In genere la spugna viene utilizzata per lavare i piatti o pulire la casa, ma non è può essere utilizzato anche per altri scopi, ad esempio nei lavori di costruzione, verniciatura, piastrellatura, ecc. La spugna può essere di origine naturale o sintetica, si presenta sotto forma di schiuma solida che le conferisce un'elevata capacità di assorbimento. La spugna può essere ottenuta anche dalla trasformazione di un polimero naturale come la cellulosa. Esistono anche le spugne in poliuretano.
Che sia per lavori domestici o edili, la spugna resta una preziosa alleata. La scelta della spugna da utilizzare dipenderà però dal tipo di macchia. La spugna poliuretanica è più adatta per lavori di muratura. È ideale su cemento per rasare giunti, raschiare rivestimenti o lavori di finitura di facciate. Una volta terminata la posa delle piastrelle, la spugna da piastrellista è l'accessorio indispensabile. Elimina la polvere, ma rimuove anche le tracce di malta difficili da rimuovere una volta asciutta. Per lavori di grandi dimensioni usate una spugna vegetale, ne troverete di diverse dimensioni o bordi. Molto pratica per pulire le vostre pentole o altri utensili da cucina, la spugna sintetica è ciò di cui avete bisogno, è composta da due lati abrasivi che facilitano la pulizia. Esistono anche le spugne per il lavaggio, puoi usarle ad esempio per lavare la tua auto.