Guida scritta da:
Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Un gazebo da giardino è una struttura autoportante, mobile, realizzata generalmente in metallo e sormontata da una copertura in tessuto. Utilizzato soprattutto in giardino per creare una zona relax, il gazebo protegge dai raggi UV e dalla pioggia a seconda dell’impermeabilità della tela; le tende laterali possono inoltre proteggere dal vento. Con forme, materiali, dimensioni e colori diversi, i gazebo si armonizzano con l'arredamento da giardino. La struttura in metallo di un gazebo può anche servire da supporto per le piante rampicanti. I gazebo sono forniti smontati ed è consigliabile metterli al riparo in inverno.
La pensilina ha la funzione di tettoia perché è una sorta di pergola appoggiata ad un muro. Spesso installata in un patio o in un terrazzo accessibile da una porta finestra, la copertura è ad un solo spiovente. Addossata ad un muro, la pensilina può essere autoportante o autoportante e fissata al muro con dei tasselli.
Spesso adoperato come tenda per feste e ricevimenti, il gazebo pieghevole è frequentemente utilizzato come copertura complementare nei mercati, per un pic-nic o nelle zone molto esposte al vento. Dal design piuttosto semplice, il gazebo pieghevole è pratico e si piega come un ombrello.
La superficie è determinata dalla lunghezza e dalla larghezza del gazebo e deve essere scelto in funzione delle tue necessità. Somma le superfici utili del tuo arredamento da giardino, dell'amaca, della piastra di cottura ecc. e individua la giusta dimensione del gazebo. L’altezza è standard e raramente supera i 2,50 m.
I materiali che compongono la struttura sono prevalentemente metallici e si differenziano in base alle loro caratteristiche intrinseche.
Materiale medio-pesante ed economico, l'acciaio con trattamento epossidico è un acciaio rivestito con resina epossidica di vari colori che garantisce la protezione contro la corrosione. L'unico punto negativo: la resina, una volta graffiata, crea un punto d'ingresso per l'umidità e permette lo sviluppo della corrosione.
Ottima resistenza alla corrosione – l’ossido di alluminio, l’allumina, non altera la qualità del materiale – leggerezza e aspetto raffinato fanno dell’alluminio un materiale ideale per i gazebo di design e moderni. L’alluminio nel corso degli anni, può ingrigire e macchiarsi in seguito a sfregamento.
Robustezza e resistenza sono le qualità principali del ferro battuto. Con un trattamento anticorrosione obbligatorio, il ferro può essere facilmente riverniciato. Il suo peso elevato è un vantaggio (migliore tenuta sul terreno) perché, anche se non costituisce un sistema di fissaggio, un gazebo in ferro battuto resiste meglio alle raffiche di vento.
La resina intrecciata è un materiale leggero, robusto e resistente ai raggi UV. La resina è costituita da un’anima in acciaio rivestita con un rivestimento anticorrosione. I gazebo in resina intrecciata sono moderni, attuali ed hanno un buon rapporto qualità-prezzo. La resina tende ad opacizzarsi col tempo.
La qualità di un legno dipende dalla sua essenza e dal suo trattamento. Il legno trattato in autoclave ed il legno trattato ad alta temperatura non necessitano di alcuna manutenzione – trattamento insetticida e fungicida, maggiore durata. I legni esotici (teak, eucalipto, ecc.) sono trattati con oli per conservare la loro tonalità, sono inoltre imputrescibili e resistono naturalmente ai funghi e agli insetti. Gli altri legni, sia di conifere che di latifoglie, necessitano di un trattamento: impregnante, vernice o pittura da legno.
Le tele dei gazebo sono proposte in polietilene e poliestere ed il loro materiale e la loro grammatura determinano il loro grado di impermeabilità.
Il polietilene è il materiale più utilizzato per le tele dei gazebo di fascia bassa. La sua qualità si misura in grammi per metro quadro (gr/m²) e più questo valore è alto, più la tela è impermeabile, resistente e di buona qualità. Quelle di gamma più bassa partono da 100 gr/m² e l’impermeabilità aumenta con la grammatura.
Il poliestere è di qualità migliore ma più caro. La sua qualità si misura in grammi per metro quadro (gr/m²). Il poliestere offre un’impermeabilità migliore. La grammatura del poliestere è compresa tra 140 gr/m² e oltre 200 gr/m². Una grammatura di 160/180 gr/m² è sufficiente.
Le tendine per gazebo hanno una grammatura inferiore perché non sono soggette alle stesse intemperie della tela della copertura. Sono generalmente realizzate nello stesso materiale della tela di copertura.
Il materiale condiziona in parte lo stile del gazebo. Il ferro battuto si presta più facilmente ad un arredamento in stile romantico o conviviale e l’alluminio, con le sue forme essenziali, ad un arredamento moderno e di design.
I gazebo in acciaio con trattamento epossidico sono realizzati in tutti gli stili, dalle forme più semplici alle più complesse. I gazebo in resina intrecciata sono di gusto contemporaneo e si abbinano a complementi d'arredo da giardino dello stesso materiale e dai colori coordinati.
Ad arredare i gazebo lampade a sospensione, lampade, piante rampicanti (preferibilmente sui gazebo in ferro battuto) che vengono scelti in base all’arredamento del giardino.
La configurazione della copertura dipende dalla struttura e dalla forma del gazebo, molto spesso questa si presenta a quattro falde sui gazebo rettangolari e quadrati.
Sbizzarrisciti con le tendenze del momento o con il tuo stile personale, dopo tutto è una questione di gusti!
La pergola e il gazebo sono strutture con funzioni simili. Entrambe offrono riparo dai raggi del sole. Ricoperte da piante, arelle, tende o tegole, forniscono una zona d'ombra nel giardino in qualsiasi momento della giornata. Tuttavia, ci sono notevoli differenze tra i due tipi di struttura.
Il termine "pergola" deriva dal tardo latino pergula col significato di ballatoio o loggetta; indicava quindi una struttura sporgente in muratura e sormontata da travi. Il termine fu poi ripreso anche in altre lingue ad indicare delle costruzioni basate su pilastri in cemento, mattoni, ferro o legno, adiacenti ad un edificio, e che sostengono una struttura di copertura utilizzata il più delle volte come supporto per le piante rampicanti.
Poiché lo scopo della pergola è quello di fornire ombra, la struttura del tetto deve essere coperta con piante rampicanti, tela, arelle o tendoni.
Il gazebo è invece una struttura leggera, in scala ridotta rispetto alla pergola, di solito in legno, ferro battuto o alluminio. Progettato per creare zone d'ombra, il gazebo può anche essere coperto con vegetazione rampicante, tela o telone.
Elemento d'arredo del giardino molto pratico, potrai sceglierne la dimensione in base allo spazio disponibile nel tuo giardino o terrazzo. È molto semplice da installare e alla portata di budget ristretti con modelli primo prezzo.
Un gazebo in legno deve essere trattato regolarmente. Essendo il legno un materiale vivo, deve essere protetto dai vari attacchi che può subire. Anche se generalmente i gazebo in legno sono trattati in fabbrica contro gli insetti xilofagi per resistere agli spazi esterni, bisognerebbe applicare regolarmente un impregnante fungicida con proprietà anti raggi UV.
Se il legno è molto danneggiato, si può applicare un mordente protettivo, ma si dovrebbe optare per una vernice microporosa per permettere al legno di respirare.
La manutenzione regolare di un gazebo in ferro battuto viene effettuata con acqua, sapone di Marsiglia e un panno morbido. Il punto debole del ferro è la formazione di ruggine. Per evitare la sua comparsa, è necessario applicare un trattamento antiruggine.
Per quanto riguarda i gazebo in alluminio, che hanno una notevole resistenza, poiché non arrugginiscono, è sufficiente lavarli con acqua e sapone. Non utilizzare mai una spugna abrasiva, perché potrebbe graffiare l'alluminio.
Un gazebo è, per definizione, facile da smontare ed è consigliabile farlo quando arrivano le stagioni fredde. Pertanto, in genere non è soggetto a regolamentazione, a richieste di autorizzazione o al rispetto delle distanze. Tuttavia, nel caso di gazebo o pergolati di tipo stabile o di grandi dimensioni, informati presso l'ufficio tecnico o urbanistico del tuo Comune.
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Sebastiano, Tuttofare autodidatta
Rifare un tetto? Fatto. Addetto ai consigli di bricolage in un negozio? Fatto. Rifare l'impianto idraulico di un bagno? Fatto. Abbattere muri, costruire muri, dipingere pareti? Fatto. Sapete qual è il motto del tuttofare? Imparare è meglio che delegare! E poi è anche una questione di portafoglio e di soddisfazione personale! Consigliarvi? Farò del mio meglio!