterne. Tra i principali impieghi del cemento armato vi sono:
solai;
fondazioni;
pilastri;
muri e setti murari.
Si usa anche per realizzare elementi prefabbricati come travi, architravi, supporti, ecc. Nelle infrastrutture esterne, si usa per costruire lastre di cemento, plinti, fondazioni di muri, ecc. Viene utilizzato anche come rivestimento per pavimentazioni esterne e può avere diverse finiture:
rigato, ha delle sottili striature in superficie;
cerato, aspetto molto liscio grazie all'uso di ghiaia molto fine;
lavato, ha un aspetto ghiaioso ottenuto rimuovendo con acqua lo strato superficiale di cemento prima della presa;
stampato, si ottengono diverse finiture della superficie mettendo degli stampi prima dell'asciugatura.
colorato, utilizzando dei coloranti, il calcestruzzo può essere tinto del colore che preferisci.
Le malte e i calcestruzzi sono ottenuti mediante l'impasto dei loro componenti con l'acqua. Tuttavia, sono anche disponibili in preparati pronti all'uso. Per utilizzarli, è sufficiente aggiungere dell'acqua secondo il dosaggio indicato dal produttore e procedere all'impasto.
Per piccole quantità l'impasto viene fatto in un cassoncino per malta utilizzando una cazzuola. È possibile anche utilizzare un miscelatore o una frusta da montare su un trapano.
Il vantaggio delle malte e dei calcestruzzi premiscelati è il dosaggio preciso, che viene fatto in fabbrica. È garantito che sia identico per tutti i sacchi dello stesso prodotto.
Avrai bisogno di una betoniera per un cantiere di medie dimensioni. Quando la usi, versa prima dell'acqua nella giusta quantità, prima di aggiungere gli altri componenti.
Per i grandi cantieri, l'autobetoniera rimane la soluzione ideale. Permette di gettare rapidamente il calcestruzzo per le opere murarie in generale e anche la malta per fare i massetti.
Guida scritta da:
Girolamo, piccolo imprenditore, Trento
Elettrotecnico di formazione, ho iniziato lavorando nell’industria dove mi sono occupato di impianti e cablaggio. Quasi subito sono diventato responsabile della gestione degli operai addetti alla manutenzione. Dopo qualche anno, ho deciso di mettermi in proprio e ho avviato una piccola impresa come elettricista. Ho all’attivo diverse centinaia di cantieri realizzati e il lavoro ben fatto e la soddisfazione dei miei clienti sono le mie priorità. Da circa tre anni sto restaurando e ampliando uno chalet in Trentino, sfruttando la mia esperienza e le mie conoscenze tecniche. Terrazzamenti, interior design, coperture, impianti idraulici, elettricità, tutto… Con mia figlia e mia moglie abbiamo fatto quasi tutto da soli! La mia esperienza mi ha dato la possibilità di apprendere tanti tipi di lavori. Ed ora sono qui per rispondere ai vostri dubbi e per consigliarvi nella scelta degli strumenti giusti.